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redazione

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Maltempo e disagi nella giornata del 1 maggio. La perturbazione che ha colpito anche la nostra Provincia ha causato problemi in diverse città tra cui Sezze. Per buona parte del pomeriggio di ieri e per tutta la notte, località Colli di Sezze è rimasta senza energia elettrica. Pare che il disagio sia stato causato da un guasto in una delle cabine elettriche di via Valle Pazza. L'eneriga elettrica nelle abitazioni è mancata per molte ore e solo questa mattina intorno alle ore 5 è stata ripristinata la linea elettrica nella zona interessata dal disservizio. I tecnici della società che fornisce l'energia elettrica hanno lavorato sodo per risolvere il problema causato dal maltempo nel primo pomeriggio di ieri. 

 

 

 

Ieri a Sezze intorno alle ore 18 i Carabinieri della locale stazione, in collaborazione dai militari della stazione Pontinia, a seguito di richiesta di intervento pervenuta al 112 della centrale operativa di Latina, per una lite familiare, traevano in arresto per i reati di oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, evasione, lesioni personali e danneggiamento aggravato, un 62enne setino, gia’ sottoposto al regime degli arresti domiciliari. I militari operanti intervenuti sul posto, nel tentativo di ricondurre alla calma il prevenuto, in evidente stato di ebbrezza alcolica, venivano dallo stesso minacciati e successivamente aggrediti con calci e pugni e, allo scopo di darsi alla fuga con la propria autovettura, tamponava la parte anteriore del mezzo militare, provocando la rottura del paraurti anteriore, della mascherina e del faro anteriore destro nonché dello specchietto laterale sinistro. Il predetto veniva bloccato poco dopo da altro equipaggio  dell’arma. I militari precedentemente intervenuti riportavano lesioni giudicate guaribili 15 e 10  giorni dai sanitari dell’ospedale civile di Sezze. L'arrestato, su disposizione dell’autorita’ giudiziaria e’ stato ristretto presso le camere sicurezza in attesa rito direttissimo previsto per la giornata di giovedì 2 maggio 2019.

 

A Priverno sempre ieri alle ore 13,30 circa, i Carabinieri della locale stazione, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale di Latina – ufficio esecuzioni penali, traevano in arresto un 27enne di Sezze , dovendo scontare la pena residua di mesi uno e giorni ventisei di reclusione, poiche’ riconosciuto colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato, espletate le formalita’ di rito, sara’ associato presso la casa circondariale di latina per l’espiazione della pena.

 

 

Erba alta ovunque, nelle aree pubbliche, nei giardini delle scuole, nelle strade di periferia, nelle rotonde, nei parchi pubblici. Con l’arrivo della bella stagione sboccia la natura e la vegetazione cresce a vista d’occhio. La mancata manutenzione in molte aree del Comune di Sezze sta dando l’idea di una città disordinata, sporca, senza controllo e gestione. Sono molte le segnalazioni di cittadini che lamentano l’assenza di interventi da parte del Comune di Sezze. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha annunciato un programma di interventi di manutenzione in sinergia con la SPL, comprensivi di sfalcio dell’erba e rimozione di rifiuti ingombranti. Si spera che il Comune di Sezze inizi subito dai luoghi frequentati, a partire dalle aree verdi degli istituti scolastici. A Ceriara di Sezze, nel plesso Aldo Bottoni, ad esempio l’erba è diventata talmente alta che quasi supera l’altezza dei piccoli alunni.  Simile situazione a Melogrosso e Crocemoschitto. Nelle strade poi la visibilità è ridotta e diversi parchi pubblici sono impraticabili.  

