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Alessandro Mattei

Alessandro Mattei

 

 

Sezzesi internazionali! Un gruppo di amici, uniti da sempre da una passione, quella della raccolta dei funghi e della scoperta della natura e della montagna, sarà tra i big nella ricerca dei funghi. Anche Sezze infatti sarà rappresentata alla competizione internazionale che ormai da dieci anni attira cercatori di funghi da tutto il mondo e che si terrà a Cerreto Laghi, nell'Appennino Tosco Emiliano. La kermesse è ormai arrivata alla decima edizione e quest'anno cinque amici accomunati dalla passione della ricerca sono riusciti a farne parte e disputeranno la gara a squadre che ha un regolamento tutto particolare.

Paolo, Giancarlo, Emiliano, Marco e Alessandro, il 6 ottobre prossimo sfideranno infatti altre 50 squadre per cercare il fungo più bello dell'Appennino Tosco Emiliano e dovranno portare fuori dal bosco una busta con all'interno l'immondizia che verrà trovata nei boschi, oltre ad annotare su un taccuino un pensiero, una riflessione o un disegno ispirato alle sensazioni provate duranti la ricerca dei funghi. Una giuria valuterà l'operato delle squadre e proclamerà la squadra vincitrice. Ad accompagnare il gruppo di fungaroli setini Gigi e Alessandro Ferrazzoli in rappresentanza della Federcaccia che ha sponsorizzato la spedizione.

Il gruppo ci tiene a ringraziare  anche Daniele del Bar Cappellitto, Mirco del Bar Klada, Roberto Bucciarelli di RB Artinfissi, Antonio del Jack Torrance, Sven e Marco della Infissi e Montaggi e Pino “Palanca” che hanno contribuito rendendo più agevole la trasferta.

Insomma... un grande in bocca al lupo al gruppo di fungaroli setini.

 

 

Il Consiglio d'Istituto del Plesso Valerio Flacco" a causa di un ritardo nell'attivazione del servizio mensa da parte del Comune di Sezze, ieri ha deliberato di mantenere l'orario scolastico provvisorio, con l'uscita anticipata degli alunni. Ciò ovviamente arreca per l'organizzazione familiare tanti disagi e pone quesiti sulle tempistiche sbagliate dell'Ente che, al contrario, dovrebbe fare del tutto per non causare problemi agli alunni, alle famiglie e al corpo docente. Sembra, ma non vi è alcuna ragione di dubitarne, che alle missive della nuova Preside Michela Pirro non ci sia stato alcun riscontro da parte dell'amministrazione comunale guidata da Lidano Lucidi, così come non ci sono state risposte alla richiesta e ai solleciti di avere un agente della Polizia Locale durante l'entrata e l'uscita degli alunni, perché costretti a fare le gincane in mezzo al traffico e al disordine viario. 

Interviene sul caso e sui disagi che si stanno arrecando alle famiglie di Sezze Scalo il movimento di Impronta Setina. Ecco la nota inviata alla stampa locale.

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"Abbiamo ricevuto una nota dei rappresentanti del Consiglio d’Istituto della scuola Caio Valerio Flacco sulle condizioni del plesso scolastico di Sezze Scalo e vogliamo esprimere il nostro pieno sostegno. Dalla predetta nota rileviamo un comportamento dell’amministrazione comunale inaccettabile. Di fronte all'ennesimo ritardo e alla mancanza di risposte da parte dell'amministrazione comunale, esprimiamo il nostro profondo disappunto per una situazione che sta creando gravi disagi a tutte le famiglie coinvolte. Il mancato avvio del servizio mensa, a cui si sommano il silenzio istituzionale e la mancata assistenza per garantire la sicurezza degli studenti all'entrata e all'uscita, dimostrano una preoccupante mancanza di interesse da parte del Comune nel garantire servizi essenziali. Le continue sollecitazioni inviate dalla preside sono rimaste senza riscontro, mostrando chiaramente come le esigenze della comunità scolastica vengano ignorate.
È inaccettabile che dopo 24 giorni non ci sia stata una risposta concreta alle richieste per l'attivazione della mensa, né per il tempo pieno, quest’ultimo negato senza alcuna giustificazione. Siamo fermamente convinti che l'istruzione e il benessere dei nostri figli non possano e non debbano essere sacrificati per la poca attenzione prestata da chi dovrebbe tutelare questi diritti. Siamo pertanto affianco ai rappresentanti dei genitori e siamo pronti a sostenere la loro richiesta di un consiglio comunale straordinario, affinché vengano date risposte chiare e si arrivi a una soluzione definitiva. L’amministrazione comunale si assuma le proprie responsabilità, rispettando il proprio ruolo e mettendo al centro i bisogni delle famiglie e degli studenti. Restiamo uniti in questa battaglia per una scuola che funzioni davvero e per una comunità che non sia abbandonata a se stessa".

