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Il sistema idrologico della Regione Lazio si sviluppa su 40 bacini idrografici. In particolare il sistema idrologico della Provincia di latina si sviluppa sui 6 bacini idrografici quali: Astura, Badino, Fondi-Itri, Garigliano, Mascarello e Rio Martino Il reticolo idrografico delle acque superficiali interne della provincia di Latina presenta una notevole variabilità di ambienti idrici, con fiumi di rilievo come il Fosso Leschione, Fiume Astura Canale Acque, Alte/Moscarello, Canale Acque Medie/Rio Martino, Fosso Spaccasassi, Canale Botte, canale Linea Pio, Fiume Ninfa/Sisto, Fiume Cavata; Canale Botte, Fiumi Amaseno Portatore e Ufente. Al fine di assicurare un adeguato livello di protezione ambientale dei corpi idrici fluviali, nel territorio provinciale sono stati individuati 13 corsi d'acqua di riferimento, scelti in base all'estensione del bacino imbrifero che sottendono e all'importanza ambientale e/o socio-economica che rivestono. Tali corsi d'acqua vengono costantemente monitorati per poter esprimere un giudizio di qualità sul loro stato ambientale e verificare il rispetto della normativa. Attualmente la rete regionale di monitoraggio dei corsi d'acqua comprende 23 stazioni sulle quali l'ARPA effettua, con cadenza mensile, campionamenti ed analisi di tipo biologico e chimico fisico. Lo stato di qualità ambientale delle acque è determinato dalla valutazione di indicatori rappresentativi delle diverse componenti la cui combinazione determina lo Stato Ecologico e lo Stato Chimico dei diversi corpi idrici di riferimento. Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato ecologico dei corsi d’acqua, secondo quanto previsto dal 152/2006 e s.m.i. sono (per i seguenti elementi di qualità biologica: Macroinvertebrati, Diatomee, Macrofite e Pesci) elementi di qualità fisico - chimica a sostegno: Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo stato ecologico, (LIMeco), elementi chimici a sostanze non appartenenti all’elenco di priorità. Tali indici vengono classificati secondo cinque classi di qualità: “Elevato”, “Buono”, “Sufficiente”, “Scarso” e “Cattivo” ad eccezione degli elementi chimici a sostegno il cui stato è espresso da “Elevato”, “Buono” e “Sufficiente”. Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato chimico dei corsi d’acqua, secondo quanto previsto dal 152/2006 e s.m.i.  sono: l’indice chimico basato sulla presenza di sostanze inquinanti di natura pericolosa e persistenti nella matrice acqua con livelli di concentrazione superiore agli Standard di Qualità Ambientale (SQA-MA, SQA-CA) di cui alla tab.1A del DM 260/2010 e Dlgs 172/2015; l’indice chimico basato sulla presenza di sostanze inquinanti di natura pericolosa e persistenti nella matrice pesci con livelli di concentrazione superiore agli Standard di Qualità Ambientale (SQA-MA, SQA-CA) di cui alla tab.1A del Dlgs 172/2015.Tali indici sono classificati secondo le seguenti due classi: “buono” e “non buono” in cui “buono” rappresenta l’assenza di sostanze inquinanti oltre il valore limite. Il monitoraggio nel triennio di riferimento la Stazione di riferimento del Bacino imbrifero “Badino” del corpo idrico del Fiume Ufente Via Migliara 47 ricadente nel comune di Sezze, restituisce uno stato chimico buono, come pure la stazione  di riferimento del Bacino imbrifero “Badino” del corpo idrico del Fiume Cavata Via del Fiume ricadente nel comune di Sermoneta.

 

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