Esclusa la lista del PCI dalla competizione elettorale setina
La Lista Partito Comunista Italiano, in corsa per le amministrative del prossimo 3- 4 ottobre, sarebbe stata esclusa dalla competizione elettorale. La commissione elettorale pare che abbia escluso la lista che sostiene il candidato sindaco Mirko Millozza. Nella immediatezza dell’informazione ancora non si hanno le motivazioni di tale esclusione. Se la notizia fosse confermata i candidati alla carica di sindaco scenderebbero a 4.
Ecco i nomi della lista
1- LEONORO Gaetano
2- ROSSI Claudio detto “Lalletto”
3- GIACOMI Massimiliano
4- CAROCCI Alberto
5- APPETITO Tommaso
6- DE ANGELIS Loreto Lenino
7- VETICA Davide
8- DI BENEDETTO Anna
9- ANGELINI Maria Cilina
10- VETICA Nicole
11- ROTONDO Marina
"Per Sezze", ecco le ragioni della nostra scelta di campo
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della lista "Per Sezze" a sostegno del candidato sindaco Sergio Di Raimo
_____________
La lista PER SEZZE sta con Sergio Di Raimo nell’alveo dei valori del centrosinistra.
La nostra è una scelta di campo rispettosa dei valori e della storia dei nostri candidati. Gli altri schieramenti erano inconciliabili con la nostra formazione politica culturale avendo fatte scelte di campo diverse.
Di Palma con chiarezza ha scelto di rappresentare le istanze del centrodestra, Lucidi ha mercanteggiato con la Lega e ha caricato pezzi sistemici del mondo legista e xenofobo.
La Palombi si è chiusa in una scelta autoreferenziale.
Di converso, in questi mesi, Sergio Di Raimo ha abbracciato definitivamente il progetto civico, ancorato ai valori della libertà e del progresso, archiviando definitivamente l’egemonia del Partito Democratico che partecipa alla coalizione al pari di ogni lista civica.
Responsabilmente abbiamo ritenuto di contribuire a costruire una coalizione in grado di ragionare su soluzioni moderne e puntuale per le criticità della nostra città.
Siamo consapevoli che diverse problematiche sono figlie di visioni particolaristiche e superate; la nostra sfida è di cambiare registro e affrontare con una nuova visione il tema dei servizi sociali, delle politiche culturali, delle politiche di genere, di una nuova architettura urbanistica.
Punto centrale di tutta l’azione di governo dovrà essere la rigorosa applicazioni delle normative, specificatamente in materia urbanistica, di igiene, di mobilità. La città nel suo complesso ha elevato un grido di legalità che va accolto in tutte le sue forme poiché il rispetto delle regole genera pari opportunità.
È questa la piattaforma sulla quale ci siamo ritrovati con il candidato Sindaco Sergio Di Raimo.
Ecco i candidati del progetto civico:
Per Sezze:
1- CALVANO Mauro
2- CAMMARONE Mariangela
3- CERRONI Alessia
4- CIOCCA Giorgia
5- FIORETTI Filiberto
6- AMOREEA Crima Lupu
7- CONTI Emanuela
8- MARCHIONNE Amerigo
9- MONTAGNOLA Luca
10- PALMA Stefania
11- REGINALDI Federica
12- ROCCASECCA Valeria
13- SALVATORI Annamaria
14- SILIAN Alexandru
15- VALENTI Filippo
16- ZOMPARELLI Sara
Perché mi candido nel PD
“Ma chi te lo fa fare? Alla tua età? Goditi la pensione!” Parecchi concittadini mi hanno rivolto queste frasi non appena hanno saputo della mia candidatura nella lista del PD. Parole sacrosante, ma… c’è un ma: la politica è una malattia, scorre nel sangue, quando è vissuta come una vocazione. Non ti abbandona mai, soprattutto nei momenti critici e difficili, come quello che stiamo attraversando in Italia e, in particolare, a Sezze. Una catena che ti lega per sempre al territorio in cui sei nato, ai problemi della vita quotidiana di tante famiglie, alle tragedie delle donne e dei bambini dell’Afganistan, alle speranze dei giovani, ai lavoratori rimasti disoccupati. Per me, poi, la politica è un gesto di affetto e di riconoscenza per il partito che mi ha coinvolto per tutta la vita. Nato povero, in via della Speranza, in collegio a studiare (come tanti miei coetanei), proiettato in politica alla scuola del Sindaco Sandrino Bufalotto e di Fausto De Angelis, a fianco di Tittarello, di Siddera e di Vicaro, per 20 anni. Ancora oggi mi sento orgoglioso per aver contribuito ad eliminare le classi speciali per i disabili, ad aver istituito ben 27 sezioni di scuola materna, ad aver creato i servizi sociali , la medicina preventiva, gli ambulatori nei quartieri, l’Estate setina, la Sagra del carciofo, un Ospedale di tutto rispetto, etc. Eravamo a cavallo degli anni ‘60 e ‘70. Oggi, proprio oggi, ho avvertito il dovere di un nuovo impegno. Il difficile momento che attraversa il nostro paese, chiama in causa il nostro futuro. Le prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre costituiscono una tappa cruciale per la nostra comunità e obbliga ognuno di noi a rivelarsi, a metterci la faccia, a prendere posizione, a dare una mano. Le liste alternative e di centrodestra sono concorrenti agguerrite e giocano sulla sfiducia e sul malessere di molti cittadini. Occorre guardare un po' oltre il proprio naso, occorre correggere gli errori fatti, voltare pagina per difendere e migliorare con regole nuove il lungo cammino compiuto negli anni passati dalle forze della Sinistra. Riconfermando la nostra storia e la nostra identità, aprendo porte e finestre ai ragazzi e alle ragazze. Non ci possiamo permettere di entrare in territori sconosciuti, dove tutto diventa possibile, aleatorio e incerto, in attesa che qualcuno ci indichi nuove strade al buio e ci dimostri che il nostro passato è un ferro vecchio. Per governare ci vuole esperienza e competenza! Per questo mi sono candidato nel PD. Il PD è l’unico baluardo democratico a difesa dei sovranisti, dei fascioleghisti e degli improvvisatori.