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redazione

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Domenica 13 ottobre l’US Acli di Latina prende parte alla seconda edizione della Giornata nazionale de “Lo Sport che vogliamo. Risorsa per le comunità”. Quest’anno il Comune ospitante è Bassiano. Grazie al patrocinio concesso dal Sindaco Domenico Guidi, alcune storiche società della Provincia di Latina come il Latina Basket, l’ASD MSG Minibasket Center, il Basket BEE di Sermoneta ma anche di società fuori dalla Provincia come Anzio Basket Club e la Polisportiva Roma Città Futura, si cimenteranno nella Tendostruttura di via Madonna degli Angeli, in un torneo a 6 squadre di minibasket categoria Aquilotti. “In accordo con il presidente dell’Academy Basket di Sezze, Cristian Di Lenola, grande amico di viaggio in questa avventura, l’abbiamo volutamente chiamato 1° Torneo dei Monti Lepini”. Lo sottolinea la presidentessa provinciale dell’US Acli di Latina, Anna Maria Tufano, richiamando la volontà e l’entusiasmo di crescere in questo settore – nuovo per l’US Acli – riproponendolo ogni anno con più squadre e, perché no, su più giorni. Una sfida interessante. Nella giornata del 13 ottobre non ci sarà solo il basket ma anche  un gemellaggio tra due ASD griffate: US Acli, l’ASD Piccolo Ranch (una new entry) e la storica ASD I Cavalieri della Madonna degli Angeli. Entrambe metteranno a disposizione professionalità e competenze per allietare i convenuti con gradevoli passeggiate a cavallo.  Sport e gioco, un ottimo connubio a contatto con la natura. Per l’US Acli un modo di stare insieme, di viversi come una grande vivace famiglia, sportiva, amicale, inclusiva, accogliente.

 

“Ormai stanchi di sentire solo tante parole e nulla di veramente concreto in merito ai lavori necessari per l’adeguamento del nostro Istituto Scolastico di Sezze Scalo, per volontà dei genitori degli alunni della scuola, riunitisi in questi ultimi giorni in diversi incontri, abbiamo deciso, quali componenti dei rappresentanti d’istituto e dei rappresentanti di classe di Sezze Scalo, di costituire un Comitato per il monitoraggio e verifica dei lavori attualmente in corso (rifacimento del solaio – zona transennata) e dei lavori da eseguire (edificio scolastico)”. Queste le parole che certificano la nascita del Comitato dei genitori degli alunni dell’Istituto Scolastico Valerio Flacco. “E’ necessario accertare le reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale di Sezze in merito alle iniziative intraprese e da intraprendere per il nostro plesso scolastico. Apprendiamo, infatti, che sono finalmente iniziati i lavori (dopo circa due anni) per il rifacimento del solaio (zona transennata) ma questo – aggiungono -  non può certamente renderci tranquilli poiché non vi è alcuna chiarezza, invece, in merito all’inizio dei lavori dell’edificio scolastico; quest’ultimi devono iniziare (meglio terminati) entro il mese di agosto dell’anno 2020 come prescritto da una “perizia tecnica” eseguita dal Comune di Sezze”. Il Comitato darà adeguate informazioni a tutti i genitori, onde evitare incertezze e allarmismi. “E’ di palese evidenza che, ad oggi, il Comune di Sezze non ha inteso mai chiarire la consistenza ed i termini dei lavori da intraprendere per il plesso scolastico. A tal fine  - conclude il Comitato - rappresentiamo che dalla settimana prossima daremo corso ad una serie di iniziative per far sentire la nostra voce e, in particolare, con un presidio permanente presso l’esterno del plesso scolastico e dove invitiamo tutti i genitori a partecipare”. Il “Comitato” è aperto a tutti i genitori degli alunni che vogliano dare il loro contributo per coordinare le ulteriori iniziative e azioni da intraprendere.

