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redazione

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È nel segno della continuità che la Vis Sezze si appresta ad inaugurare la nuova stagione sportiva 2023-2024 nel campionato di Eccellenza. Tante le conferme in casa Vis, a partire dal tecnico, Rocco Giannone, a cui la società ha deciso di ribadire massima fiducia, anche in virtù dei risultati incoraggianti raccolti sul campo la scorsa stagione. Confermato quasi in blocco anche il resto dello staff al seguito di Mister Giannone, con Cesare Turchini nel ruolo di vice-allenatore, Mauro Stirpe incaricato della preparazione atletica e Ulisse Rapone e il Dott. Francesco Aiuti a completare lo staff sanitario. La sola  novità nel reparto tecnico è il ritorno in casa rossoblù di Mirko Corsi, nuovo responsabile della preparazione dei portieri. 
 
Si prosegue nella direzione della continuità del percorso intrapreso la scorsa stagione anche per quanto riguarda i componenti della rosa, con Roberto Cenci confermato tra i pali, Giovanni di Trapano, Alessandro Ranellucci, Marco Cecconi, Riccardo Caiola, Simone De Paolis e Lorenzo Santoro per il reparto difensivo. 
A centrocampo si continuerà con Matteo Compagno, Paulo Pereira, Alban Haxhi, Andrea Screti, Davide Palluzzi, Diego Marchetti, Matteo Giovannola e Alessio Colizzi e infine, sul fronte attaccanti, fiducia confermata anche per Edoardo Onorato, Vincenzo Compagnone, Diego Palluzzi, Alessandro Vanini, David Mihalache, Lorenzo Anastasia e Lorenzo Marongiu. 
 
L’organico della Vis Sezze si arricchisce inoltre di due baby-talenti coltivati in casa. Mirko Stabile e Manuel Cacciotti, entrambi classe 2006, saranno infatti promossi dalle giovanili in prima squadra alla corte di Mister Rocco Giannone. 
 
“Ripartiamo da quanto di buono è stato fatto soprattutto nella seconda parte della passata stagione - ha dichiarato il Presidente della Vis Sezze, Marco Gaeta - La campagna di rafforzamento invernale e l’ottimo lavoro svolto dal tecnico e dalla squadra ci avevano infatti consentito di disputare una seconda metà di campionato con risultati incoraggianti. Per questo - ha proseguito Gaeta - abbiamo deciso di rinnovare la nostra fiducia alla solida base costruita lo scorso anno, aggiungendo in maniera molto mirata dei nuovi acquisti che saranno ufficializzati nei prossimi giorni, saranno innesti funzionali alle idee dell’allenatore e agli obiettivi che la società intende perseguire”.

 

 

 

Giorgia Luccone, cantante, e Riccardo Romano (in arte Roman Meister), mix engineer e già produttore di diverse hit di successo, entrambi setini classe 91, tornano insieme per la cover di una canzone simbolo della musica italiana. Nel corso degli anni Giorgia si è proposta in continua evoluzione tanto da non restare mai attaccata ad un genere musicale che potesse trattenerla, mantenendo sempre e solo due costanti: la verve che la contraddistingue sin dagli esordi e un certo bisogno di comunicare sfacciatamente. È per questo che, dopo l'apprezzato esperimento su “Amandoti”, la cantante è tornata da Roman Meister per affidargli la produzione di una rivisitazione della celebre “Acida”, dei Prozac+.

«Lavoro meticolosamente sul mio stile e non sul mio genere» afferma la cantante che, consapevole di quello che musicalmente le sta succedendo, sceglie una canzone punk rock per volgere lo sguardo a una sonorità elettronica che strizza l'occhio al rap e finisce nella techno dance. «E' così che funziona: quando condividi un brano con la gente è già andata, è il momento di guardare oltre. Spero che questa canzone inizi a far ballare perché già mi vedo andare più in fondo».

L'uscita del brano è accompagnata da un videoclip che Giorgia, coerentemente con un approccio laico e non moralista alla musica, racconta come «un viaggio strano che scorre davanti all'occhio interiore di una persona che cerca emozioni forti, in up o in down che siano».

