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L'amministrazione comunale di Sezze comunica che sta continuando la lotta all'abbandono dei rifiuti sul territorio comunale di Sezze. La Polizia Locale, infatti, ha elevato altre 11 multe nei confronti di altrettanti trasgressori, multe che si vanno ad aggiungere alle 6 di 600 euro della scorsa settimana. "Non è facile combattere questo tipo di inciviltà in un territorio vasto come quello di Sezze - afferma il primo cittadino - ma l'utilizzo delle fototrappole e la sinergia fra organi di vigilanza e cittadini può dare buoni risultati".

Pubblicato in Cronaca

 

Certo, l'ondata sovranista e della Destra sta dilagando in Italia, come in mezza Europa. Un'avventura pericolosa che parla di porti chiusi, di egoismi nazionalistici, di invasioni di barbari, di muri alle frontiere. Senza tener conto che in un'epoca di interdipendenza tra gli Stati, come quella che viviamo, non è possibile sopravvivere solo con le proprie risorse. Ma, mi chiedo, come sia stato possibile che la Lega di Salvini, senza fare un comizio, senza affiggere un manifesto, senza un visibile esponente di partito, abbia ottenuto quasi il 50% dei suffragi alle elezioni europee del 26 Maggio in una città come Sezze, nota per la sua tradizione di Sinistra. Indubbiamente l'occupazione sistematica di tutti i canali televisivi da parte del ”capitano" Salvini, che durante i suoi innumerevoli comizi ha invocato persino la Madonna e baciato il Crocifisso, ha persuaso molti cittadini sezzesi. Ma ciò non basta a spiegare tanto successo. Tale risultato elettorale merita attenzione e un'analisi approfondita da parte di coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia. Qui, a Sezze, da tempo ormai i settori trainanti dell'economia (edilizia, agricoltura, artigianato) richiedono sempre meno manodopera a causa delle nuove macchine e delle sempre più sofisticate tecnologie. Anche la Scuola, la Sanità e il Pubblico impiego non offrono, come una volta, accesso a giovani diplomati e laureati, a causa della saturazione dei settori, del blocco del turnover e delle norme restrittive da parte degli Enti interessati. Di qui la disoccupazione devastante, soprattutto dei giovani, e l'incertezza del futuro. Ciò genera sconforto e smarrimento. Ognuno si sente solo e indifeso. Manca la presenza nel territorio di quelle figure che, fino a qualche anno fa, svolgevano la funzione di sentinelle nei vari quartieri: i consiglieri comunali e i dirigenti di partito. Il capozona, così era denominato, si faceva interprete e portavoce dei problemi del quartiere e dei bisogni dei singoli cittadini ai quali dava risposte puntuali e concrete. Una forma di democrazia partecipata e vicina alla gente. Oggi, in assenza di questi  intermediari insostituibili della democrazia rappresentativa, e cioè dei partiti e dei sindacati, il risentimento della gente si traduce facilmente in rabbia e in antipolitica. Prevale così la polemica contro il Palazzo. Aumenta la distanza tra Amministrazione e cittadini. Questi si sentono senza tutele e garanzie. E così, senza argini culturali, nasce e si sviluppa un senso comune di Destra, la quale sa offrire risposte primitive e sa assecondare gli istinti.  La colpa non è degli elettori. Neanche per la presenza dei troppi extracomunitari che vivono nel Centro storico. La comunità rumena è ben integrata e i sezzesi non sono, per storia e per cultura, razzisti. Ma occorre, a tal proposito, un controllo maggiore e una regolamentazione del fenomeno migratorio e della loro presenza, altrimenti si invoca la mano dura e  diventa facile gridare “al lupo, al lupo" alimentando paure e insicurezza. Se questi sono alcuni dei problemi, appena accennati, che stanno alla base della vittoria della Destra di Salvinia a Sezze, occorre una svolta, riaprendo, per esempio, le sezioni o circoli dei partiti e coinvolgendo maggiormente la città. Occorre una scossa, per evitare in futuro brutte sorprese!