 

"Leggo con un certo disappunto che nei giorni scorsi il mio nome è stato impropriamente affiancato ad un gruppo di consiglieri accusati di disertare abitualmente le sedute delle commissioni consiliari. Pur riconoscendo che la gestione politica delle commissioni va necessariamente migliorata, non posso consentire che passi il messaggio che la mia assenza all’ultima commissione servizi sociali, sia dovuta al mancato interesse per le tematiche in esame. Chi conosce i miei trascorsi politici sa bene quanto abbia a cuore i problemi dei cittadini e come io non mi sia mai sottratto al confronto per tentare di risolverli. Nonostante il lavoro e i  vari impegni, ho sempre fatto in modo di garantire la mia presenza, tanto alle riunioni delle commissioni, quanto alle sedute di consiglio comunale. Purtroppo, però, nei giorni scorsi, ho subito un grave lutto familiare e non ho potuto prendere parte alla commissione in questione. Un’assenza, la mia, più che giustificata, in ragione alla necessità di stare accanto alla mia famiglia in un momento così delicato. Il modo in cui, inopportunamente, sono stato tacciato di assenteismo mi tocca profondamente". Con questa nota il consigliere comunale del Pd Armando Uscimenti chiarisce la sua posizione in merito alle ultime commissioni consigliari Servizi sociali andare deserte, sulle quali il presidente Mauro Calvano aveva bollato come becero il comportamento dei componenti effettivi. Uscimenti aggiunge: "Spetta ai cittadini valutare il contributo effettivo apportato da ognuno di noi per far fronte alle loro problematiche e, nel limite delle mie possibilità.  Ritengo di aver sempre dimostrato attenzione e di essermi adoperato per partecipare al dibattito in tutte le sedi predisposte. Chiarita la mia posizione, mi preme in ultimo puntualizzare che, se è vero che l’assenteismo dalle commissioni è un serio problema che necessita di essere affrontato e arginato al più presto, lo è ancor di più l’assenteismo che imperversa nelle riunioni di consiglio comunale che è, per definizione, la sede naturale del dibattito democratico. In svariate occasioni è capitato, infatti, di rischiare di non poter istituire la seduta per mancanza di numero legale. Un comportamento, quello di chi puntualmente diserta le opportunità di confronto politico, inaccettabile sotto ogni punto di vista. In primo luogo perché si perde l’opportunità di discutere e affrontare collegialmente le problematiche della città ma soprattuto perché, sottraendosi dal dialogo  nelle dovute sedi, si tradisce la fiducia che i cittadini che ci hanno accordato come loro rappresentanti".

 

 

 

Un gruppo spontaneo di cittadini ha promosso una manifestazione di solidarietà verso la signora L.S. vittima sabato notte scorso di un atto intimidatorio presso la propria abitazione in Vicolo della Speranza a Sezze. Nell'invito il gruppo dei cittadini scrive: "Si attendeva la convocazione straordinaria e urgente del Consiglio Comunale sul vile gesto  (fuoco  ad  una  casa) del centro storico e sulla sicurezza che vive l'intero paese. Vista l'insensibilità degli Amministratori, un gruppo di cittadini, chiede la convocazione del  Consiglio Comunale. Informiamo tutti i cittadini che lunedì 14 Ottobre 2019 alle ore 11,00 si terrà, davanti al Comune, una manifestazione di solidarietà verso la vittima del  vile gesto. Si invita tutta la cittadinanza a partecipare". Proprio oggi le consigliere comunali di Sezze hanno protocollato una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente ai sensi dell’art. 11 comma 2 dello statuto comunale, riguardante la situazione sulle presunte “BABY GANG” a Sezze e sui gravi fatti avvenuti nelle ultime settimane nel paese. Le consigliere comunali Eleonora Contento, Francesca Barbati, Marzia Di Pastina, Federica Fiorini, Rita Palombi, nella richiesta, chiedono un'analisi sulla situazione relativa ai problemi di vandalismo diffusi sul territorio; azioni amministrative da intraprendere e audizioni delle dirigenti scolastiche Anna Giorgi, Fiorella De Rossi, Carolina Gargiulo, dei funzionari del settore servizi sociali, del Comandante dei Carabinieri di Sezze e della Polizia Locale. 


 

E' un botta e risposta tra il ruolo di Sezze e Priverno sui servizi sociali. Il Partito Democratico di Sezze interviene sulle dichiarazioni del consigliere comunale Mauro Calvano in merito alla Delibera portata in aula lo scorso 4 ottobre, senza discussione alcuna, relativa alla gestione associata dei servizi sociali. Anche se il consigliere Calvano non viene mai citato, i dem setini si riferiscono a quanto affermato dall'esponente di Sezze Futura, il quale in aula aveva fortemente criticato l’atto arrivato sui banchi del consiglio comunale senza alcun parere della commissione servizi sociali e che, soprattutto, prendeva atto di vedere Priverno Capofila per i Servizi sociali.

