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Il Partito Democratico di Sezze riparte da Daniele Marchetti, psicologo di professione e già coordinatore di zona del partito. Sabato 21 settembre, a partire dalle ore 15 presso il centro sociale “U. Calabresi”, si svolgerà, infatti, il Congresso per l’elezione del Direttivo e del Segretario di circolo. Il coordinamento locale proporrà Marchetti quale guida dei dem setini, punta su un giovane di qualità e disponibile a rilanciare l’azione di un partito che nel corso degli ultimi anni non è stato un partito ma solo una scatola vuota e un cartello elettorale. L’obiettivo principale è quello di ricostruire un rapporto stretto con i cittadini e con i reali bisogni della comunità. Stare tra la gente e ascoltare le loro istanze è il primo passo che il Pd di Sezze deve fare per raccogliere e rilanciare una eredità storica partitica e ideologica che sta scomparendo. Per fare questo si sono resi disponibili storiche figure del partito di Sezze che, in questi mesi, hanno fatto proposte e dato consigli a chi intende prendere le redini del partito. Il direttivo che sarà eletto dovrà rappresentare ogni settore della società ed esprimere quindi esperienze diverse, senza esclusioni e senza pretese. Il Pd di Sezze deve ripartire dal basso con umiltà se vuole ricostruire un legame con i cittadini, e deve farlo guardando agli errori clamorosi che sono stati fatti nel passato senza alcuna giustificazione, evitando di sottovalutare ciò che non è stato in grado di fare e organizzare. Servono nuove leve ma occorre necessariamente anche l’esperienza e la maturità per non commettere altri sbagli. Il Partito Democratico, però, innanzitutto, deve essere il partito dell’inclusione e non dell’esclusione come a molti è apparso negli ultimi tempi, azioni e obiettivi necessari per avere credibilità in futuro.

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