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Nel febbraio del 2022, esattamente il 18 febbraio, il consiglio comunale di Sezze conferì la cittadinanza onoraria a Sami Modiano, sopravvissuto ai lager nazisti di Birkenau e di Auschwitz. Oggi, una delegazione dell'amministrazione comunale di Sezze, composta dal presidente del consiglio comunale Pietro Del Duca e dai consiglieri comunali Daniele Piccinella, Armando Uscimenti, Serafino Di Palma e Gianluca Calvano, assieme ad una delegazione dell'ANPI di Sezze e all'associazione culturale Araba Fenice, promotrice dell'incontro, ha consegnato la targa di cittadino onorario a Sami Modiano, in un incontro riservato ad Ostia, città dove vive il 94enne.E' stato un incontro molto intimo ed emozionante per la delegazione setina, Sami ha accolto gli amministratori con garbo e con la gentilezza che lo contraddistinguono. Gli amministratori hanno letto a Sami l' atto ufficiale deliberato e lo hanno ringraziato per la testimonianza portata avanti con coraggio e umiltà in questi anni. Sami Modiano  era stato a Sezze nel 2013, per portare la sua testimonianza alla città e agli alunni e prese parte ad un convegno organizzato dall'associazione culturale Araba Fenice. In quella occasione vennero in città anche Piero Terracina, altro grande testimone dell'olocausto (deceduto nel 2019) e Marika Kaufmann e Mario Venezia, moglie e figlio di Shlomo Venezia. La cittadinanza onoraria a Sami nasce da una proposta dell'associazione culturale Araba Fenice in collaborazione con la sezione ANPI di Sezze. 

 

Pubblicato in Attualità

di

Martina R.Bianchi

Studentessa dell'ISISS Pacifici e de Magistris

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“Visione” è una parola tornata più volte negli interventi pronunciati durante la Festa dell'Europa, evento conclusivo organizzato dagli studenti dell'Isiss di Sezze, partecipanti al progetto EPAS e che ha avuto tra i molti ospiti, anche se in collegamento, Camilla Laureti , parlamentare europeo, membro della commissione per i bilanci e della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, nonché della delegazione per le relazioni europee con il Canada. Al centro dell'incontro le attività svolte all'interno del progetto e la “visione” che si ha di Europa, di quella che verrà e di cui saremo parte, con i giovani di oggi ormai protagonisti. Una “visione” di come l'Ue - organo sovranazionale – sia in grado di attuare le proprie politiche anche nei contesti locali,

Il progetto ha lo scopo di avvicinare l'Unione ai cittadini in modo capillare attraverso le scuole, che potranno diventare scuole ambasciatrici dopo la valutazione delle attività organizzate, tra cui eventi informativi, la creazione di info point e la partecipazione individuale anche a iniziative esterne come seminario. L'obiettivo: rendere ogni cittadino un cittadino “attivo”, coinvolto nel dibattito politico europeo.

In apertura dell'evento, il benvenuto della dirigente scolastica, prof.ssa Rossella Marra. Poi, la presentazione delle varie attività da parte degli studenti: il corso di diritto europeo, le visite ai centri Europe Direct e Europa Experience David Sassoli a Roma, la partecipazione a concorsi europei tramite la creazione di video, la presentazione della piattaforma ETwinning, grazie a cui gli studenti di Sezze si tengono in contatto con i ragazzi dell'école Hellénique de Bruxelles, in Belgio, e dell'IES J. Ibanez Martin de Lorca, in Spagna. Le classi dei diversi istituti sono state in collegamento durante la Festa dell'Europa.

In videochiamata presenta anche l'assessora Lola Fernandez, mentre tra gli ospiti “seduti al tavolo” il prof. Gianluca Scarchillo, docente alla cattedra di Sistemi Giuridici Comparati e Diritto Privato alla Sapienza di Roma. Nel suo discorso, l'invito ad allargare lo sguardo per vedere “orizzonti dove gli altri vedono confini”. Accanto a lui, il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, che porta l'attenzione sul bisogno - maggiore nelle piccole e medie realtà - di aprirsi a dimensioni più ampie quali l'Europa. A ribadire l'importanza di un confronto più diretto e una presenza capillare dell'Ue nel territorio, il dott. Matteo Marcaccio, consigliere e membro di “Costruire l'Europa con i Consiglieri Locali”. A seguire il dott.Remo Grenga, parte dell'AICREE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, Federazione Lazio),

Filo rosso di ogni discorso: i giovani. I giovani partecipanti, ma non solo. Un invito corale da parte degli ospiti e una presa di coscienza da parte di noi ragazzi del nostro ruolo nell'Unione Europea, che è determinante nel nostro futuro. E che però si decide adesso, perché siamo già cittadini dell'Unione.

 

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