http://www.lanotiziacondivisa.it/index.php/politica/item/423-sui-servizi-sociali-logiche-provinciali-e-regionali-nuovo-strappo-di-calvano

 

   L'intervento di Calvano su La Notizia Condivisa

 

LE PRECISAZIONI NEL MERITO DEL PD DI SEZZE

“La Legge Regionale n. 11 del 10 agosto 2016 prevede la gestione associata dei servizi sociali e individua il distretto socio-sanitario come l’ambito territoriale ottimale sia per la gestione associata dei servizi sociali‚ sia per l'integrazione socio-sanitaria. Il Comitato dei Sindaci dei Monti Lepini  - afferma il Pd - ha approvato lo schema di convenzione sulla base delle indicazioni e dei criteri stabiliti dalla Regione Lazio che regolamenta i rapporti tra i Comuni del distretto socio sanitario e individua quale comune capofila il Comune di Priverno, che svolge tale funzione dal 2003! Il ruolo di capofila non comporta alcun beneficio per il Comune che svolge tale funzione. Negli anni si sono succedute diverse amministrazioni, di diverso colore politico e il ruolo di comune capofila di Priverno non è stato mai messo in discussione e a tale scelta ha fatto seguito un'organizzazione della struttura amministrativa funzionale all'esercizio di questo ruolo. La collaborazione tra la struttura del comune capofila e gli uffici degli altri comuni del distretto ha permesso di avere anche a Sezze servizi territoriali di qualità. Da sottolineare il fatto che in sede di programmazione - aggiungono i dem - la distribuzione delle risorse e la pianificazione dei servizi sono determinate da criteri oggettivi tra i quali ha un peso determinante il numero di abitanti”, per cui Sezze " da comune più popoloso riceve maggiori risorse sia in termini economici sia in termino di servizi erogati rispetto ad altri Comuni".

 

Daniele Marchetti, neo segretario Pd di Sezze

 

PER IL PD PRIMA DI PARLARE ...OCCORRE SAPERE

“Le scelte politiche devono essere fatte conoscendo gli aspetti amministrativi. Il Comune di Sezze investe da anni ingenti risorse nel sociale, cosa di cui dovrebbero essere bene a conoscenza tutti gli assessori e i presidenti di commissione che si sono avvicendati negli anni e che non hanno mai sollevato il tema del comune capofila di distretto, pur avendo tutti gli strumenti per farlo e per presentare proposte "innovative". Negli ultimi anni abbiamo dato il nostro decisivo contributo alla realizzazione di servizi di eccellenza come il Centro socio educativo “Tamantini”, l’asilo nido comunale (che vanta rette tra le più basse della Regione) e negli ultimi mesi è stato decisivo il nostro apporto per il mantenimento del servizio svolto dai punti di primo intervento e il potenziamento della Casa della Salute”.  Infine il riferimento diretto a Calvano: “ Il nostro Partito è stato impropriamente tirato in ballo in queste esternazioni in cui si è cercato di coinvolgere la filiera delle nostre rappresentanze istituzionali in una scelta, quella del Comune capofila di distretto, che non è legata in alcun modo ad aspetti gerarchici ma puramente funzionali. Ai toni accesi e allo scontro preferiamo il dialogo e il confronto costruttivo, strumenti fondamentali per rafforzare i legami tra le forze della maggioranza che sostiene il Sindaco e per lavorare in modo efficace per il bene della nostra Comunità”. Il consigliere Calvano aveva espressamente alluso al fatto che altre dinamiche politiche provinciali e regionali prendevano decisioni per altri affermando che non gli “appartengono le logiche partitiche e di filiere di governo”.

 

 

Ad Majora. E’ proprio il caso della Compagnia teatrale Nemeo, reduce da una nuova esperienza andata oltre le aspettative per il successo di critica e di pubblico. Domenica scorsa la Compagnia teatrale setina ha preso parte all'evento contro il disastro ambientale "Reading Poetry" organizzato dalla Proloco di Maenza, dal Centro studi A.R.T.E. e dal Club dei poeti erranti. In un contesto straordinariamente naturale, i tre attori della Compagnia, Tony Piccaro, Luigi Costantini e Annamaria Bovieri, hanno inscenato lo sketch teatrale dialettale "La ficorappizza" ottenendo un enorme successo tra il pubblico, lo stesso successo riscontrato domenica 29 settembre presso l'Auditorium San Michele Arcangelo di Sezze, dove la Compagnia aveva messo in scena un altro divertentissimo spettacolo in dialetto setino, "I Préstito", a cui hanno preso parte anche altri attori della Compagnia: Giulia Berti, Isabella Baratta e la piccola Emma Mastrantoni. Insomma... tante soddisfazione per una compagnia teatrale che senza pretese vuole divertirsi e divertire, mettendo in risalto la valorizzazione del dialetto setino e le antiche usanze e tradizione di una comunità che sta perdendo i suoi antichi valori. Le commedie messe in scena sono sempre originali e frutto di un accurato studio e nascono dalla fantasia di Annamaria Bovieri, dalla regia di Luigi Costantini e dalla bravura di tutti gli attori della Compagnia Nemeo.

