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Il sindaco di Roccagorga, Nancy Piccaro, interviene in merito alla seduta straordinaria del Consiglio comunale di ieri sull’azienda speciale Vola, ente strumentale del Comune stesso,e afferma: “Con assoluta democraticità la maggioranza ha accettato, su richiesta della minoranza, di relazionare sulla situazione dell’Azienda Vola. Una situazione economico- finanziaria delicata dovuta a molte cartelle dell’Agenzia delle entrate relative a mancato versamento di tributi negli anni precedenti e che ora l’azienda si ritrova a dover pagare con rate che diventano sempre più gravose per le casse dell’azienda stessa. Come Amministrazione, all’inizio del nostro mandato avevamo la percezione  che l’azienda potesse avere uno stato di equilibrio delicato e per tale motivo abbiamo scelto di mantenere lo status quo, prorogando la dirigenza esistente confidando nella loro conoscenza di tutti I meccanismi di cui sopra per far si di poter traghettare l’azienda stessa verso una gestione più puntuale, che non creasse scossoni tali da provocare una situazione di incertezza. Purtroppo così non è stato, perché malgrado i vertici prorogati l’azienda è incappata nel blocco dei conti a causa di una cartella dell’Agenzia delle Entrate non pagata, di oltre centomila euro, pervenuta all’azienda in data 2-5-2019, cioè prima del nostro insediamento. Adesso stiamo lavorando per riconnettere tutta la situazione finanziaria, per fronteggiare ed onorare i debiti, e garantire i lavoratori. Al riguardo, è stata anticipata la Cassa Integrazione a tutti i dipendenti in questo periodo di emergenza. Chiediamo a tutto il Consiglio comunale di usare rispetto per i lavoratori e per l’azienda stessa abbassando i toni affinché si possa lavorare con serenità per affrontare tutta la situazione per il bene della comunità. L’impegno dell’amministrazione, insieme al lavoro svolto dell’attuale direttore, sta dando i suoi frutti  e ci siamo avviati verso la riduzione del debito: per tale motivo troviamo assolutamente strumentale l’azione della minoranza volta ad ostacolare l’attività di rilancio dell’Azienda attraverso una gestione virtuosa e puntuale. La minoranza, però, chiede di indagare sull’azienda speciale, continuando anche a contestare la modalità dell’avviso pubblico per la selezione dei componenti della dirigenza, certo non si era abituati a questa trasparenza  perché non si trova agli atti alcuna procedura di evidenza pubblica in tutti gli anni precedenti. Ad oggi appare alquanto anacronistico che un consigliere che ha ricoperto per dieci anni il ruolo di vicesindaco pensi solo ora alla necessità di vigilare sull’azienda quando avrebbe dovuto farlo durante tutti gli anni del suo mandato ed evitare che l’azienda accumulasse i debiti ad oltranza che oggi si ritrova. Stessa cosa per l’altro consigliere, che era membro del cda dell’azienda, ragion per cui avrebbe avuto in mano gli strumenti idonei per cercare di traghettare l’azienda verso una gestione più oculata. Non l’hanno fatto quando era loro preciso dovere ed ora vogliono addossare responsabilità ad altri. Ormai il loro tempo è finito e questa maggioranza sta lavorando per riportare la situazione in una condizione di sicurezza, in piena sinergia con i lavoratori e con le Rappresentanze sindacali”.

Pubblicato in Politica
Mercoledì, 17 Giugno 2020 09:05

Partiti locali: chi e cosa rappresentano oggi?

 

 

La crisi dei partiti politici è sempre più evidente, i cosiddetti "tradizionali" oggi rappresentano una cerchia di persone e sono solo un cartello elettorale, un contenitore vuoto da riempire di nomi per questa o per quella tornata elettorale. Questa crisi è sconcertante ancor più a livello locale, dove le segreterie e i direttivi rappresentato se stessi nella migliore delle ipotesi. Se c’è un confronto e (quasi mai) una discussione su alcune tematiche, queste sono fortemente condizionate comunque dai vertici, ossia da una componente ristretta di persone che spesso ricopre un ruolo istituzionale e che non ha contatti con la comunità locale. Nel corso degli anni la crisi dei partiti locali ha travolto il concetto di politica e di democrazia che conosciamo, ha svuotato una tradizione partitica che anche a Sezze era fortemente legata all’opinione pubblica, ai bisogni dei cittadini, una storia di personaggi politici che sapeva andare oltre il voto d’opinione. I partiti erano luoghi di confronto e punti di riferimento e cassa di risonanza delle esigenze dei cittadini, erano botteghe di artigianato politico dove si analizzavano le istanze locali e si cercava di affrontarle per risolverle. Il direttivo era una cosa seria, si discuteva fino a sera e poi il segretario, nelle sue prerogative, sintetizzava quanto discusso, dal primo all'ultimo iscritto, ed il capogruppo in consiglio riportava la proposta e l’idea del suo partito: era il portavoce in aula di tutti e non di se stesso. Oggi i partiti locali sono allo sbando e sembrano inutili ai fini della discussione e dei bisogni della comunità, nonostante però vogliano far sembrare sempre il contrario. I Partiti sono diventati specchietti per le allodole nei confronti di chi ancora si sente parte di una idea o addirittura di una ideologia. Siamo al medioevo, siamo alla retorica, si rasenta il ridicolo come abbiamo ultimamente visto anche in merito alle ultime discussioni che hanno acceso dibattiti nella città. Ma dove sono i rappresentati dei partiti? A Sezze esiste un Partito Democratico? A Sezze esiste una Lega? A Sezze esiste Forza Italia? Esiste Fratelli D’Italia? Se sì, come e quando intervengono nelle discussioni e nei problemi reali della città non è dato sapere. Al contrario esistono forze civiche e singoli cittadini che vivono la città tutti i giorni, esistono rappresentanti istituzionali che lavorano senza sosta al di sopra di una etichetta politica ma lo fanno solo per spirito di sacrificio  e di appartenenza ad una comunità che continua a perdere valori e punti di riferimento. Qualche anno fa i progetti civici venivano bollati come aggregati di cani sciolti, senza una guida. Oggi dal mio punto di vista rappresentano autonomia, coraggio sociale e democrazia popolare. Restiamo come sempre a disposizione di tutti per repliche o smentite con fatti concreti e non chiacchiere perditempo.

 

Pubblicato in Cum Grano Salis