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Un fulmine a ciel sereno. Il sindaco di Sezze, in merito al rimpasto di Giunta, sembrava fosse arrivato ad una conclusione positiva, e invece ieri, dopo l’ennesimo incontro finito male, il sindaco ha deciso di lasciare. Pochi minuti fa Sergio Di Raimo ha presentato le dimissioni dalla carica di sindaco di Sezze. Nella nota inviata alla segretaria generale, al presidente del consiglio comunale e a tutto il consiglio comunale Di Raimo, scrive: “Comunico le mie dimissioni dalla carica di sindaco per le seguenti motivazioni: ritengo siano venute meno le condizioni politico/amministrative per continuare ad amministrare questa città. Il periodo di riflessione che doveva portare tutti i protagonisti in campo ad assumere un atteggiamento di maggiore responsabilità ha portato invece ad un gioco di tiro alla corda con l’inevitabile conseguenza. Vi assicuro che non è facile da parte mia rassegnare le dimissioni, ma penso che il nostro paese e il nostro Ente abbiano bisogno di persone capaci di assumersi responsabilità senza condizioni e senza veti reciproci. Ringrazio tutti i consiglieri che hanno dato la disponibilità vera al rilancio dell’azione amministrativa e ringrazio tutti coloro che hanno in questi due anni credendo in modo serio al progetto”. Per legge il sindaco ha 20 giorni da oggi per ritirare le sue dimissioni e quindi per ripensarci. In caso contrario ci sarebbe lo scioglimento anticipato del consiglio comunale e la nomina da parte del Prefetto del commissario per ordinaria amministrazione fino a primavera, periodo nel quale ci saranno nuove consultazione elettorali. Non è dato sapere se il sindaco abbia fatto questo passo strategicamente o se veramente abbia deciso di non guidare più la sua città. In questi giorni di consultazioni va detto che Di Raimo aveva tentato l'impossibile per trovare nuovi equilibri in seno alla sua maggioranza, ma c'è stato sempre qualcuno che per una ragione o per un'altra gli aveva messo i bastoni tra le ruote. Questa mattina sono arrivate le sue dimissioni. 

Pubblicato in In Evidenza