attori della Compagnia Nemeo

 

 

 

 

 

Questa notte l'ingresso di una abitazione in via San Carlo a Sezze ha subito danni a causa di un incendio divampato davanti il portone. Si tratta di una abitazione di una donna del centro storico che vive sola. Fortunatamente non ci sono stati danni a persone ed il principio di incendio è stato spento grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Su quanto avvenuto le forze dell'ordine stanno facendo accertamenti anche su quanto verrà relazionato dai vigili del fuoco intervenuti. Su quanto e dove accaduto c'è l'ombra di un atto vandalico gravissimo ad opera di ignoti, non è escluso che sia stata opera di una baby gang,  anche se al momento non ci sono riscontri oggettivi. Nell'ultimo periodo la politica setina e i social si stanno giustamente interrogando su questo grave fenomeno che sta diventato concreto.  Quanto accaduto questa notte è gravissimo ed e necessario intervenire per individuare i responsabili.

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Aggiornamento della notizia ore 13

IL SINDACO, LA POLITICA E I SERVIZI SOCIALI

 

L'amministrazione comunale di Sezze alla notizia di quanto avvenuto questa notte si è attivata anche grazie all'interessamento di alcuni consiglieri comunali, tra cui Serafino Di Palma il quale ha prontamente chiesto quale sia stato il ruolo dei servizi sociali nel gestire questo nuovo caso, considerato che l'abitazione dove viveva la donna non ha più un portone e all'interno è stata danneggiata dal fumo, quindi non più agibile. Il sindaco di Sezze proprio questa mattina ha dato mandato a Piero Formicuccia, responsabile PO dei servizi sociali, "di garantire una sistemazione alla signora in attesa di ripristinare la sicurezza della sua abitazione". Inoltre il primo cittadino è in contatto con il comandante dei Carabinieri "affinché ci si possa incontrare e capire il percorso per arrivare a prendere i responsabili di questo come di altri reati". 

 

 


La maggioranza che sostiene il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, dopo il rimpasto di Giunta, torna a esibire tutte le sue fragilità e limiti, con Bernasconi passato ufficialmente in opposizione, Ernesto Di Pastina spesso nel limbo e il consigliere Mauro Calvano sempre più libero da logiche partitiche ed estraneo ad accordicchi presi in altre sedi. Il presidente della commissione consigliare Servizi Sociali, dopo l'attacco ai colleghi di maggioranza, rei di disertare sempre la sua commissione preferendo i riflettori della stampa su temi importanti quali degrado e baby gang, nell'ultimo consiglio comunale ha voluto sferrare un altro duro colpo proprio in merito all'ordine del giorno relativo alla proposta di delibera per la gestione dei servizi sociali in convenzione con altri Comuni. Di Raimo in apertura dei lavori aveva chiesto il ritiro perché non affrontata in commissione consiliare, a conferma che qualche passaggio politico sta sfuggendo di mano, alimentando quindi dubbi che altra politica vuole decidere direttamente su Sezze. Dura la nuova accusa di Mauro Calvano in merito: "La delibera senza il parere propedeutico della commissione non può essere approvata. Questa delibera così come è stata presentata non avrà il mio parere. Il tema affrontato è fondamentale in quanto la Regione Lazio approva linee di indirizzo sui servizi sociali dandoci la facoltà di riappropriarci di quello che è sempre stato un ruolo cardine del Comune di Sezze, ossia di essere Comune capofila rispetto ad altri Comuni. Questa dunque è una scelta che spetta alla politica". Alla luce di questo il consigliere comunale chiede quali siano stati gli interlocutori con i quali è stata discussa la delibera arrivata in aula. "Come si è arrivata alla decisione di ridare nuovamente a Priverno il ruolo di Capofila di un servizio fondamentale e quindi gestire circa 2 milioni di euro? Dato che la risposta non c'è - afferma Calvano - prendo atto che qualcuno vuole decidere per altri. Non mi appartengono le logiche partitiche e di filiere di governo, il mio mandato si ferma ai confini territoriali di Sezze. Quello che succede in ambito provinciali e regionale sui vari equilibri e spostamenti di potere non mi appartiene. Chi ha deciso di riaffidare a Priverno il ruolo di capofila? Nessuno è stato informato di questa delibera e di questa decisione, una decisione che esula dagli uffici competenti".

