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Un  Progetto Civico di ampio respiro, aperto a tutte le forze politiche e sociali di Roccagorga e attento alle istanze dei cittadini. Sono questi le basi che hanno ispirato il movimento “TRADIZIONE E FUTURO”, la lista civica che ha come suo candidato sindaco Nancy Piccaro, professionista che opera nel settore sanitario e presidente dell’Ordine Professionale degli infermieri di Latina. Il progetto civico, lanciato nelle scorse settimane, ha trovato ampio consenso da parte delle forze politiche e sociali del territorio di Roccagorga, che hanno aderito al programma e al percorso tracciato da “Tradizione e Futuro” e dal suo candidato sindaco. “Voglio ringraziare i cittadini e le realtà del territorio per la fiducia che hanno voluto accordare al programma e al percorso che abbiamo tracciato per realizzare cose importanti per Roccagorga – afferma Nancy Piccaro - Uno sguardo deciso verso il futuro, alle tante cose che è necessario fare ma senza dimenticare le nostre tradizioni, le nostre radici e ispirato alla cultura del rispetto. Su queste basi siamo riusciti a proporre una lista con persone che fondano il proprio impegno su questi valori e sulla volontà di realizzare cose importanti e concrete per soddisfare le esigenze e le necessità dei nostri cittadini. Sono convinta che lungo il cammino elettorale troveremo molti altri consensi e condivisione del nostro progetto civico, che sarà un riferimento costante per tutti i nostri cittadini”.

 

La lista “Tradizione e Futuro – Nancy Sindaco”, sarà presentata domani pomeriggio (sabato), alle ore 18,30, a Roccagorga, in piazza 6 gennaio presso “La Rifolta”, alla presenza del candidato sindaco e di tutti i candidati.                                                             

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Di tanti problemi da risolvere in giro per la città, adesso, il primo cittadino di Sezze, Sergio Di Raimo, deve pensare anche al rinnovo delle Posizioni Organizzative, ossia a quelle figure professionali all’interno del Comune di Sezze che appunto per professionalità, autonomia gestionale e risultato e, in base alla valutazione dei cosiddetti indicatori di complessità, percepiranno una retribuzione annua aggiuntiva che può andare da un minino di 5 mila ad un massimo di 16 mila euro lordi l’anno per le categorie D e da un minino di 3 mila ad un massimo di 9500 per le categorie inferiori. In base ad un regolamento approvato in passato e confermato pochi mesi fa sono stati decisi i criteri di assegnazione delle PO e quindi del punteggio di risultato che si ottiene.  L’importo di indennità della PO viene assegnato in base ad un budget stanziato nel bilancio dell’Ente comunale. Gli incarichi vengono assegnati di anno in anno per un massimo di 3 anni. La responsabilità di ogni settore è attribuita con provvedimento del sindaco per valutazione curriculare e senza la formazione di alcuna graduatoria. La selezione, ovviamente, prevede l’esperienza, i requisiti culturali, capacità organizzative e l’individuazione avviene tramite colloquio individuale con il sindaco di Sezze.  Insomma una bella gatta da pelare per il sindaco Sergio Di Raimo, considerate le polemiche nate sulla gestione di alcuni settori del Comune di Sezze. I settori comunali sono 9 e nove sono i titolari di Posizione Organizzativa. Recentemente, in consiglio comunale, sono state evidenziate le criticità di alcuni uffici che per motivazioni varie non riescono a tradurre gli indirizzi politici in atti amministrativi. Si spera che la valutazione del sindaco si basi esclusivamente sulla tanto sbandierata meritocrazia e non sulla base di logiche di appartenenza a questa o quella corrente politica o su spartizioni di gruppi consigliari. Da quello che si vocifera tra i corridoi di via Diaz è bagarre e un tira e molla su chi ovviamente vuole averla. Vedremo.

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