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Un piccolo incendio è divampato questa mattina sotto il Belvedere di Santa Maria di Sezze. Un incendio molto probabilmente doloso, o causato per negligenza, che ha interessato tutta l’area sotto il muro della tèra. Sul posto sono intervenuti con tempestività i Vigili del Fuoco di Latina e i volontari della Protezione Civile. Le fiamme hanno lambito il terreno sottostante la canonica della Cattedrale e sono state alimentate dal vento. I terreni della zona sono stati completamente abbandonati, l’erba e la vegetazione per incuria è arrivata quasi a snaturare uno dei luoghi più belli e affascinanti della città. In questa zona da anni non esiste alcuna manutenzione da parte dei privati e dell’amministrazione comunale di Sezze. Diventato una discarica, il murodellatéra, con questo incendio, tocca veramente il fondo, il suo massimo degrado, e da luogo straordinario diventa luogo di totale abbandono. Il Belvedere è transennato da 8 mesi dopo la sospensione dei lavori per la realizzazione del monumento di San Lidano, lavori sospesi e sui quali è calato nuovamente un velo di mistero da parte della Giunta Di Raimo.  I terreni sono incolti senza alcun interessamento da parte dei responsabili. Nel frattempo questo è il risultato: il cantiere è diventata una discarica ed il belvedere una fratta incolta. Un luogo splendido ormai desolato.

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L’amministrazione comunale di Sezze si dichiara soddisfatta per la buona riuscita della giornata di ieri dedicata alla tutela dell’ambiente e ai comportamenti volti al rispetto dello stesso. Alla bella e utile manifestazione, inserita nel progetto “Sezze…ecologia e sostenibilità”, hanno preso parte gli alunni delle prime classi dell’Istituto Valerio Flacco i Sezze e quelle del Corradini.  “Il Comune di Sezze, attraverso la riscoperta e la valorizzazione degli usi e delle tradizioni locali e tramite la promozione e l’organizzazione di eventi e spettacoli dal vivo, tra le sue finalità istituzionali  - ha spiegato l’assessore alla scuola Giulia Mattei - ha da sempre manifestato una spiccata attenzione alla cura dell’aspetto socio-culturale e ricreativo della propria popolazione: manifestazioni quali ad esempio “ L’Estate Setina” o il “Natale Setino” ormai risultano pienamente consolidate, e hanno contributo a creare uno spirito di appartenenza al proprio territorio per tutta la collettività locale.  L’Amministrazione Comunale vuole però aggiungere degli elementi innovativi a questa propria peculiarità: l’idea infatti alla base del presente progetto è quella di consentire che tali attività ricreative destinate alla popolazione contribuiscano a veicolare nelle giovani e giovanissime generazioni comportamenti ispirati alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo di una cultura dello sviluppo sostenibile; mai come in questi ultimi anni si sente infatti parlare di sostenibilità, al punto che sembra essere un concetto radicato e condiviso dall’intera società”. Durante la manifestazione è stato rappresentato lo spettacolo teatrale “Stagioni in città”, ad opera dell’associazione “Matutateatro, liberamente ispirato a “Le Avventure di Marcovaldo” di Italo Calvino, il cui protagonista buffo e malinconico viene inserito in un contesto urbano pienamente antropizzato di una grande città e per questo va alla costante ricerca di lembi di natura ancora incontaminata in cui coltivare il proprio sogno di un “altrove”.  “Il pubblico a cui è stata rivolta la rappresentazione teatrale è quello delle classi prime delle scuole primarie. Sono loro infatti, attraverso questa rappresentazione artistica – ha concluso l’assessore -  i primi destinatari di un nuovo modello di educazione ambientale e alla sostenibilità”. A tutti i bambini alla fine dello spettacolo l’amministrazione comunale ha donato una borraccia riutilizzabile in acciaio per consumare bevande calde o fredde e su cui figura lo stemma del Comune di Sezze e della Regione Lazio, "Un gesto concreto - ha aggiunto la Mattei  - con cui questa amministrazione vuole fortemente sensibilizzare i giovanissimi alunni e futuri cittadini attivi, al riutilizzo dei beni durevoli al fine di ridurre il consumo della plastica".

 

L'assessore Mattei

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