Chiede un passaggio e gli ruba il portafogli. I carabinieri della stazione di Priverno, a conclusione di specifica attività investigativa, hanno identificato e deferito in stato di liberta’ per i reati di “furto aggravato ed inosservanza al foglio di via obbligatorio” una 23enne di origini rumene e domiciliata a Roma presso un campo nomadi. La giovane, nella mattinata del 26 aprile scorso, in violazione alle prescrizioni imposte dal foglio di via obbligatorio, emesso nei suoi confronti dalla questura di Latina, si portava in una località  del Comune di Priverno, per il quale vigeva il divieto di fare ritorno per anni tre. Qui, unitamente ad un’altra complice in corso di identificazione, riusciva a ottenere un passaggio a bordo dell’autovettura condotta da un 72enne. La donna, durante il tragitto, approfittando di un momento di distrazione del conducente, si è impossessata del suo portafogli contenente la somma di euro 115 e vari documenti, allontanandosi subito dopo.

La Lega locale lancia una iniziativa volta a recepire le istanze dei cittadini di Sezze. Oggi e domani parte la campagna “Dillo alla Lega” ideata dal gruppo Lega Giovani di Sezze per raccogliere direttamente dalla voce dei cittadini di Sezze segnalazioni, suggerimenti, problematiche, disservizi e priorità per la città. Il punto di ascolto sarà presente nei due giorni dalle 9,30 alle 13,00 presso Ferro di Cavallo, dove chiunque potrà compilare i moduli forniti dai militanti per presentare i propri suggerimenti per le future azioni politiche della LEGA. “In un momento in cui i problemi che affliggono il paese sono numerosi - commenta il coordinatore dei giovani leghisti di Sezze Kevin Reiter - la Lega vuole fare sentire la propria presenza. Ogni proposta e indicazione saranno ben accette da tutti e consegnate al nostro Coordinatore  Roberto Reginaldi, un "battagliero" stimato dai cittadini e anche dagli avversari politici”.

Una cerimonia sobria, molto sentita, all'insegna della semplicità e di quei valori fondamentali della Costituzione Italiana. Un gruppo di cittadini oggi si è riunito in Piazza Ferro di Cavallo a Sezze e ha cantato l'inno di Mameli, Bella ciao e ascoltato la lettura di una lettera di un prigioniero di Forte Bravetta. Una bella iniziativa, importante soprattutto perché densa di significato. Peccato però che mancavano i giovani, le future generazioni a cui il messaggio e l'importanza del 25 Aprile deve essere trasmesso per la democrazia e per i diritti fondamentali nati dall'antifascismo. 

Angelo Pincivero, sindaco di Prossedi, si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio. “Dopo questi primi cinque anni abbiamo fatto molto, abbiamo lavorato e abbiamo ottenuto importanti risultati ma soprattutto abbiamo portato la nostra comunità in una dimensione più avanzata per quanto riguarda la considerazione, mi riferisco al nostro territorio - spiega Pincivero - questa zona è rinata sia sotto il profilo delle attività economiche ma anche a livello culturale, una cosa da non trascurare perché la crescita di questo tipo di turismo sta portando un vantaggio a tutti i miei concittadini e le cose miglioreranno perché nel programma che abbiamo in mente di portare avanti lo sviluppo è scandito proprio dalla valorizzazione del nostro importantissimo patrimonio culturale che s’intreccia con la gastronomia e gli eventi che portano vita nel centro storico e di conseguenza benessere per le attività”. In cantiere idee da sviluppare per continuare a far crescere la comunità:"Ci tengo a spingere il più possibile sulla valorizzazione delle abitazioni disabitate ancora presenti nel territorio del Comune, fin dall’inizio ho voluto mettere al primo posto l’ascolto dei miei concittadini perché concentrarsi sulle problematiche della gente e cercare di risolverle è stata la scintilla che mi ha sempre accompagnato”. 

Località Foresta a Sezze fuori controllo per quanto concerne i rifiuti. Molte aree verdi della bella località sono diventate discariche a cielo aperto. I residenti denunciano e denunciano ma l’inciviltà di qualche cittadino e l’indifferenza delle istituzioni regna sovrana. Nella zona si combatte ogni giorno per i rifiuti abbandonati in ogni dove, in prossimità della strada, nei terreni incolti e giù giù fino a via della Pace in pianura, in località Ceriara di Sezze. Una vergogna, un fenomeno ormai sfuggito di mano agli organi competenti. Cosa fare? I rappresentanti di zona sono spariti? La politica cosa aspetta?

