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La Giunta comunale ha deliberato da oltre un anno (gennaio 2018, ndr) l’indirizzo favorevole relativamente alla richiesta del Patriarcato Romeno ai fini dell’affidamento. La richiesta di concessione della struttura riporta la data del 10 giugno 2016 ed è a firma del Patriarcato Romeno Metropolia Ortodossa Romena dell’Europa Occidentale e Meridionale. L’immobile di proprietà del Comune di Sezze è stato da tempo ristrutturato ma al momento di firmare la convenzione qualcosa è andato storto e da alcune verifiche è emerso che manchino opere di collaudo e certificati di staticità per consegnare definitivamente l’immobile alla comunità rumena. Senza questi la struttura non può essere ceduta. La comunità rumena è in attesa da oltre un anno di questa fase che da sollecitazione dell’assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Prospero, adesso sembrerebbe in dirittura di arrivo. Il rischio è che la struttura abbandonata e senza manutenzione possa nuovamente deteriorarsi e che occorrano poi  altri finanziamenti pubblici per ristrutturala ex novo.

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