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redazione

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Oltre a quelli locali, possono partecipare al primo “Concorso Olio delle Colline a Norma” anche i produttori dei paesi limitrofi. Inoltre, è aperto agli olivicoltori non residenti a Norma che presentano oli extravergini ottenuti da olive prodotte negli oliveti ricadenti nel territorio normese. I produttori dovranno far pervenire all’Associazione Uci - Ufficio zonale di Norma, Via Passeggiata S. Giovanni, 34 (mobile: 340 2974210), insieme alla scheda di adesione, un campione di olio in due contenitori di dimensione minima di 0,50 litri (i contenitori sono disponibili presso lo stesso Ufficio zonale dell’Uci e i frantoi locali). Gli stessi produttori aderenti parteciperanno direttamente al XVII Concorso Provinciale “L’Olio delle Colline, Paesaggi dell’Extravergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Aurunci”. La Commissione di assaggio designerà i primi tre produttori che avranno ottenuto il maggior punteggio. In caso di parità i premi saranno assegnati ex aequo. Inoltre, allo scopo di incentivare il recupero dei terreni olivicoli abbandonati e le piccole produzioni che nascono da territori caratterizzati da un’alta biodiversità, gli organizzatori del Concorso rilasceranno dei riconoscimenti ai produttori che negli ultimi quattro anni hanno recuperato i propri oliveti. “Questo concorso, che si terrà a Norma per la prima volta - ha affermato il sindaco Andrea Dell’Omo - darà vita a un percorso da fare insieme al Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole Latina). Nell'ottica di una sincera e sentita valorizzazione dell'olio extravergine e dell'oliva da mensa, l'amministrazione comunale intende porre in essere azioni e interventi volti a migliorare una delle produzioni più importanti del territorio. Questo sarà il primo step a cui seguiranno tanti altri”. A tutti i concorrenti ammessi alla selezione verrà rilasciato un attestato di partecipazione durante il Seminario che si terrà l’8 gennaio 2022 alle 10.30 presso il Centro sociale anziani di Norma. Il Concorso è organizzato dal Comune di Norma e dal Capol con la collaborazione dell’Ufficio zonale dell’Uci. Per informazioni: Capol Latina mob.: 3291099593, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Uci - Ufficio zonale di Norma mob.: 329 1099593, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

 

"Ho ricevuto segnalazioni da parte di numerosi anziani che frequentano il centro Calabresi di Sezze, lamentano disagi a causa del malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento causa guasto della caldaia, i locali sono freddi e questo rende difficile lo svolgimento delle attività, gli uffici si sono attivati per risolvere il problema, ma sono trascorsi più di quindici giorni e il problema ancora non viene risolto. Invierò subito una comunicazione al sindaco e al responsabile del servizio per sollecitare la risoluzione del guasto alla caldaia, il centro anziani come sappiamo svolge un'importante funzione sociale sul nostro territorio a favore degli anziani, per questo approfitto per ringraziare tutti coloro che ogni giorno si impegnano per portare avanti tutte le attività". Lo afferma in una nota diramata alla stampa Armando Uscimenti, capogruppo in aula consiliare del PD di Sezze. 

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'opposizione consiliare di Sezze. 

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"L'ultimo bollettino ASL vede 16 nuovi positivi nel comune di Sezze. Sommati a quelli delle settimane scorse si registra un'impennata importante di contagi che non deve assolutamente lasciarci indifferente. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale , abbiamo dato delle precise indicazioni al Sindaco e alla sua maggioranza, sia in termini di monitoraggio che in termini di controllo. Ad oggi non abbiamo avuto nessun riscontro e i positivi continuano ad aumentare. Aspettiamo che il capo dell'amministrazione si attivi per arginare e tenere sotto controllo l'andamento territoriale della pandemia".

 

Come sempre siamo a disposizione per repliche, smentite e interventi da parte di chiunque voglia intervenire nel merito.

 

 

 

