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Venerdì, 21 Maggio 2021 13:47

No ad allarmismi, la SPL Sezze è efficiente

 

L’Amministratore Unico della S.P.L. SEZZE SPA, avv. Gian Battista Rosella, rassicura la cittadinanza e le famiglie dei dipendenti precisando che "l’iter procedurale posto in essere dal Commissario prefettizio del Comune di Sezze risponde ad un obbligo normativo teso a valutare se, in vista delle scadenze contrattuali, esistano i presupposti per rinnovare gli affidamenti in house ovvero, in caso contrario, se per gli stessi siano necessarie procedure di gara ad evidenza pubblica. Trattasi quindi di un atto dovuto". Pertanto risultano "assolutamente inopportuni riferimenti, non solo giornalistici, ad ipotetiche inefficienze gestionali da parte della S.P.L. Sezze, quale motivazione all’eventuale affidamento dei servizi a soggetti privati con conseguente privatizzazione dei servizi stessi. La gestione in house, come è noto - continua l'Au -  rappresenta comunque una deroga al libero mercato e si regge su precisi presupposti giuridici ed economici. Chiaramente una inefficienza ed inefficacia dell’attuale gestione in HOUSE dei principali servizi comunali, qualora fondata, avrebbe già determinato la risoluzione dei contratti in essere da parte dell’Ente. L’Azienda, proprio in vista del rinnovo dei contratti, sta comunque predisponendo un piano industriale e specifiche relazioni per ciascun servizio, in base ai quali verranno indicate le ragioni e la sussistenza dei requisiti necessari per procedere al riaffidamento dei servizi in house-providing, relazioni che saranno in grado di confermare anche la congruità economica dei corrispettivi riconosciuti. Si rileva, inoltre, così come facilmente desumibile dalla lettura dei bilanci aziendali, che la società gode di un sostanziale equilibrio sia economico che finanziario, garantendo il regolare pagamento delle retribuzioni, dei compensi e di tutte le forniture ricevute. Si precisa, comunque, che anche la legittima scelta posta in essere dall’Ente di affidare la sola fase della riscossione coattiva all’Agenzia delle Entrate non debba essere interpretata quale conseguenza della “incapacità di riscossione” da parte della S.P.L.. Facendo riferimento ai dati dell’incassato sia ordinario sia derivante dall’attività di accertamento, si dimostra l’assoluta efficacia della gestione in house. Tutti i servizi gestiti dalla S.P.L. Sezze S.p.A. hanno sempre raggiunto un adeguato livello di efficacia ed efficienza rispetto agli standard richiesti nei relativi contratti di affidamento e l’economicità degli stessi è facilmente desumibile dal semplice raffronto dei dati con gli indici di costo nazionali. E’ auspicabile per il futuro una corretta informazione al fine di non alterare gli esiti di un processo complesso ed articolato creando infondati allarmismi tra le famiglie dei lavoratori e tra tutti i soggetti facenti parte dell’indotto economico legato all’Azienda".

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Martedì, 26 Gennaio 2021 19:18

Sezze, alta tensione tra Ufficio Tecnico e SPL

 

Un’interrogazione posta da Serafino di Palma del gruppo di minoranza Biancoleone nel question time del consiglio comunale del 26 gennaio, apre uno scenario imprevisto (non imprevedibile) che  potrebbe avere risvolti decisamente seri per quanto riguarda il rapporto Comune-SPL.
Da quanto si è potuto apprendere, anche a causa di un audio disturbato, esisterebbe un atto di diffida  scritto dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, indirizzato alla SPL  che viene diffidata in quanto inadempiente circa alcune procedure che riguardano il servizio di igiene urbana e smaltimento rifiuti.
L’Ufficio tecnico, in pratica, avrebbe ripetutamente richiesto alla SPL, il tracciamento dei flussi di rifiuti raccolti tramite comunicazione dei quantitativi di rifiuti conferiti e i corrispettivi percepiti in base agli stessi conferimenti al Consorzio di Filiera.
La SPL finora non ha ottemperato all’obbligo previsto da contratto e ciò potrebbe far scattare delle sanzioni e la revoca delle deleghe.
Questi i fatti; cosa significano?
1) La mancata comunicazione delle somme percepite per il conferimento delle frazioni riciclabili, non permette il conteggio delle stesse a bilancio e tanto meno la possibilità di ridistribuire le stesse somme per abbassare la tariffa pagata dai cittadini sotto forma di Tari.
2) Le percentuali di raccolta differenziata fatte registrare dal Comune di Sezze che figura stabilmente negli ultimi posti dei Comuni della provincia di Latina potrebbero essere non veritiere. Il mancato conteggio delle frazioni differenziate, potrebbe alterare pesantemente le stime dei rifiuti prodotti facendo conteggiare tutto indifferenziato.