Il videoclip incontra la regia di Vincenzo Persi, le riprese di Luca Faustinella e la partecipazione dell'attore Silvio Pennini, di Alice Sofia Senise e di Giulia Terella. Le chitarre sono state registrate da Mattia Balestrieri e il make up è stato realizzato da Alice Piccaro.

 

Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=_550Me2Yxcc

 

 

Un mare di bottiglie di vetro è stato raccolto all’interno del Parco della Rimembranza di Sezze. Non solo bottiglie di birra e alcool ma tanta immondizia, lattine, cartaccia ed altro. Un degrado totale, una vergogna perché ancora una volta un luogo sacro e inviolabile è diventato una discarica a cielo aperto, dove si bivacca fino a tarda notte. La denuncia è di Paolo Di Capua, portavoce del Comitato 286, pronto a raccogliere firme e fondi per realizzare cancelli di chiusura per il Monumento di Sezze.  “Sono rimasto profondamente turbato per uno spettacolo bruttissimo e indecoroso. Il mio senso civico  - aggiunge Di Capua – mi spinge ad invitare l’amministrazione comunale a porre in essere azione di divieto di consumo di bevande alcoliche e a chiedere che vengano installati cartelli di tale divieto a tutela e salvaguardia del monumento dedicato ai caduti in guerra ”. Il comitato 286 inoltre presenterà domanda per mettere a dimore piantine ornamentali alla base del milite ignoto.

 

 

"Finalmente dopo 7 mesi la maggioranza approva il bilancio di previsione 2023 uscendo dall'esercizio provvisorio,  penalizzando gli uffici nel normale svolgimento delle attività amministrative. Il sindaco e maggioranza sono soddisfatti di questo bilancio approvato, io come capo gruppo del partito democratico ho espresso, in consiglio comunale, quanti questo bilancio, in nessun modo va verso le esigenze di questa città". Armando Uscimenti non usa mezzi termini per esprimere la sua totale insoddisfazione di fronte un bilancio che andrà di fatto a penalizzare i cittadini e non offre un futuro migliore alla città. "Con il consigliere Di Raimo - aggiunge Uscimenti - abbiamo avanzato la richiesta  di più risorse per i servizi sociali, per le strade, il verde e parchi, aiuti per i commercianti rimasti indietro per la pandemia, in modo particolare per le attività commerciali del centro storico penalizzati anche dai  lavori di via Diaz". Insomma per il Pd "è un bilancio privo di strategie di sviluppo per il futuro della nostra città". A quasi due anni dall'insediamento dell'amministrazione "ADESSO O MAI PIU" cosa è stato prodotto?  "In due anni di amministrazione Lucidi sono state disattese tutte le promesse elettorali:  una solo cosa è stata fatta da questa maggioranza l'aumento della Tari del 16%, per le manutenzione delle strade pochissime risorse che serviranno a poco vista la situazione del nostro territorio. Nessun investimento per la pubblica illuminazione, nessuna installazione di nuovi punti luce. L'ultimo intervento che ho ricordato  - aggiunge ancora il capogruppo del PD - è stato quello di illuminare via Monticello,  ho inoltre chiesto la possibilità di illuminare la pista del Percorso Benessere, più attenzione per gli interventi di manutenzione per gli  impianti sportivi, gestiti dalle società a cui va il mio ringraziamento per le loro attività. In  merito invece alle opere pubbliche annunciate dal sindaco sono frutto del PNRR , della Regione e Provincia: ringrazio gli uffici per aver intercettato i finanziamenti, se non dovessero arrivare questi finanziamenti, il comune sarà vuoto di progetti, idee e visione ,senza alcuna progettazione per il futuro".

 

Pubblichiamo il post di Celestina Morando, moglie di Herbie Goins, amareggiata per quanto accaduto dopo la decisione del Comune di Sezze di ridimensionare l'evento dedicato al grande bluesman scomparso nel 2015.  L'associazione culturale nata per ricordare la figura del grande artista aveva promosso e organizzato l'evento da inserire nel calendario dell'Estate Setina, il Comune di Sezze anche grazie a questo evento aveva ottenuto dei finanziamenti ma in corso di programmazione... avrebbe cambiato idea e proposto all'associazione un evento minore, del tutto ridimensionato.

