Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita' illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie, per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

Setia Factory: la propaganda dell'amministrazione continua

Set 27, 2024 Scritto da 
Vota questo articolo
(1 Vota)

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinamento di Fratelli d'Italia di Sezze.

_________________

Riteniamo doveroso intervenire su quanto accaduto nell'ultimo Consiglio Comunale di Sezze, dove si è discusso del progetto "Setia Factory" e della permuta dei diritti d’uso civico tra i terreni contraddistinti al foglio 61 p.lla 359 e al foglio 5 p.lla 182. Ancora una volta ci troviamo di fronte a errori evidenti da parte di questa amministrazione, che tenta di farli passare sotto silenzio, nonostante le continue dichiarazioni trionfalistiche sull’imminente realizzazione del progetto.
Il Consiglio Comunale è stato convocato proprio per correggere l’ennesimo errore, ormai diventato un’abitudine preoccupante di questa amministrazione. Basti pensare alla vicenda dei parcheggi di Sezze Scalo, annunciati con grande clamore e poi "congelati" per risolvere dissidi interni. Adesso assistiamo alla sospensione dell'iter autorizzativo del progetto "Setia Factory" perché la Regione Lazio, con la nota n. 22766/2024, ha dichiarato improcedibile la permuta del terreno in precedenza individuato (foglio 61, particella 359), in quanto non idoneo né dal punto di vista urbanistico né ambientale.
E così, l'amministrazione tenta di correre ai ripari, individuando un nuovo terreno per la permuta (foglio 5, particella 182) e sperando che questa volta la Regione dia il via libera in tempi celeri. Ma intanto, ci saranno ulteriori costi, come quelli già sostenuti, ad esempio, per una nuova relazione tecnica per il terreno da proporre in permuta (medesima relazione veniva commissionata per il precedente terreno non ritenuto idoneo dalla Regione Lazio) e il rischio concreto di perdere i finanziamenti legati al PNRR. Addirittura, potrebbe essere necessario restituire quanto già speso per lavori avviati sui terreni.
Esortiamo questa amministrazione a dedicare meno tempo alla propaganda (senza avere ancora ottenuto risultati concreti) per concentrarsi su un’attività politica e amministrativa seria e responsabile con un’attenta gestione del patrimonio pubblico. Non possiamo più permetterci opere incompiute e, peggio ancora, di dover fare i conti con possibili danni erariali.

Pubblicato in Politica
Ultima modifica il Venerdì, 27 Settembre 2024 10:42 Letto 330 volte

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Calendario

« Ottobre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31