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Si fa ironia sul web sul fenomeno dei rifiuti abbandonati in diverse zone e strade del paese. Il conferimento selvaggio dei rifuti sembra ormai sfuggito di mano. Gli opertori, purtroppo, facendo spesso più del dovuto, non riescono più a controllare le diverse situazioni in aumento su tutto il territorio comunale di Sezze. In molte strade setine l’abbandono dei rifiuti ingombranti è ormai una consuetudine: si va dai materassi, agli armadi, agli elettrodomestici. In via Carizia, qualche residente, per catturare l’attenzione dell’amministrazione comunale ha installato un cartello dove si indica, a circa un chilometro, una discarica comunale. Simile situazione in via Montagna, in via Bassiano, in via Sicilia a Sezze Scalo e in altre strade di campagna. Nei giorni scorsi abbiamo evidenziato sozzoni nel centro storico e nella piazze centrali del paese. La polemica coincide con il leggero aumento della Tari per metro quadrato (circa 0,22 centesimi) e con le bollette arrivate però puntuali in tre pesanti rate. I residenti pagano per un servizio e vogliono che il servizio sia effettuato. Nel servizio dovrebbe essere contemplato anche il controllo e l’installazione di fototrappole sul territorio.

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Se alle parole e agli annunci non seguono i fatti, quelle restano vane! Questo è quello che è successo negli ultimi due mesi a Sezze. Il 20/02/2019 sulla pagina facebook “L’amministrazione Comunica” viene pubblicato il seguente annuncio “Nel giro di pochi giorni verrà consegnata alla SPL la postazione multi raccolta”. Per voce di qualche consigliere si capisce che le postazioni acquistate sono 2 ma non si sa dove e quando verranno installate. Visto il fallimento delle postazioni già presenti nel territorio gli interrogativi sull’utilità di queste postazioni sono tante e ad oggi ci si chiede se alla fine sono state posizionate e se sono funzionanti.  Il 23/02/2019 viene dato il secondo annuncio: “La giunta approva un piano per combattere i reati ambientali “Progetto ambiente”. Di Raimo punta su progetti di educazione ambientale. Quali progetti? Di che tipo? Le scuole già cercano di sensibilizzare molto gli studenti con progetti interni. A chi saranno rivolti questi progetti? Quando partiranno? Nessuno da ulteriori spiegazioni e ad un mese di distanza, considerato il malcontento per le innumerevoli discariche e la mancanza delle bonifiche, viene dato il terzo annuncio. Il 18/03/2019 infatti si legge: “Stipulato accordo tra comune e guardia nazionale”. Della Guardia Nazionale i più ne sanno poco o niente, nell’annuncio non ci sono recapiti da contattare né viene spiegato se segnalando le discariche queste verranno bonificate o se segnalando i trasgressori questi saranno multati. Tra un annuncio e l’altro insomma… le discariche continuano a crescere, sono stati appiccati due roghi: uno presso la ex Cirio e uno sulla vecchia ss 156 denunciati al sindaco Sergio di Raimo. In entrambi i casi non si sa se sono state fatte sanzioni e puniti i trasgressori. L’unica amara certezza è che un servizio come quello della raccolta differenziata si regge sul precariato e al 31/03 tanti operatori assunti dalla Spl per effettuare lla raccolta non potranno essere prorogati per la “legge Madia”. Ci si innamora delle parole sperando che i fatti possano essere comunque all’altezza. Per ora a Sezze non è così. Sant’Agostino diceva: “Le parole insegnano, gli esempi trascinano. Solo i fatti danno credibilità alle parole.”

 

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