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Riceviamo e pubblichiamo l'analisi del voto politico di Alleanza Verdi-Sinistra.

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La vittoria della destra anche a livello locale è stata significativa. Un paese storicamente con radici di sinistra è stato espugnato da una destra sovranista. Questo è accaduto per 2 fattori principali: 1- La sinistra si è troppo istituzionalizzata negli anni abbandonando qualsiasi aspetto liminale. 2- La destra ha preso il ruolo della sinistra parlando di lavoro, pensioni, diritti. Ciò che non ci ha premiato sicuramente è stata la non "chiarezza", i continui cambi di rotta, cosa che non è avvenuta nel terzo polo Renzi-Calenda, capaci di portare avanti le loro istanze con convinzione, determinazione, forza. La destra è riuscita a costruire un opposizione dura, credibile, guidata dalla Meloni che è rimasta lì a guardare in opposizione. Una dura opposizione al governo Draghi, ambiguo su molteplici tematiche, forte con i deboli e debole con i forti. L'Italia è un paese che ha bisogno di essere ristrutturato, un paese vecchio di mentalità dove il conservatorismo regna sovrano. Un dato interessante è quello dei 5 stelle, i quali, ripartendo da Giuseppe Conte con un movimento praticamente distrutto si attestano ad ottime percentuali. La loro agenda è pressoché di Sinistra, per le fasce deboli, contro l'invio delle armi in Ucraina, per l'aumento del salario minimo, per il reddito di cittadinanza, tutte misure contrarie all'agenda Draghi che palesemente non è stata premiata. Bisogna dunque ripartire dai territori e costruire un'alternativa credibile, solida, capace di contrastare il populismo ed il sovranismo. Noi di Alleanza Verdi-Sinistra continueremo a lavorare per riportare le politiche sociali, i diritti sociali, civili, sostenibilità ambientale, potenziamento del trasporto pubblico, energie rinnovabili.

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Dati definitivi per 22 sezioni su 22 nel Comune di Sezze dove si conferma il trend nazionale. Primo partito in assoluto Fratelli d’Italia con circa 3000 voti sia alla camera che al senato con una percentuale del 33 %, mentre crolla la Lega con circa 900 voti con una perncentuale del 10 %. Tiene bene anche rispetto alle aspettative il M5s che a Sezze si conferma il secondo partito sfiorando le 1400 preferenze con una percentuale intorno al 15%, poco sopra al Partito Democratico di qualche punto percentuale (14,47 % al Senato, 15,29% alla Camera).  Per tutti gli altri partiti percentuali molto basse tra il 4 % di Azione, a risultati insignificanti per altri partiti e cartelli elettorali. Tra i più votati per i candidati ai collegi uninominali: per il Senato Claudio Fazzone che a Sezze conquista oltre 5300 preferenze con oltre il 56%, mentre Sergio Messore del Pd si ferma a 1800 preferenze con un 19%. Alla Camera Colosimo Chiara per il centrodesta conferma i dati del sentato con il 56, 73% mentre Tommaso Malandruccolo del Pd e della gruppo di centro sinistra arriva ad un 20,85 % con 1949 preferenze.  

 

ECCO I RISULTATI

AL SENATO

 

 

 

ALLA CAMERA

 

 

 

 

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