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Si svolge domani, giovedì 28 novembre, alle 11,15 nell’Aula Magna dell’ISISS Pacifici e De Magistris di Sezze, un convegno dal titolo Diversi ma uguali perché persone. Diventare cittadini del Terzo millennio tra convivenza civile e cittadinanza. L’iniziativa è promossa dal Centro Italiano Femminile Comunale di Sezze e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sezze. «Come Cif abbiamo chiesto di entrare nelle scuole per collaborare a educare i ragazzi al rispetto reciproco e alla solidarietà tra le persone – spiega la Presidente del Cif Comunale di Sezze, Alessandra Galanti – Per questo abbiamo pensato a un’iniziativa che promuova l’incontro tra gli studenti, che saranno direttamente coinvolti nell’evento, e le istituzioni, sia a livello locale sia a livello nazionale».  Dopo i saluti istituzionali della Dirigente dell’ISISS Pacifici e De Magistris Anna Giorgi, del Sindaco di Sezze Sergio di Raimo e della Presidente Regionale del Cif Marita Ricagni, il convegno prevede gli interventi della Vice Presidente del Senato della Repubblica, sen. Anna Rossomando, e di Angela Giustino dell’Università Federico II di Napoli. Coordina l’incontro la giornalista Graziella Di Mambro ed è prevista la partecipazione del poeta Jeph Anelli. «Questo convegno fa seguito e si pone in continuità con un’iniziativa che si è svolta lo scorso anno e che aveva come tema Educare è prevenire» prosegue la Presidente del Cif Comunale di Sezze Alessandra Galanti. «La sfida dell’incontro tra generazioni, per un reciproco arricchimento e con uno stile di dialogo, rappresenta un impegno fondamentale per la nostra Associazione, su cui intendiamo continuare a lavorare» conclude.

Pubblicato in Eventi Culturali

 

Sono a dir poco imbestialiti. Un gruppo di commercianti di Sezze si stanno organizzando per mettere fine ad un fenomeno in forte crescita e che sta danneggiando i veri commercianti che tra tasse e concorrenza sleale non riescono a sbarcare il lunario. Al centro della loro protesta un meccanismo di vendita on line diabolico e disonesto, una truffa vera e propria ai danni di chi paga le tasse e verso chi ha dovuto fare sacrifici per mettere su una attività con licenza. E’ il fenomeno delle vendite on line sui social e whatsapp da parte di privati senza partita iva. “In questi ultimi anni fare commercio, specialmente nei piccoli centri è diventato sempre più difficile e  lo testimoniano le numerose chiusure di attività commerciali. Oltre alla grande distribuzione, le vendite online (tra cui Amazon il principale nemico) – ci dicono alcuni commerciati di Sezze -  è nato un nuovo fenomeno di vendite online tramite gruppi Facebook e Whatsapp da parte di privati senza partita iva che vendono merce di ogni genere il più delle volte contraffatta. Il meccanismo consiste nella pubblicazione di foto di merce che non hanno in casa ma che si trova direttamente dal fornitore ed effettuano vendite senza autorizzazioni prendendo una percentuale sul guadagno”. Insomma guadagni facili senza pagare un centesimo e senza autorizzazioni. Oltre al danno la beffa per chi è in regola, per i dovuti e numerosi controlli da parte dei soggetti preposti in barba a quelli che vendono da casa senza alcuna autorizzazione. Insomma, tra i commercianti di Sezze si sta costituendo un movimento con l’obiettivo di ideare un gruppo apposito per cercare di arginare il fenomeno. Alcuni profili di falsi venditori sono stati già segnalati alle autorità competenti e si andrà avanti per fermare questa vendita abusiva di privati fuori legge.

Pubblicato in Cronaca