Seconda raccolta di aforismi di Roberto Campagna. La prima ne contava 185, questa 200. “Si comincia pertanto a profilare - scrive nella nota introduttiva Gino Ruozzi - una confermata predilezione stilistica e un metodo riflessivo che prende corpo. Ragionare per aforismi richiede profondità e rapidità, uno sguardo acuto e insolito sulle cose della vita. Le parole, che sono poche, devono però racchiudere tanto, sia in termini di continuità e verifica dell’esperienza sia in fulmineità eloquente e riassuntiva”. Pubblicata dalla Nuove Edizioni Aldine, s’intitola “Di bugie campano tutti”. Come avevano compreso gli Antichi, e come ha riportato Freud nel tempo moderno, il proverbio, la sentenza, il motto di spirito e lo stesso aforisma, rinunciano alla perfezione del periodo ampio, spesso ridondante, per esprimere, attraverso la via breve, il significato lungo e largo, nel tempo e nello spazio, delle cose del mondo. L’ operazione verbale che congegna il discorso corto si trasforma nell’azione vitale che congegna la sequenza della vita. Così come nella prima, in questa seconda raccolta di aforismi c’è tutto e il contrario di tutto: la saggezza popolare, spesso rischiosamente collimante col “senso comune”, e la distillazione faticosa della sintesi intellettuale, “filosofica”. Scrivere aforismi è impresa ardua perché occorre trovare e inventare ogni volta, nel giro di poche parole, un’affermazione illuminante e rivelatoria. “Roberto Campagna  - sostiene Ruozzi - si è assunto  questo incarico morale  e terapeutico, in primo luogo  rivolto a sé stesso e poi alla società in cui vive e viviamo.  Senza inutili fronzoli e logoranti attese egli va subito al cuore dei problemi, cercando di denudarci delle maschere che così spesso amiamo indossare. I suoi aforismi sono minuscole lapidarie lezioni di vita, tanto più preziose perché contengono esperienze meditate e riscontrate di persona.  Il tutto condito di sagaci sali epigrammatici, divertenti giochi di parole, sorprendenti facezie linguistiche. Una lettura - conclude Ruozzi - piacevole, formativa e persino salutare”. Circa il disegno della copertina, è di Kiro, pittore di origine macedone. In particolare, le sue opere raccontano l’uomo, l’artista, l’esistenza colta nella pienezza della libertà e la saggezza di chi ha sempre seguito la necessità di esprimersi. Sono tele segnate dalla bellezza delle linee e delle forme, ampie pennellate che raccontano dell’essenza primordiale che dal nulla arriva al tutto e viceversa.   

Roberto Campagna, sociologo, giornalista e scrittore, di mestiere fa il comunicatore. Direttore della rivista “Noi/Altri”, scrive per il quotidiano “Latina Oggi” e “Le Monde Diplomatique - Il Manifesto”. Tra i suoi libri: “Alle fontane - Storie di panni di paese” (racconto breve), “E così fu” (racconti), “101 filastrocche in fila per 1”, “A Via Fontana dell’Oro” (fiabe), “Il Palato della Memoria” (romanzo), “Meglio povero che poveraccio” (aforismi) e “Le storie non volano” (romanzo). Suoi racconti compaiono nelle antologie “Buon Anno e Felice Anno Nuovo”, “Sorridi Siamo a Roma” e “Del Sacro e Del Profano”. Infine, è un esperto di enogastronomia: diversi i libri che ha pubblicato su questo argomento.

       

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'opposizione consiliare di Sezze in merito all'emendamento per la riapertura del PAT h24.

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Incredibile! Dopo le belle parole di alcuni esponenti della maggioranza e dopo, che nell'ultimo consiglio comunale, l'opposizione consiliare aveva sollecitato il Sindaco a emendare l'atto aziendale ASL proponendo la riapertura H24 del PAT ( ex PPI ), alcuni comuni firmano e presentano l'emendamento mentre il Sindaco del comune di Sezze non é fra i firmatari. L'amministrazione uscente ( maggioranza e opposizione ) nel 2019 e 2020 e nei primi mesi del 2021 , si era distinta affrontando il tema attraverso la convocazione di consigli comunali, di commissioni consiliari, l'invio di lettere al Direttore Generale Asl, lettere al Presidente Zingaretti e all' Assessore D'Amato e anche attraverso riunioni in Regione, e ciò sia per evitarne la chiusura e sia per un funzionamento H24 anziché H12. Questa nuova amministrazione, invece, pensa alle frivolezze e non firma un emendamento cosi importante. Ci auguriamo che in sede di conferenza dei Sindaci il Sindaco voglia rappresentare questa nostra esigenza, che è l'esigenza di una intera comunità e non solo, e appoggiare in modo forte la proposta presentata di riapertura H24. Chiediamo scusa a tutti i cittadini per la poca attenzione dimostrata dal Sindaco e la sua scarsa sensibilità su un tema così delicato.

L'opposizione Consiliare.

