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Nuovo depuratore a Sezze Scalo e riqualificazione del fosso Brivolco, un'opera e un intervento che veramente potrebbero significare un primo importante passo per la tutela del territorio comunale. In merito alla grande opera iniziata dall'ex amministrazione Campoli nel 2014 e proseguita poi a fasi alterne fino ad oggi, è molto probabile che la vicenda stia veramente per concludersi. L'amministrazione comunale di Sezze guidata dal sindaco Sergio Di Raimo, infatti, recentemente ha comunicato che i lavori dell'impianto sono in dirittura di arrivo: entro il 28 febbraio verrà redatto lo stato finale a cura del Direttore lavori, entro il 31 marzo verrà redatto il collaudo finale da parte del collaudatore ed il 15 aprile l'impianto verrà consegnato alla società Acqualatina che procederà a richiedere l'autorizzazione allo scarico e alla conseguente messa in funzione dello stesso impianto. Un cronoprogramma che questa volta vedrà la conclusione di un iter complesso come lo stesso primo cittadino ha ricordato in più occasioni. L'impianto di depurazione, quindi, potrebbe essere inaugurato entro l'estate, con ricadute sicuramente positive per l'ambiente circostante. L'opera, probabilmente una delle più importanti degli ultimi 20 anni, venne approvata dal consiglio comunale nel 2008 ed inserita nel piano triennale delle opere pubbliche per un importo totale di euro 5.400.000 di cui 4.000.00 provenienti da un finanziamento regionale e la restante somma di 1.400.000 da fondi del bilancio comunale. Altro finanziamento e altra significativa notizia che fa ben sperare per la salvaguardia e tutela dell'ambiente in un'ottica di sviluppo sostenibile, è quello di 150 mila euro stanziato dalla Provincia di Latina per la realizzazione di un progetto volto alla riqualificazione delle acque del fosso Brivolco e del fiume Ufente. L'obiettivo del progetto è la rinaturalizzazione e miglioramento della fruizione ricreativa e didattica del fosso e del fiume nell'area mole muti. Si tratta di un progetto che si inserisce nell'ambito del percorso di tutela ambientale che la stessa amministrazione comunale sta ponendo in essere dall'inizio del suo mandato. Il consigliere Giovanni Bernasconi ha seguito tutte le fasi del bando durante il suo incarico di presidente facente funzioni dell’amministrazione provinciale di Latina. Questo intervento punta ad aumentare le capacità di autodepurazione delle acque che attraversano le zone urbanizzate, realizzando un’area umida per potenziare la funzione autodepurativa, mirando inoltre a recuperare il sito delle Mole Muti. Nel progetto è prevista anche l’istallazione di una stazione di monitoraggio multi paramentrica sul Fosso del Brivolco in corrispondenza con l’impianto di fitodepurazione realizzato dal progetto, che sarà data in gestione al Consorzio di Bonifica.

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