Il Consiglio d'Istituto del Plesso Valerio Flacco" a causa di un ritardo nell'attivazione del servizio mensa da parte del Comune di Sezze, ieri ha deliberato di mantenere l'orario scolastico provvisorio, con l'uscita anticipata degli alunni. Ciò ovviamente arreca per l'organizzazione familiare tanti disagi e pone quesiti sulle tempistiche che un Ente dovrebbe avere per non causare problemi agli alunni, alle famiglie e al corpo docente. Sembra, ma non vi è alcun modo di dubitarne, che alle missive della nuova Preside non ci sia stato riscontro da parte dell'amministrazione comunale di Lidano Lucidi, così come non ci sono state risposte alla richiesta e ai solleciti di avere un agente della Polizia Locale durante l'entrata e l'uscita degli alunni, costretti a fare le gincane in mezzo al traffico e al disordine viario. 

Interviene sul caso e su disagi che si stanno arrecando alle famiglie di Sezze Scalo il movimento di Impronta Setina. Ecco la nota inviata alla stampa locale.

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"Abbiamo ricevuto una nota dei rappresentanti del Consiglio d’Istituto della scuola Caio Valerio Flacco sulle condizioni del plesso scolastico di Sezze Scalo e vogliamo esprimere il nostro pieno sostegno. Dalla predetta nota rileviamo un comportamento dell’amministrazione comunale inaccettabile. Di fronte all'ennesimo ritardo e alla mancanza di risposte da parte dell'amministrazione comunale, esprimiamo il nostro profondo disappunto per una situazione che sta creando gravi disagi a tutte le famiglie coinvolte. Il mancato avvio del servizio mensa, a cui si sommano il silenzio istituzionale e la mancata assistenza per garantire la sicurezza degli studenti all'entrata e all'uscita, dimostrano una preoccupante mancanza di interesse da parte del Comune nel garantire servizi essenziali. Le continue sollecitazioni inviate dalla preside sono rimaste senza riscontro, mostrando chiaramente come le esigenze della comunità scolastica vengano ignorate.
È inaccettabile che dopo 24 giorni non ci sia stata una risposta concreta alle richieste per l'attivazione della mensa, né per il tempo pieno, quest’ultimo negato senza alcuna giustificazione. Siamo fermamente convinti che l'istruzione e il benessere dei nostri figli non possano e non debbano essere sacrificati per la poca attenzione prestata da chi dovrebbe tutelare questi diritti. Siamo pertanto affianco ai rappresentanti dei genitori e siamo pronti a sostenere la loro richiesta di un consiglio comunale straordinario, affinché vengano date risposte chiare e si arrivi a una soluzione definitiva. L’amministrazione comunale si assuma le proprie responsabilità, rispettando il proprio ruolo e mettendo al centro i bisogni delle famiglie e degli studenti. Restiamo uniti in questa battaglia per una scuola che funzioni davvero e per una comunità che non sia abbandonata a se stessa".