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L’Associazione Culturale Herbie Goins desidera spiegare qui di seguito i motivi per cui non organizzerà alcun evento dedicato ad Herbie Goins nell’estate 2023, nonostante ciò sia stato reso pubblico con varie modalità, e di conseguenza  il motivo per cui il nome di HERBIE GOINS non potrà essere inserito in nessun modo nella programmazione di alcun evento e/o concerto in programma.
Per aderire agli inviti e alle richieste di molti amici di Sezze al fine di promuovere un evento per ricordare Herbie, a fine maggio avevamo presentato, come Associazione Culturale Herbie Goins, una proposta di programma per una serata evento, “Sezze ricorda Herbie Goins”. Tale serata vedeva la partecipazione di tre note Blues Band e di due illustri ospiti. Nelle nostre intenzioni, inoltre,  questo grande concerto sarebbe potuto essere il preludio per la ripresa di quel Sezze Blues Festival che Herbie organizzava e  che era diventato fin da subito un appuntamento annuale di importante  risonanza per il paese.
Pur non avendo avuto risposta a tale proposta da parte del Comune, avevamo saputo che l’Amministrazione aveva inserito una manifestazione a ricordo di Herbie nella richiesta di finanziamento alla Regione per l’estate setina, finanziamento poi concesso. Solo alcuni giorni fa l’Amministrazione ha ritenuto di contattarci, proponendoci non l’evento che doveva ospitare un alternarsi di ottimi e virtuosi musicisti su quel palco che aveva visto numerose volte Herbie, ma anche (durante il Festival) altri artisti famosi italiani e stranieri fare grande spettacolo, bensì proponendo qualcosa di molto diverso ed estremamente riduttivo. Tengo a precisare che il cachet che avevamo richiesto per l’evento era incredibilmente contenuto ed era stato reso possibile esclusivamente dal fatto che i musicisti tutti avrebbero partecipato con grande piacere ad un evento in ricordo di Herbie (come succede ogni volta,  spesso e ovunque, queste iniziative si ripresentano). E dal fatto che tutti loro sono al corrente di quanto Herbie abbia amato Sezze.
Probabilmente il Comune non ha colto il nostro intento e, avendone piena facoltà, ha ritenuto più importanti altre manifestazioni, anche se sulla relazione inviata alla Regione per la richiesta dei fondi molto spazio era stato dato ad Herbie Goins. Il nostro evento avrebbe inciso sui fondi in una maniera davvero ridotta.
La nostra Associazione  si è dunque dissociata da tale impostazione e desidera qui scusarsi con tutti gli amici di Sezze per non partecipare con la sua buona musica all’estate setina, ma ha ritenuto che la dedica “SEZZE RICORDA HERBIE GOINS”, e anche questo bellissimo e, da Herbie e da me, amatissimo paese, meritino ben di più.  Auguri a tutti per una felice estate!

Celestina Morando, moglie di Herbie Goins.

 

L’Italia ripudia la guerra (art. 11 della Costituzione). L’11 luglio alle ore 18.30 presso Porta Pascibella, Giovanni Paolo Di Capua, presiederà il comitato per la sottoscrizione al Referendum contro le Armi. Di Capua, sempre attivo in città per i diritti civili, invita tutti nell’ “EsprimiaAmo la Pace” . “Un Paese in conflitto – scrive nel volantino – non può entrare nell’Unione Europea. La legge 185/1990 non permette di vendere o dare armi a Paesi in guerra. A Vilnius i governi europei non hanno il potere di decisione: la sovranità appartiene ai popoli. Sì alla Pace senza vincitori e vinti. Sì alla diplomazia vaticana e europea per arrivare alla Pace. La Pace è nelle nostre mani, non facciamocela rubare”. Di Capua invita i cittadini a recarsi presso l’Ufficio anagrafe del comune di sezze per sottoscrivere il referendum.

