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Fortunatamente la ragionevolezza resta uno dei principi su cui si lega la razionalità, la logica ed il buon senso, soprattutto in momenti difficili e delicati per tutti. Tenere fermo il timone e schiena dritta se si naviga in cattive acque e su fragili vascelli, senza pensare di cercare soluzioni pescandole con la canna di Sampei. Il presidente del consiglio comunale di Sezze, Enzo Eramo, interviene in merito alla difficile gestione dei contagi da covid19. Propone di ragionare e valutare caso per caso, anche sulla chiusura o riapertura delle scuole. “Nella nostra comunità la morsa del contagio non si attenua. Dobbiamo cercare tutti di gestire questa difficile situazione – afferma Eramo - la soluzione passa solo attraverso le azioni individuali. Non pochi nostri concittadini hanno già pagato il prezzo più alto: la vita. I casi anche nella nostra provincia sono tanti e ricostruire la mappa del contagio è difficile per questo diventa fondamentale collaborare e aiutare chi è preposto a farlo. È un elemento prioritario per spezzare la catena. Oggi dobbiamo "salvare" la nostra comunità stando uniti e limitando i contatti a quelli strettamente necessari, altrimenti non se ne esce! A proposito di scuola, tema delicato e non facile. Penso che sia opportuno pensare e stabilire dei criteri di riferimento, condivisi con Scuole e Asl, per eventuali ed eccezionali chiusure. Altrimenti rischiamo di passare l'anno con un dibattito perenne che logora istituzioni e comunità. È l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento”.

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Il presidente del consiglio comunale di Sezze, Enzo Eramo, interviene sui social per delineare quelle che sono, dal suo punto di vista, le emergenze che vanno immediatamente affrontante. Raramente Enzo Eramo usa i social per parlare alla città e quando decide di farlo è perché è veramente urgente e necessario chiarire le posizioni politiche e amministrative su alcune vicende. “Ci sono emergenze  - scrive il presidente dell’assise cittadina - che al di là delle appartenenze e degli schieramenti, vanno affrontate e risolte improrogabilmente e urgentemente: le criticità della Scuola Valerio Flacco di Sezze Scalo; i parchi pubblici con particolare riguardo per le aree gioco e gli interventi sulla rete idrica con Acqualatina che ancora non risolve problemi strutturali  che si protraggono da anni”. Tra queste Eramo mette giustamente in primo piano le condizioni del plesso scolastico di via Bari a Sezze Scalo, un edificio che presenta numerose e gravi criticità come giustamente portato in luce dalla coalizione Biancoleone, con i consiglieri Di Palma, Moraldo e Martella, da Sezze Bene Comune, con le consigliere Palombi e Contento e dal movimento civico Impronta Setina. “Al primo posto c’è l’urgenza di intervenire e risolvere le criticità di un edificio che ospita i bambini. Ho ribadito durante la discussione sulla programmazione della nostra attività amministrativa, nel consiglio comunale dello scorso 28 dicembre, l’urgente bisogno di accendere un mutuo per la scuola Valerio Flacco Sezze Scalo, ritenendo positivo l'impegno che il Sindaco Di Raimo ha preso ma l'iter va accelerato”. Nei giorni scorsi questo edifico ha presentato tutta la sua vulnerabilità: parte dell’intonaco esterno nell’area d’ingresso alla palestra, infatti, è caduto giù, problema che ha costretto l’UTC a transennare l’area. Altro tema affrontato dal presidente del consiglio comunale di Sezze è quello  inerente il servizio offerto dalla società Acqualatina. Ancora tanti i dissevizi per molti utenti e per diverse località del paese.  “Per quanto riguarda Acqualatina – ha scritto Eramo -  occorre una protesta ufficiale ed il voto contrario sul prossimo bilancio perché a due anni di distanza non ha ancora iniziato i lavori di ammodernamento della rete nonostante le promesse fatte durante alcuni incontri pubblici. Scuola, infanzia e servizio idrico sono priorità nelle priorità. Non possono conoscere divisioni o personalismi”. Per l’esponente del Pd “si amministra con il senso del ruolo e dando senso al proprio ruolo. Non pensando di avere una risposta per tutti i problemi ma semplicemente stabilendo con chiarezza delle priorità all'interno di una idea di città”.

L'area della Flacco transennata

 

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