 

 

Interi quartieri senza acqua nei rubinetti per giornate intere. Un disservizio senza precedenti causato - stando alle dichiarazioni dei tecnici di Acqualatina - dalla siccità. Sta di fatto però che una penuria idrica di queste proporzioni e di lunga durata sta mettendo a dura prova l'intera comunità di Sezze, in un periodo determinato da un caldo interminabile. Non avere un bene primario è veramente grave, insostenibile e da paesi sottosviluppati; si deve intervenire non con soluzioni tampone ma con un intervento strutturale definitivo. Non si capisce poi perché Sezze dovrebbe pompare acqua dal bacino idrico delle Mole Muti, unica riserva naturale della città, e non pescare acqua anche dalle Sardellane. Comunque... se ne parlerà nei prossimi giorni grazie ad una richiesta dei consiglieri comunali di opposizione Armando Uscimenti, Serafino Di Palma e Sergio Di Raimo che, "vista la grave situazione idrica che sta investendo il territorio di Sezze e che sta mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini di alcune zone che da diverse ore sono senza un filo di acqua", annunciano che nella giornata di domani, 3 settembre 2024, protocolleranno una richiesta di convocazione del consiglio comunale straordinario con audizione dei vertici di Acqualatina.

 

 

 

"Con la fornitura dei mastelli “miracolosi” continua a salire la differenziata del 3% al mese: in un anno è passata dal 35% al 58%, continuando così, a fine anno verrà superato il 65% soglia stabilita dalla legge 152/2006, il nostro paese si avvia a diventare paese “riciclone”. Il cittadino attivo non può che essere soddisfatto. Con questi valori, il conferito in discarica si abbatte dei circa 300 tonnellate al mese, pari a circa 3000 tonnellate l’anno con risparmio per l’amministrazione di 90 mila € al mese che in un anno si avvicina al milione di euro. Si osserva però che fin da ora il cittadino utente contribuente non ha visto e forse non vedrà nessuna ricaduta apprezzabile". Paolo Di Capua, portavoce Comitato Acqua Pubblica, analizza così i dati forniti di recente dai vertici della SPL Sezze in merito all'aumento delle percentuali di differenziata, un dato però che contrasta ancora con l’aumento effettuato della tariffa nel 2023 del 16.70% e con il Piano Industriale approvato che prevede un altro aumento della TARI del 5/6% nel 2024.

"Quell’aumento della TARIFFA - aggiunge Di Capua - sicuramente è stata realizzata la copertura integrale dei costi al 100% come stabilisce la legge 152/2006 e quindi nei prossimi anni la TARI non subirà nessun aumento, con la gioia del cittadino utente contribuente. Quindi nessuna sorpresa!!! Ma è veramente così? L’amministrazione comunale circa un mese fa ha approvato il PIANO INDUSTRIALE dell’ SPL 2024/2028 e, pare vorrei sbagliare, sarei felicissimo se fossi smentito che ci sarà un aumento della TARI del 5/6 % del 2024, stesso aumento ripetuto negli anni fino al 2028. Se è così, allora è la struttura dell’SPL che assorbe le maggiori ENTRATE della TARI, ciò fa comprendere che la copertura integrale dei costi al 100% è fluttuante o meglio ballerina, ma allora ci domandiamo ma gli altri servizi hanno la copertura integrale dei costi? Conseguentemente a ciò deriva che arrivare con l’aumento della differenziata ai valori 70% o 80% a cosa seve se il cittadino non ne trae o trarrà nessun beneficio?". Domande interessanti e soprattutto giuste considerando che la batosta TARI arriva puntuale nelle case dei cittadini. Insomma "la riduzione della TARIFFA non avverrà mai - conclude - e ci preme ricordare che la nostra TARIFFA TARI è tra le più alte della provincia o addirittura della Regione".

Il portavoce del comitato Acqua Publbica infine lancia un appello all'amministratore della SPL relativamente al degrado e ai bivacchi che persistono all'interno del Parco della Rimembranza di Sezze. "Abbiamo constatato che i 12 bidoni per la raccolta DIFFERENZIATA, che DIFFERENZIATA non è posizionata all’interno del Parco della Rimembranza (Monumento ai Caduti) alimentano, invogliano, spingono le persone a farne un uso sfrenato, incontrollato, così il Monumento Parco della Rimembranza si sta trasformando in una “ISOLA ECOLOGICA” occorre ridurne il numero (bidoni), installare cartelli di DIVIETO ai comportamenti non opportuni sull’ Area Sacra e Cimitero Militare “.