 

Comunicato stampa

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In provincia di Latina c'è un nuovo indirizzo di riferimento per gli appassionati di buona cucina e aperitivi. Nel cuore di Sezze, in via della Libertà, apre “All'antico frantoio. La femminuccia”: un risto-bistrot dove la tradizione incontra la contemporaneità e il gusto sposa l'ospitalità più autentica. Fondato e gestito dalla cooperativa sociale Spazio Comune con uno staff under35 e un modello di business che mette al centro le persone, il locale è stato ricavato in uno spazio dalla storia centenaria: dove un tempo c'era uno dei più antichi frantoi di Sezze. E nella strada in cui, secondo un'antica leggenda setina, si aggira il fantasma della “femminuccia”: una giovanissima, vestita con un abito in pizzo e con in mano ago e filo, che apparirebbe a chi dopo la mezzanotte effettui tre giri intorno al palazzo. Dotato di un ampio spazio esterno con terrazza, il risto-bistrot All'antico frantoio. La femminuccia accoglie gli ospiti in un ambiente confortevole arredato combinando vintage, stile industriale e riuso creativo. Il menù è stagionale, basato su ingredienti freschi e di alta qualità provenienti da realtà locali, e la carta di vini è ricchissima, con oltre sessanta proposte delle più importanti cantine italiane; senza dimenticare bollicine, raffinati champagne e un'importante selezione di prestigiosi gin. Un locale che parla agli amanti della buona cucina e del buon bere ma che è anche un luogo di incontro: uno spazio inclusivo - attento alle esigenze di famiglie e bambini - e con un ricco calendario di eventi, dall'aperi-vintage alle presentazioni di nuovi libri fino alle degustazione con le più rinomate realtà vinicole italiane. Uno spazio che, attraverso il cibo e l'ospitalità, mira a essere motore di cambiamento per il territorio.

 

Il partito democratico di Sezze interviene sul vuoto lasciato in Giunta dopo le dimissioni dell'ex assessore Vincenzo Cardarello, un vuoto - secondo i dem - che testimonia la fragilità politica e le difficoltà della maggioranza di trovare una figura condivisa.

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Una pausa di riflessione lunga un mese e non si vede la soluzione. Dopo le dimissioni di Vincenzo Cardarello, la nostra città è priva di un assessore fondamentale per la pianificazione generale del territorio, la regolazione delle sue trasformazioni e la gestione degli strumenti attuativi. Sezze sta pagando un prezzo pesante per l’assenza di una visione comune, per l’incapacità di mettere in campo una progettazione capace di rilanciare lo sviluppo della città, attingendo ai fondi del PNRR, per le divisioni interne di una maggioranza che esiste solo sotto l’aspetto numerico e non è in grado di risolvere i problemi dei cittadini come promesso in campagna elettorale. Le difficoltà di trovare una figura condivisa, sulla quale far convergere le anime dissonanti della maggioranza ne sono la prova più lampante. Non basterà certo un nome, riempire una casella perché manca la politica. Il bene comune è l'ultimo dei problemi per coloro che ci amministrano, alcuni dei quali pretenderebbero una opposizione muta e accondiscendente su questo e su altri temi importanti. È singolare questa idea di democrazia nella quale quanti non condividono debbono tacere e non disturbare.

 

 

"I recenti eventi che hanno interessato i Monti Lepini e nel 2019, anche diversi Comuni dell'Agro Pontino, pongono sempre più al centro dell'attenzione dei governi centrali e periferici la questione delle variazioni climatiche e come, esse incidano sul sistema idrogeologico del nostro territorio". Lo afferma Fabrizio Paladinelli del Circolo Legambiente di Sezze che in merito propone un evento che si terrà venerdì 7 luglio alle ore 17,30 a Sezze presso il Centro Sociale Calabresi per sensibilizzare i rappresentanti istituzionali e gli enti competenti ad affrontare per tempo e con azioni incisive una campagna tesa a prevenire i fenomi attraverso un'attenta analisi della situazione attuale, delle criticità e degli interventi necessari, considerata, anche la crescita del consumo del suolo sempre più diffusa. Al convegno prenderanno parte: Daniele Raponi (geologo), Nicola Reitano (Responsabile Scientifico Legambiente Lazio)Andrea Minutolo (Geologo Comitato Scientifico Nazioanle Legambiente APS) e Lidano Lucidi (Sindaco di Sezze). Agli interventi seguiranno contributi musicali da parte di artisti pontini sensibili alle tematiche ambientali e climatiche, tra gli altri: Tony Montecalvo, Alessandro Loreti, Marcello De Dominicis, Fabio Fantigrossi. 

