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Ci scrive una residente di Sezze Scalo iscritta regolarmente alla Tari del Comune di Sezze e in regola con tutti i pagamenti verso la concessionaria del servizio SPL Sezze. La donna denuncia un disservizio già segnalato in passato da altri utenti relativo al ritiro degli ingombranti a domicilio. Da quanto emerso infatti la tempistica per ottenere che un rifiuto ingombrante venga prelevato è di circa 7 mesi. Una vera assurdità se si considera che ogni santo giorno gli operatori della SPL sono costretti a ritirare ingombranti nel centro storico perché selvaggiamente abbandonati. “Non avendo un mezzo adatto per trasportare due materassi  - ci dice la donna – ho provveduto a contattare gli uffici della SPL Sezze e mi viene risposto che per il ritiro ci vogliono 7 o 8 mesi. Ho voluto sapere come mai ci fossero queste tempistiche così lunghe e l’impiegata mi ha risposto che il servizio non viene garantito perché ci sono pochi operatori che svolgono questa funzione e che la fila è lunga. Faccio presente  - aggiunge -che essendo un cittadino che paga regolarmente le tasse, vorrei che ci sia la stessa puntualità e la stessa correttezza per chi mi dovrebbe garantire il servizio”.

Insomma chi vorrebbe essere un cittadino giusto deve saper attendere tempi biblici, mentre chi non paga le tasse comunali ed è considerato un fantasma può benissimo disfarsi dei rifiuti ingombranti come e quando vuole. “Forse a questo punto  - conclude l’utente - fanno bene chi soprattutto nel centro storico abbandona i rifiuti nei vicoli. Mi domando però come fanno gli operatori poi a trovare il tempo in meno di 24 ore a sgomberare i vicoli dai rifiuti ingombranti?".

 

Pubblicato in Attualità