Sequestrate a Maenza armi e munizioni detenute illegalmente. E’ accaduto oggi quando i militari dell’arma del luogo hanno identificato e denunciato in stato di libertà per i reati di “ricettazione, detenzione abusiva di armi e munizioni, alterazione di armi” un 61enne del luogo perché trovato, a seguito di perquisizione domiciliare, nell’ingiustificato possesso di un fucile e munizioni. L’uomo in casa aveva: un fucile da caccia cal. 24, risultato di provenienza furtiva, alterato nelle dimensioni del calcio e nella lunghezza della canna; una canna di fucile da caccia, priva di matricola, della lunghezza di circa 27 centimetri; due cartucce a palla; dieci cartucce fiocchi cal. 24. Denunciato inoltre per il reato di “detenzione abusiva di munizioni” un 30enne del luogo perché trovato, a seguito di perquisizione domiciliare, nell’ingiustificato possesso di: due cartucce  cal. 28; due cartucce  cal. 8; una cartuccia cal. 9; due cartucce cal. 36-410; due palle di piombo utilizzabili per cartucce cal. 12.

 

 

Bocce ferme negli equilibri in seno alla maggioranza consiliare di Sezze. Dopo i dem contro il dem, e dopo le bocche cucite tra gli altri della maggioranza, la politica della chiacchiera va a gonfie vele, con il  primo cittadino solo al comando di una barchetta in piena burrasca. La pensa così Vittorio Accapezzato, docente in pensione ed ex consigliere comunale di Sezze. In una riflessione sullo stato della maggioranza afferma: “Dopo quasi due anni di governo, la metà dei consiglieri di maggioranza tutti del gruppo PD aprono un periodo di polemiche e frecciate a danno del Sindaco Di Raimo. I rappresentanti pidiessini mettono in discussione la politica e il lavoro svolto dall’amministrazione rimproverando animosamente una certa e consolidata inattività per mancati interventi e di idee che considerino il futuro cittadino. L’inoperosità politica a gestire la città, ha spinto questi consiglieri a esigere dal primo cittadino un maggior confronto sui problemi globali che riguardano la comunità cittadina. Si sono smarcati, dagli altri cinque consiglieri delle liste civiche di appoggio al Sindaco, da possibili responsabilità politiche, mostrando la frattura della maggioranza ed una provocazione politica, richiamando l’attenzione sulle problematiche reali della città anziché sui giochi di potere. Adducano che le priorità del paese sono altre e verso di esse è rivolto il loro rispettivo impegno. È un dissenso da cui emerge il loro distacco con l’operare amministrativo e la voglia di respirare aria fresca, non condizionata da nessuno. Il non operare e restare fermi significa incapacità di trasformarsi, un declino economico, ambientale, urbanistico, sociale e culturale”. Per uno dei fondatori del centro destra setino “il Sindaco, bersagliato da questi attacchi, resta solo a fare i conti con le inefficienze diffuse e lamentele della popolazione, riguardanti il degrado ambientale e sociale oltre alle tasse locali spinte fino al massimo consentito. Sia la giunta che gli altri cinque consiglieri di maggioranza non si sono è schierati, controbattendo i dissidenti. Nessun assessore, prende parola e ne mette in evidenza il suo operato svolto. Gli altri consiglieri di maggioranza, di appartenenza a liste civiche, nel loro assoluto silenzio, hanno mostrato ancora di appartenere ai meccanismi consolidati della vecchia politica che ha governato per decenni la città”. Il Sindaco da parte sua ha sentito l’esigenza di chiedere azioni concrete se qualcuno la pensa in maniera diversa da lui. Per il resto bocce ferme. “Tutto resta come prima – conclude Accapezzato - Ma Sezze è una città che ha voglia di riprendere a camminare verso orizzonti culturali, politici, economici e sociali. La visione richiede una politica libera da interessi personali, di clientelismo, di interessi di partito. Una politica competente, con le idee chiare, che dovrà lavorare, senza sosta, con maggiore vigore per il bene della collettività”.

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