 

 

La Preside dell'Istituto comprensivo Valerio Flacco di Sezze, Carolina Gargiulo, dopo 8 anni di servizio, lascia la nostra città per trasferirsi presso il liceo Cicerone Pollione di Formia, una sede più vicina per lei e sicuramente una nuova e diversa sfida da affrontare. Abbiamo avuto il piacere di collaborare con Carolina e abbiamo apprezzato la sua professionalità, la sua gentiliezza e la sua serietà. La dott.ssa Gargiulo in questi anni è stata un punto di riferimento per molti alunni e per tante famiglie  e la ringraziamo per aver soprattutto dato la possibilità a chiunque di entrare nella sua scuola collaborando in progetti scolastici ed extra-scolastici. Personalmente ho sempre apprezzato la sua pacatezza, il suo saper ragionare con fermezza anche nei momenti più difficili che la nostra comunità scolastica ha attraversato, penso ad esempio ai momenti del Covid quando, per oltre due mesi, molto è stato rimesso in discussione. E allora grazie infinite  Preside, buon lavoro, e venga spesso a Sezze, le porte di questa città per lei sono sempre aperte.

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La lettere della Preside

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Scorrono veloci questi ultimi giorni di servizio presso l'istituto Comprensivo Valerio Flacco di Sezze. Fra i tanti impegni mi fermo un attimo, scorrono nella mia mente tanti volti,  tanti momenti di condivisione, tanti progetti realizzati conclusi e da concludere, tanti luoghi divenuti per me familiari. Sei anni intensi di lavoro che ho cercato di svolgere facendo del mio meglio. Pur tra le inevitabili difficoltà non sono mancate tante soddisfazioni e gratificazioni personali e professionali. Dopo i primi anni di grande progettualità abbiamo attraversato la difficile stagione del Covid che ci ha impegnato e segnato per poi rialzarci e riprendere il percorso tracciato e immaginato per il successo formativo degli alunni e per far sì che la scuola diventasse per  loro un luogo di crescita umana e culturale,  da vivere con  gioia e in serenità. Con emozione è giunto ora il momento dei saluti e dei ringraziamenti. Sei anni di lavoro, sei anni di incontri, sei anni di vita! Saluto affettuosamente il corpo docente e il personale ATA, le famiglie e gli alunni dell'IC Valerio Flacco. Ringrazio di cuore le mie collaboratrici Ornella Fiacco e Carla Prosseda e il mio meravigioso staff. Saluto il Sindaco Lidano Lucidi in rappresentanza del Comune di Sezze. Intraprendo da settembre un nuovo percorso, mi attendono nuovi volti e situazioni. Sarò la Dirigente del liceo Cicerone Pollione di Formia. Affronto questo cambiamento con entusiasmo, forte dell'esperienza maturata a Roccagorga-Maenza e Sezze negli ultimi otto anni. Abbraccio tutti con affetto.

La vostra Dirigente Scolastica Carolina Gargiulo

 

 

