Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalita' illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie, per migliorare la tua esperienza di navigazione e rispetta la tua privacy in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 (GDPR)

 

 

Giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 18, presso il Circolo cittadino di Latina in piazza del Popolo 2, l’ANPI provinciale di Latina e Articolo 21 organizzano un convegno dal titolo “Anni di piombo. Il caso Moro e non solo: contro il revisionismo”.

 Coordinato dalla giornalista Graziella Di Mambro, responsabile legalità di Articolo 21 e introdotto dalla Presidente provinciale dell’ANPI di Latina Teresa Pampena, il convegno si articolerà a partire dagli interventi di Vincenzo Calò, della segreteria nazionale dell’ANPI e di Giancarlo Loffarelli, vicepresidente provinciale dell’ANPI di Latina.

A cinquant’anni di distanza dai cosiddetti “anni di piombo”, il giudizio su quegli avvenimenti che hanno insanguinato l’Italia sta attraversando una sorta di seconda fase. Se, in un primo momento, la conoscenza di quei fatti era profondamente condizionata da aree oscure, depistaggi e misteri, oggi sembra prender piede un atteggiamento revisionistico alimentato dalla scarsa conoscenza o dalla volontà politica di distorsione degli eventi.

Il convegno organizzato da ANPI e Articolo 21 intende portare un contributo per far chiarezza su una stagione che, nonostante le permanenti oscurità, è sempre più comprensibile alla luce di studi storici, procedimenti giudiziari e commissioni parlamentari d’inchiesta.

Intende farlo sottolineando particolarmente l’importanza per la successiva storia d’Italia del cosiddetto “caso Moro”, cioè da quanto connesso alla strage della scorta, al rapimento e all’uccisione di Aldo Moro.

Il taglio degli interventi e il dialogo dei relatori con i partecipanti al convegno si prefiggono di affrontare la tematica senza dare per scontato alcunché, al fine di favorire, soprattutto, la partecipazione dei giovani e di quanti non sono stati contemporanei di quella fase storica.

Pubblicato in Eventi Culturali

Comunicato Stampa 

LEGIONE CARABINIERI LAZIO
COMANDO PROVINCIALE DI LATINA

________

 

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sezze (LT) hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, per evasione, un cittadino tunisino di 38 anni residente a Sezze (LT), già noto alle forze di polizia e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di furto aggravato avvenuto lo scorso mese di agosto a Cisterna di Latina (LT). All’atto del controllo svolto dal personale dell’Arma dei Carabinieri, l’uomo non era presente presso la propria abitazione, ossia del luogo di detenzione. Pertanto, i Carabinieri hanno avviato le ricerche dell’indagato che, in un breve lasso di tempo, è stato rintracciato per le strade di quel centro, senza alcuna autorizzazione. Pertanto, lo stesso è stato arrestato per evasione e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto con rito direttissimo, che si terrà nella giornata odierna. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

 

Pubblicato in Cronaca

 

 

“L’esperienza Erasmus a Strasburgo rappresenta un forte atto educativo per accrescere nei nostri studenti e nelle nostre studentesse un forte sentimento europeo e il miglioramento delle competenze di cittadinanza attiva”. La Dirigente Scolastica dell’Isiss Pacifici e De Magistris commenta così la ripresa delle attività di mobilità del Progetto Erasmus per l'Istituto superiore di Sezze al suo secondo anno di accreditamento.
 
L'anno scolastico è iniziato con una esperienza Erasmus del tutto speciale: in partenariato con l' istituto Gyula Trebitsch di Amburgo, (Germania), una delegazione di alunne ha visitato dal 22 al 29 settembre, le istituzioni europee a Strasburgo. Tra workshop, role-play e visite guidate, le alunne hanno approfondito le loro conoscenze sul funzionamento dell'Europa, hanno stretto amicizie e ovviamente migliorato la loro conoscenza delle lingue straniere. Dopo la tappa di Bruxelles, quella di Strasburgo segna il proseguimento dell'impegno dell'istituto nel promuovere progetti ed iniziative di cittadinanza europea avviate con il conseguimento da parte della scuola del titolo di Ambasciatrice del Parlamento europeo (EPAS). Instancabili promotrici delle varie attività Erasmus le Professoresse Alessia Di Prospero e Adele Elvira Peruzzi che hanno accompagnato, guidato e sollecitato nella varie attività realizzate a Strasburgo, le alunne: Michela Bozza, Anna Bussu, Antonella Bussu, Cristiana Ciarlo, Lavinia Ciotti e Maria Stella Pietricola.
 
I prossimi appuntamenti porteranno docenti e alunni del Pacifici e De Magistris in Francia, Spagna, Finlandia Germania e Lettonia.
 
Strasburgo è una città simbolo, una città di confine, transfrontaliera, una città che porta nella sua topografia e toponomastica i segni della divisione dell'Europa del passato fino ad arrivare alla nuova Europa, l'Europa della democrazia esercitata nel palazzo di vetro, simbolo della trasparenza dell'azione politica del Parlamento. La realizzazione del progetto rappresenta dunque un forte atto educativo per accrescere nei nostri studenti e nelle nostre studentesse un forte sentimento europeo e competenze di cittadinanza attiva.
Pubblicato in Attualità