Sergio Di Raimo

Armando Uscimenti

Serafino Di Palma

Alessandro Ferrazzoli

Dorin Adrian Briciu

Orlando Quattrini

 

 

Che fine ha fatto il quinto assessore della Giunta di Sezze? Se lo chiede il capogruppo del Pd Armando Uscimenti, intervenuto anche in aula consiliare. A quasi due mesi dall’insediamento della Giunta Lucidi del quinto assessore nessuna notizia. Nessuno ha mai comunicato nulla in merito. “Mi aspettavo la comunicazione della nomina del quinto assessore - afferma Uscimenti -  A quasi due mesi dall'insediamento non vorrei che si nascondesse un problema all’interno della maggioranza. E’ come affrontare un campionato di calcio con un giocatore in meno. Vedere la mia squadra del cuore senza un giocatore mi preoccupa molto. Avete una maggioranza – aggiunge Uscimenti -  la giunta deve essere formata da cinque assessore e oggi non sappiamo il motivo della mancata nomina. Dico questo perché è impensabile che la Giunta comunale di Sezze sia ancora incompleta. Invito la maggioranza a risolvere questo problema”. Da voci il quinto assessore della Giunta Lucidi dovrebbe essere Mauro Rezzini, commercialista di professione e già presidente del collegio revisore dei conti della SPL durante l'amministrazione comunale Di Raimo. Forse si è in attesa di qualche parere per capire se l’assessore può essere nominato nella Giunta?

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa Comunità di Sant'Egidio di Sezze.

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Ci saremo anche quest' anno, noi della Comunità di S. Egidio, insieme a tutti coloro che vorrebbero fermare la violenza. Tutte le violenze che ci turbano ogni giorno: quella contro le donne, contro i migranti, contro i bambini contro le guerre.... Per tutto questo proviamo indignazione e ci sentiamo coinvolti. Ma esiste un' altra violenza meno disprezzata: quella dei governi che programmano macchine per la morte in nome della giustizia.
E noi ci saremo ancora, proprio nel nome del diritto e della giustizia, a testimoniare, come negli anni precedenti, per l'abolizione della pena di morte nel mondo. Noi che abbiamo ascoltato diverse esperienze di condannati, spesso innocenti, nel braccio della morte e nelle carceri di tanti paesi del mondo...Ma soprattutto dopo aver conosciuto Ruben come amico di penna dal Texas, e aver compreso con lui che ogni persona può cambiare e diventare migliore. Oggi torniamo a proporre un gesto simbolico a favore del diritto e della giustizia. Certo, viviamo ancora in un tempo sospeso. Ma il dramma comune del Covid non ha fermato la violenza e nemmeno la costruzione dei muri, non ci ha reso migliori di noi stessi, non ci ha salvato dalle ingiustizie, dalla rabbia e dall'esclusione. Anzi ha accresciuto la solitudine dei più deboli, come i malati e gli anziani, ha aumentato la precarietà dei futuro dei giovani e dei bambini; sembra addirittura essere un pretesto per giustificare la nostra indifferenza e la rassegnazione di fronte al male che ci circonda. Neppure la macchina della morte si è fermata.
In molti paesi si continua ad uccidere in nome della giustizia. Ma, grazie al nostro sostegno e ai nostri appelli, Ruben ha ottenuto la sospensione della pena. A cosa serve? Certo non basta. A cosa serve una firma o una lettera nel braccio della morte? Eppure, forse insieme possiamo salvare altre vite... Il 30 novembre, giornata internazionale contro la pena capitale, vorremmo far arrivare una luce, soprattutto a quelle persone vittime dei conflitti, torturate nelle carceri e nel braccio della morte. Perché non esiste giustizia senza vita. Perché anche la vita che consideriamo uno scarto possa essere salvata e trasformata. Sezze è da oltre dieci anni Città per la vita, accanto ad oltre duemila città del mondo. Invitiamo tutta la cittadinanza martedì 30 dalle ore 17.30 alle 19.00 presso il cortile del Museo comunale, ad accendere con noi una luce contro la pena di morte, per un mondo senza violenza. La Comunità di Sant'Egidio ringrazia il nuovo Sindaco, per il patrocinio dell' iniziativa, ma anche le precedenti amministrazioni, le istituzioni e le associazioni, gli amici e tutti i cittadini/e che in questi anni hanno condiviso il nostro impegno per la difesa di Ruben e per l'abolizione della pena capitale nel mondo. Vi aspettiamo!

Lunedì, 29 Novembre 2021 09:29

Virgo Fidelis, la cerimonia svolta a Sezze

 

Si è svolta domenica 28 novembre la Celebrazione della “Virgo Fidelis” (Patrona dei Carabinieri) organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Sezze. La cerimonia è iniziata con la Deposizione della Corona in onore ai caduti civili e all’appuntato Giuseppe Lombardo presso Porta Sant’Andrea alla presenza della consigliera Federica Pecorilli in rappresentanza dell’amministrazione comunale, del consigliere Gianluca Calvano, della neo-comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Ilaria Somma, del presidente Lgt Lidano Pagani e dei soci dell’Associazione stessa. A seguire una solenne celebrazione eucaristica, momento centrale della cerimonia, è stata officiata dal parroco Don Giovanni Grossi presso la chiesa di Santa Lucia.