“Un piano di recupero cimiteriale con sanatoria per fare cassa”. Paolo Di Capua, portavoce acqua pubblica di Sezze, non usa mezzi termini per parlare della delibera di consiglio comunale approvata recentemente dalla maggioranza del sindaco di Sezze Lidano Lucidi. “Con il piano approvato dalla maggioranza del consiglio comunale – aggiunge Di Capua – si vuole spremere i cittadini di Sezze incolpevoli aggiungendo al danno subìto anche la beffa. L’amministrazione sbaglia partendo dal presupposto che i cittadini assegnatari di aree e concessioni rilasciate di tombe siano tutti abusivi ma è il contrario. Si presuppone infatti che la totalità delle famiglie setine ha realizzato tombe di famiglia rispettando quelli che erano i regolamenti, delibere, normative e piani di gestione del cimitero nel rispetto di leggi nazionali. Non a caso le tombe sequestrate dall’autorità giudiziaria si contano sulle dita di una mano. Ricordiamo che l’area cimiteriale è pubblica, quindi dell’Ente”. Perché ora si sta parlando di sanatoria? Per Di Capua si tratta di un abuso, perché il cittadino per realizzare cappelle o loculi ha dovuto presentare istanze agli uffici preposti per il rilascio di concessioni. “ Tutti i passaggi – aggiunge ancora Di Capua – sono trascritti nell’ufficio del custode e successivamente nelle luci votive, ovvero un servizio che il cittadino ha sempre pagato. Se oggi manca qualche carta è dovuto all’inefficienza degli uffici. Sarebbe stato opportuno allora fare un censimento limitato ai casi dove la documentazione è assente per certificare veramente quante tombe siano irregolari”.

 

"Il sorriso abbonda nella bocca degli stolti". Paolo Di Capua, portavoce Acqua Pubblica di Sezze, cita una locuzione latina per parlare degli attraversamenti pedonali rialzati realizzati su via Piagge Marina e su via Marconi a Sezze, per "restituire finalmente sicurezza ai pedoni" come ha più volte sottolineato l'amministrazione Lucidi. "Dei 13 attraversamenti pedonali realizzati  - afferma Di Capua - nessuno è stato fatto a Porta Sant'Andrea e Via Fanfara, ingresso del paese. A lume di naso questa amministrazione comunale avrà speso 20/30 mila euro non considerando che proprio Porta Sant'Andrea e via Fanfara sono le più pericolose e con altissima viabilità con Bus, auto, motorini etc. Siamo fiduciosi  - aggiunge Di Capua - che questa amministrazione possa completare l'opera realizzando anche altri attraversamenti perché le strisce pedonali in questa strada sono completamente sbiadite. Nel frattempo apprezziamo il lavoro eseguito nella altre strade". 

 

 

Ci scrive Raffaele Imbrogno in merito all’intervento di Enzo Eramo pubblicato sulla nostra rivista (il link in calce) relativo ai lavori di riqualificazione ordinaria del campetto della Macchia annunciati dal sindaco di Sezze Lidano Lucidi. Imbrogno è uno dei personaggi più noti del basket pontino in campo nazionale e conosce come pochi il campetto dei cappuccini. Ci scrive per inviarci una proposta che elaborò e presentò due anni fa al sindaco Lucidi... senza seguito. In sintesi proponeva e propone di traslare il campo da Basket lontano dalla zona di frana continua, restaurare lo spogliatoio, migliorare l’impianto luci e posizionare in prossimità un campo in sabbia per il Beach Volley, il tutto nell’aria utilizzata oggi come parcheggio del Liceo classico.

Ecco la proposta di Imbrogno in sintesi: “Posizionare un campo di 3x3 in sostituzione dell’attuale da basket (senza traslazione del muro di recinzione attuale) o due campi da 3x3 (con leggera traslazione dello spazio totale) lontano dalla zona di frana continua.  Posizionare in prossimità della zona C un campo in sabbia per il Beach Volley. Man mano che lentamente frana si può semplicemente aggiungere sabbia. Restaurare lo spogliatoio (ma in questo caso deve essere pensata una forma di gestione/controllo di tutta l’area). Abbattere o rendere più «leggera» l’attuale tribuna. Migliorare impianto luci se si vuole anche una frequentazione serale. Posizionare un campo di 3x3 in sostituzione dell’attuale da basket (senza traslazione del muro di recinzione attuale) o due campi da 3x3 (con leggera traslazione dello spazio totale) lontano dalla zona di frana continua. All’esterno degli impianti ed in parte su quello che la parte finale verso la montagna del parcheggio installare strutture per il parkour fatti anche con recupero di materiali poveri”.