Il consigliere comunale Mauro Calvano

 

Amareggiato e deluso. Si sente così il consigliere comunale Mauro Calvano, presidente della commissione consigliare Servizi Sociali, dopo che l’ennesima commissione consiliare da lui presieduta è andata deserta per mancanza di numero legale. E’ successo di nuovo, questa mattina. Eppure, anche questa volta, l’oggetto della discussione era di notevole importanza e attuale, perché la commissione avrebbe dovuto affrontare le presunte vicende di cronaca che vedono coinvolti minori a Sezze, a partire dallo sfruttamento della prostituzione minorile  e la presunta presenza di baby gang in città. Nella commissione odierna ci sarebbe stato l’apporto del responsabile dei servizi sociali (presente in aula) al fine di capire e valutare quali sono i provvedimenti emessi e quali segnalazioni sono pervenute in merito, ovviamente a tutela dei minori interessati. “Anche oggi con grande rammarico - afferma Calvano - prendo atto che la mia maggioranza non ritiene che questo problema sia grave per il nostro paese. Non venissero più a dirmi però che gli uffici comunali non collaborano perché oggi sono presenti i responsabili dei settori comunali. E’ facile andare sui giornali e fare proposte di consulta delle donne. Prendo atto che a fare proclami sono tutti buoni. Questa commissione si è tanto adoperata per affrontare questa problematica per ben due volte ma i fatti  - aggiunge  -mi spingono a pensare che o questo problema è ritenuto poco interessante oppure i politici non vogliono intervenire”. Nonostante la seduta di oggi non abbia avuto alcun valore legale per l’assenza dei consiglieri Ferrazzoli, Uscimenti e Fiorini,  il consigliere comunale Calvano ha ritenuto giusto e corretto, anche nei confronti dei responsabili del settore presente, discuterne in aula a microfoni spenti, non verbalizzando nulla. La delusione però è tanta. “Quanto accaduto oggi è grave perché se da una parte i miei colleghi della maggioranza vanno sui giornali parlando di degrado e di baby gang, chiedendo che la politica intervenga, poi però disertano le commissioni ad hoc dove il tema andrebbe realmente affrontato. Prendo atto che una amministrazione comunale storicamente di sinistra e sempre stata sensibile alle tematiche dei servizi sociali preferisca concentrarsi su proposte quali la ZTL, nelle cui commissioni sono sempre tutti presenti”. Calvano, dispiaciuto per le reiterate assenze, e soprattutto per il fatto che, concretamente, in maggioranza non si è voluto minimamente affrontare il problema portato a conoscenza dell’opinione pubblica, ha chiesto l’aiuto delle minoranze presenti per parlarne comunque. “Quello che è successo oggi è una offesa ad una città, che ci chiede di affrontare il problema. Cavalcare l’onda dei problemi per farsi pubblicità è una cosa becera che offende principalmente i cittadini”.  


Il Partito Democratico di Sezze, per bocca del neo segretario di sezione Daniele Marchetti, esprime la propria vicinanza alla famiglia dell’operaio che ieri ha perso la vita presso lo stabilimento Fca di Cassino. "Il nostro paese è stato recentemente colpito dalle morti sui luoghi di lavoro di due nostri concittadini, Emanuele Noce e Luigi Frabotta, eventi tragici  - afferma Marchetti - che hanno turbato profondamente la comunità locale e hanno riacceso il dibattito sulle normative in tema di sicurezza sul posto di lavoro. L’Italia ha il triste primato del più alto numero di morti bianche in Europa, raggiungendo numeri da bollettino di guerra. Morire per poter vivere non è ammissibile in un’era di progresso come quella che stiamo vivendo e non è tollerabile che i lavoratori rischino la vita nei  luoghi che servirebbero invece a renderla migliore. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro  - conclude - deve restare sempre al centro dell’agenda di governo, è una  priorità inderogabile di un Paese moderno e civile".

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