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di Rinaldo Ceccano in merito a due vicende amministrative molto importanti per la nostra comunità: cimitero ed ex campo di aviazione.

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Il recente Commissario Straordinario è stato un Robin Hood a rovescio, ligio all’impostazione del sistema di potere setino che ha coadiuvato il suo operato. Ha regalato il campo di aviazione ai ricchi e ha costruito le carte per depredare i poveri approvando un regolamento cimiteriale che prevede ingenti costi per sanare la spinosa questione dei loculi e delle cappelle senza concessione.

Il Sindaco Lucidi, la maggioranza consiliare e l’opposizione, coerentemente con quanto dichiarato in campagna elettorale, devono immediatamente intervenire presso gli enti preposti per impugnare l’atto di vendita ed esercitare ogni azione per evitare l’ennesima svendita del patrimonio pubblico del nostro territorio, anche in virtù della enorme importanza che quell’area può avere per le future ipotesi di sviluppo urbanistico ed economico della città.

Al contempo devono approvare un nuovo regolamento cimiteriale che rappresenti una “sanatoria a costo zero” per i cittadini. L’attuale situazione del cimitero, la mancanza di documenti, l’assenza di contratti e concessioni, è da imputare esclusivamente alle amministrazioni, che si sono succedute negli ultimi 50 anni, che non hanno mai regolamentato a norma di legge le diverse concessione inerenti tombe, cappelle e loculi. Nessuna responsabilità può essere additata ai cittadini che pertanto non devono sostenere ulteriori oneri oltre quelli già sostenuti.

L’ente deve dotarsi con fondi propri di una equipe di professionisti che realizzi il censimento cimiteriale utilizzando i dati in suo possesso: i database della luce votiva e l’anagrafe comunale ove sono facilmente identificabili gli eredi diretti di coloro che sono seppelliti.

La modifica del regolamento cimiteriale approvato dal commissario e l’adozione di una risoluzione a costo zero, e senza stress emotivo per i cittadini, deve essere un atto immediato anche per evitare che i “soliti professionisti del sistema” chiedano esose parcelle per la predisposizione delle pratiche inerenti le sanatorie.

Gli assessori Bernabei, Cardarello e Fernandez, sono dotati della necessaria esperienza e delle giuste competenze per revisionare il regolamento lasciato in eredità dal commissario. Stante le disposizioni dello statuto comunale, la modifica del regolamento cimiteriale e la sua esecutività richiedono 5 giorni.

Restare in linea con quanto determinato dal commissario per il campo di aviazione significherebbe fare l’ennesima regalia ai poteri forti della città e per il cimitero evidenzierebbe solo la volontà di far cassa sui defunti.

Convinto che il Sindaco e la maggioranza siano coerenti con l’auspicio di cambiare verso alla storia amministrativa di questa città, sono certo che la giunta si metterà immediatamente al lavoro per rivedere le inopinate scelte del commissario.

 

 

COMUNICATO STAMPA 

Legione Carabinieri Lazio - Comando Provinciale di Latina

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Nel corso della serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sezze Romano hanno tratto in arresto A.D.R., classe 1990, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I militari, tempestivamente giunti per sedare un litigio fra due giovani  setini avvenuto in una delle piazze del centro,  appuravano che c’era stato un accoltellamento nel corso del quale una delle parti era rimasta gravemente ferita tanto da essere trasferita d’urgenza presso  l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per essere sottoposto ad un intervento chirurgico e dove si trova tuttora. Nell’immediatezza si accertava che A.D.R., il quale aveva avuto pochi giorni prima dell’evento  un acceso diverbio, nella serata di ieri avrebbe approfittato della presenza della vittima in sosta, da solo, a bordo della propria autovettura per colpirlo. Le testimonianze raccolte dai militari dell’Arma hanno infatti appurato che questi, dopo aver bloccato l’uomo tenendogli un braccio fermo all’esterno dell’abitacolo, avrebbe sferrato diversi fendenti verso il corpo della vittima. Solo la repentina reazione del ferito ha, di fatto, evitato il peggio. Uno dei fendenti, infatti, destinato a colpire l’uomo al tronco, è stato bloccato, dal braccio della vittima. Sulla scorta della ricostruzione dei fatti, dopo aver rintracciato  l’aggressore, i militari lo traevano in arresto con l’accusa di lesioni e minaccia aggravate. L’arrestato espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Latina, in attesa dell’assegnazione di una casa circondariale ove lo stesso verrà condotto, a disposizione del sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Latina  dr. Valerio De Luca. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti ed approfondimenti volti a chiarire i motivi alla base del gesto. L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Latina rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini. Continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati, è difatti fondamentale la collaborazione di tutti, non solo degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto della cittadinanza la quale è invitata a segnalare al numero di emergenza 112 qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza.

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