Insomma chi conosce veramente la storia del campetto della macchia pone interrogativi supportati da valutazioni tecniche del passano. Ci auguriamo, quindi, che chi ha dato mandato dei lavori ordinari di circa 80 mila abbia tutte le garanzie del caso e che questo intervento sia soprattutto risolutivo ai fini della pubblica sicurezza.

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In basso l'articolo di ieri:

http://www.lanotiziacondivisa.it/index.php/in-evidenza/item/1984-ci-relazionarono-sugli-smottamenti-del-terreno-spero-che-abbiano-ragione-gli-attuali-tecnici

 

 

 

Il sindaco di Sezze Lidano Lucidi ha annunciato a breve l’inizio dei lavori per riqualificare lo storico campetto dei Cappuccini per una somma di circa 80 mila euro, una struttura che negli anni Ottanta era un punto di ritrovo e formazione quando a Sezze non c’erano ancora strutture simili o quasi. Da anni purtroppo il campetto è abbandonato e inutilizzato, a causa dello smottamento del terreno e anche perché nel corso degli anni sono nate altre strutture sportive a norma e nelle immediate vicinanze.

Interviene sulla vicenda tornata di attualità Enzo Eramo, ex presidente del consiglio comunale e assessore allo sport con Andrea Campoli sindaco. “Oggi con una palestra dell’Istituto Isiss Pacifici e De Magistris intitolata a Daniele Nardi realizzata dalla Provincia di Latina (che tra l’altro ha anche campi esterni), con il tendone tensostatico di via Roccagorga intitolato a Linda Grassucci, con il rifacimento della pista di atletica e il riammodernamento dello stadio "Le Fontane"  (compreso la sala Sport intitolata alla giovanissima atleta ad Angela Dell’Otto), per non parlare della tribuna al campo delle Fontanelle e della ristrutturazione dell’impianto dei Campi daTennis in partnership con il privato con bando pubblico ed il rilancio dell’internazionale femminile di tennis, di una serie di interventi alle palestre scolastiche, nonchè altri interventi di competenza di altri assessorati, veramente c’è qualcuno che pensa che durante il mandato di Campoli spendere 80 mila euro per il campetto di via Cappuccini era un problema?

Con l’aiuto della sensibilità del sindaco Campoli e di diversi consiglieri di maggioranza e minoranza, sempre stimolati dagli amici del basket con cui ho anche collaborato – ricorda Eramo - facemmo dei sopralluoghi per studiare l’intervento e per comprendere l’entità della spesa necessaria. Ci è stato sempre riferito che lì esiste uno smottamento ben evidente sul fondo del campo che nemmeno una spesa di 200/300 mila euro, con assestamento a valle di contenimento, avrebbe garantito la stabilità e la sicurezza del fondo e quindi del luogo. Mi auguro,da semplice cittadino, e da uomo dello sport (Eramo è stato molti anni allenatore di calcio e responsabile per società professionistiche in qualità di osservatore a livello nazionale con cui collabora attualmente, ndr), che abbiano ragione i tecnici attuali, e che soprattutto siano supportati da indagini geologiche chiare e precise, affinché l’intervento che si vuole fare non risulti un intervento inutile ma definitivo.

Mi auguro inoltre che Sezze possa intercettare anche sullo sport finanziamenti sul Pnrr e da altri Enti, visto che mancano orami da tantissimi anni: sarebbe interessante capire cosa ha contato in questi anni la rappresentanza di altri e alti livelli di esponenti politici locali sullo sport di questo paese”.

Quale è la veridicità delle due versioni? Negli anni dell’amministrazione Campoli, oltre agli interventi nel settore sport succitati, vennero realizzate anche altre strutture da parte dell'assessorato dei lavori pubblici di allora. 

Comunque sia.. i tecnici si stanno assumendo una responsabilità molto grande e poi va sottolineato che l’intervento in questione risulta come intervento di manutenzione ordinaria e non di manutenzione straordinaria per il quale, al contrario, insisterebbero dei vincoli e relative autorizzazioni.

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