 

Pubblicato in La Terza Pagina

 

Tredici anni fa, a causa di un tragico incidente stradale a Sezze, ci lasciava un amico, Raffaele Schiavone, un ragazzo perbene, buono, gentile, un amico di tutti. Per molti il ricordo di Raffaele è vivo e indelebile. La famiglia Schiavone anche quest’anno lo ricorda organizzando il 12 memorial, in memoria anche di tutti i ragazzi vittime di incidenti stradali. L’appuntamento è per domenica 9 giugno a partire dalle ore 8.30 con partenza presso la Tenuta Orsini, area picnic in località Chiesa Nuova a Sezze. Come nelle passate edizioni la passeggiata in ricordo di Raffaele prevede un percorso che dalla tenuta Orsini arriva fino alla “Valle dei Tre pozzi” sino al rifugio dei butteri di Sezze. Una scampagnata in mezzo alla natura, in uno dei luoghi più belli e incontaminati di Sezze, nel cuore dei Monti Lepini.

Pubblicato in Attualità

 

Nel giugno del 2018 il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha lanciato l’iniziativa “Plastic Free Challenge” (#PFC)” invitando tutte le Amministrazioni pubbliche, a qualsiasi livello territoriale, a raccogliere questa sfida. La plastica è una delle maggiori cause di inquinamento ambientale, specie nell’ambiente marino, e particolarmente pericolose risultano le cosiddette “microplastiche”. Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini dispersi lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell'oceano. Annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche. Le consigliere comunali di Sezze Bene Comune, Rita Palombi ed Eleonora Contento, in merito, hanno protocollato una mozione chiedendo all’amministrazione comunale di elaborare un piano con obiettivi certi. “La possibilità oggi offerta dai sistemi di raccolta differenziata di riciclare i materiali plastici – affermano -  non può essere l’alibi per continuare a produrre e consumare quantitativi esorbitanti di plastica. Il livello di sensibilizzazione verso i temi della gestione delle materie prime, dell’economia circolare, del perseguimento della pratica delle cinque “R” (Riduzione, Recupero, Riciclo, Rigenerazione e Riuso) è sicuramente cresciuto in tanti strati della popolazione, compreso nel nostro Comune, ma deve fare ora un ulteriore salto di qualità.  La Pubblica Amministrazione deve dare il buon esempio ed impegnarsi fattivamente in tal senso”. Con questa motivazione SBC chiede che il Consiglio Comunale impegni la Giunta ad elaborare un Piano finalizzato a raggiungere per fasi progressive, ma con tempi certi e ravvicinati, “obiettivi di drastica riduzione dell’uso della plastica e più in generale di un consumo consapevole e di una gestione sostenibile dei rifiuti da parte della stessa Amministrazione, delle Associazioni, delle Imprese e dei Cittadini di tutto il Comune di Sezze”. In particolare Palombi e Contento chiedono che questa amministrazione adotti  “una politica di acquisti pubblici verdi (Green Pubblic Procurament) che riduca sensibilmente l’acquisto di materiali plastici ove questi siano sostituibili da materiali prodotti con materie prime a minor impatto ambientale” e conseguentemente di “eliminare  in tutti i locali gestiti direttamente dall’Amministrazione comunale (uffici, biblioteca, sala consiliare, ecc.) l’uso di bottiglie di acqua in plastica, preferendo caraffe con l’acqua dell’acquedotto (acqua del Sindaco), altri materiali plastici sostituibili da altri prodotti non-monouso o in materiale biodegradabile”. Queste ed altre azioni di sensibilizzazione anche nelle scuole, con la promozione di campagne ad hoc per incentivare comportamenti corretti “plastic-free” (e/o penalizzare quelli scorretti) condotti da parte dei gestori dei locali pubblici presenti nel territorio comunale (bar, pizzerie, ristoranti, ecc.);

 

 

Pubblicato in Politica