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Il sindaco di Sezze, tramite il suo profilo istituzionale facebook l'amministrazione comunica, risponde a Franco Abbenda, autore della lettera J'Accuse scritta per la vicenda della statua al belvedere di Santa Maria pubblicata ieri sul nostro quotidiano.

 

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Caro Franco,

ti rispondo non andando oltre, perchè sono d'accordo con i tanti cittadini che pensano che questo tema non sia centrale per il nostro paese. Non prender pena per la mia buona stella perchè al di la di ciò che può sembrare,forse, cosi felice non è mai stata. Il ""corre voce"" a cui ti riferisci,come spesso accade, è puro chiacchiericcio di poco conto e il tuo punto di vista è un punto di vista, condiviso da alcuni, sicuramente da rispettare, ma son sicuro che non hai la pretesa di pensare possa essere lo stesso dei tanti cittadini di Sezze. Anche la verità,che senti di dover gridare, è la tua verità, è la tua prospettiva, è ciò che la tua mente elabora, va rispettata come ogni verità ma non è la mia verità e non è la verità di tanti altri. Detto questo e rispettando il parere di ognuno c'è da dire che: la Giunta ha accettato la donazione di una STATUA DI SAN LIDANO (PATRONO DI SEZZE) e non di un INCENERITORE DI RIFIUTI TOSSICI (forse la reazione dovrebbe essere più equilibrata).

L'opera nulla toglie al valore della Piazza MA ANZI....e non lo dico io ma organi superiori e competenti. Certo è strano che non si sia sollecitato un risveglio dell'animo popolare per LIBERARE l'intera piazza dalla invasione delle auto, o LIBERARE l'affaccio dalle erbacce e sporcizie , e invece lo si fa per un opera religiosa di tutto rispetto. Inoltre ciò che non si riesce a capire è che oggi,al punto in cui si è giunti, solo il consiglio comunale può decidere in merito, NON IL SINDACO E NON LA GIUNTA. La massima assise eletta dal popolo, LIBERAMENTE deciderà se accettare la donazione o non accettarla e sia tu che io ci inchineremo alla decisione presa,qualsiasi essa sia PERCHÈ È DEMOCRAZIA E COSTITUZIONE. I consiglieri voteranno nella consapevolezza che il risultato finale del voto non pregiudicherà il percorso di questa amministrazione, non ancora brillante come tu dici,ma certamente CORAGGIOSO E RESPONSABILE. Ti saluto caro amico, nella speranza che questa storia finisca presto ( comunque vada ) e si possa,TUTTI,porre l'attenzione su temi più importanti.

Pubblicato in Attualità

 

 

In questi giorni diversi cittadini hanno postato foto riguardanti lo stato in cui versano alcune strade comunali di Sezze. E sinceramente, per analogia, ho trovato utile questa condizione per tentare di rendere chiara la situazione politico-amministrativa che stiamo vivendo, dal mio umile e opinabile punto di vista. Al netto delle difficoltà economiche e finanziarie che anche il nostro Comune continua ad avere, e alla complessità oggettiva che si ha per porre rimedio a tutti i problemi e fenomeni che stringono in una morsa Sezze, è del tutto evidente oramai la cosiddetta “politica delle toppe” messa in atto dall’attuale amministrazione comunale. Quella che era una impressione personale si sta configurando come una triste realtà: non sembra esistere, infatti, una programmazione di interventi, un programma che il primo cittadino stia portando avanti e/o rispettando. Esiste, al contrario, una politica della toppa per questa o quella problematica che, improvvisamente ri-emerge, o per questo o quel fenomeno tornato improvvisamente a galla. L’amministrazione comunale, nell’ultimo anno, è stata sempre a rincorrere, come un bambino, fenomeni e problemi denunciati sui social o da singoli cittadini in forma privata. Ed è successo appunto per le strade, per l’immondizia e per le discariche a cielo aperto, ed è successo per i problemi idrici, per gli episodi di microcriminalità, e ancora per le criticità emerse nelle strutture scolastiche, e per altri problemi segnalati perché evidenti, improcrastinabili e ormai pericolosi per la pubblica incolumità dei cittadini. Ed è così, ad esempio, che per i rifiuti non c’è un piano di interventi ma si è costretti a correre per organizzare in fretta e furia una giornata ecologica o una raccolta di rifiuti ingombranti eccezionali; o ci si limita, ad esempio, ad annunciare sui sociali -  tramite il profilo facebook istituzionale  - la firma del protocollo per il Controllo di Vicinato; o si informano i cittadini che sono state sostituire pompe per il riscaldamento per alcuni istituti scolastici; o si è costretti ormai ad annunciare, dopo anni, la richiesta di un mutuo per risolvere le criticità della scuola Valerio Flacco a Sezze Scalo. Insomma se un problema viene denunciato sui social ecco che arriva subito la pezza, come avviene per le strade, ma sappiamo che la toppa con la prima pioggia andrà via. In fretta e in furia poi si organizzano cerimonie di inaugurazione del nuovo depuratore per il quale ancora nessuno ci ha spiegato se il collettore emissario che collega Casali (e quindi l’annosa questione del By-pass) è stato messo in funzione o meno. O si tirano fuori progetti dal cilindro mai menzionati in nessun programma elettorale, probabilmente solo per annaffiare l’oricello di questo o quel consigliere. Insomma… la politica della toppa, ad oggi, è abbastanza evidente, e non fa capire quale sia la visione di città che il sindaco vuole portare avanti. Speriamo tutti che prima della fine di questa legislatura, improvvisamente, come la natura sola sa esplodere a primavera piena di colori e profumi, questa nostra amministrazione ci sorprenda con effetti speciali, ricchi premi e cotillons. Oggi accontentiamoci delle toppe, solo di quelle.

Pubblicato in In Evidenza