 

Il Presidente del Partito Democratico di Sezze, Luigi De Angelis, interviene sulla crisi idrica divenuta insostenibile per una città che paga profumatamente un disservizio. Non era mai successo che mancasse acqua così a lungo e ininterrottamente, sia d'inverno che d'estate. 

"La continua interruzione del servizio idrico nella nostra città è divenuta ormai intollerabile. Per giorni e settimane i cittadini sono privati di un bene primario, che per di più pagano regolarmente.
In passato - scrive De Angelis -  ci sono stati episodi di interruzioni e disservizi, concentrati peraltro solo nel periodo estivo, ma nell’ultimo anno i rubinetti a secco sono divenuti la normalità perfino in inverno. Non si tratta di guasti improvvisi, come viene continuamente comunicato, ma di inefficienza e incuria. Manca l’acqua, ma soprattutto manca un’amministrazione cittadina autorevole che abbia a cuore gli interessi dei cittadini e si faccia carico dei loro disagi. I problemi strutturali, l’ammaloramento delle condotte sono indiscutibili, ma in questi ultimi tempi la situazione è andata sempre più degradandosi nell’indifferenza di chi amministra Sezze e dovrebbe far valere le ragioni della nostra comunità in tutte le sedi istituzionali a partire da Acqualatina, società partecipata pubblica e gestore del servizio. Le determinazioni prese dalla conferenza dei sindaci della provincia hanno un peso fondamentale perché indirizzano le scelte della società e in quella sede chi rappresenta Sezze dovrebbe pretendere il rispetto di noi cittadini".

Per De Angelis l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Lucidi dovrebbe smettere di addossare le colpe agli altri: si tratta di scuse che non reggono più e che i cittadini hanno ormai ben capito.  "Dopo due anni di questa amministrazione anche la tiritera che è colpa di quelli di prima ormai non regge più. Peraltro sarebbe il caso proprio di smettere di trincerarsi dietro simili scuse, di giustificare così le proprie inefficienze e non ultimo di rivendicare davanti ai cittadini interventi ed opere alla cui realizzazione non si è concorso minimamente. I lavori alla condotta Mole Muti – Sardellane – Monte Trevi, dopo una azione politica e amministrativa martellante con interventi nelle sedi istituzionali e lettere al Prefetto di Latina, sono stati deliberati nel 2019. Pertanto sono merito di quelli di prima, del PD, del centrosinistra e anche dell’allora opposizione consiliare che si batterono sinergicamente per conseguire tale risultato nell’interesse esclusivo dei cittadini".

In merito ai lavori di risanamento della condotta, De Angelis ricorda agli smemorati che si tratta di lavori programmati da anni con finanziamenti ottenuti in passato. "Il primo stanziamento di un milione 400 mila euro per gli interventi necessari è del 2018, resi puntuali nel tavolo tecnico del 22 ottobre 2018. La pandemia prima e la caduta dell’amministrazione di centrosinistra poi, con il conseguente commissariamento del Comune, hanno rallentato l’iter dei lavori e all’attuale amministrazione ci sono voluti la bellezza di due anni per accorgersi della loro urgente necessità, senza finora però approdare a nulla di concreto visto che i risultati non si sono proprio visti. E così mentre qualcuno pensa che amministrare una città come la nostra significa unicamente compiacersi della posizione personale conseguita e attribuirsi il merito per quanto non si è fatto, Sezze soffre per l’inefficienza e per l’incuria di chi aveva promesso effetti speciali e progetti strabilianti e si ritrova sistematicamente a secco".

 

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