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redazione

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Il gruppo Biancoleone critica duramente il servizio porta-a-porta per come viene attualmente gestito dalla SPL Sezze, che si trova nella necessità di effettuare giri supplementari di raccolta dei rifiuti indifferenziati, per raccogliere considerevoli quantità di rifiuti tal quali, impropriamente lasciati per intere giornate sulle strade cittadine. In un comunicato stampa Serafino Di Palma e Paride Martella affermano : "L’amministratore Unico della SPL Avv. Rosella e l’ex Sindaco Di Raimo in un comunicato esprimono soddisfazione per i risultati raggiunti dal servizio porta a porta a Sezze, con la raccolta differenziata al 35%. A parte la inattendibilità del dato perché a Sezze la raccolta differenziata è al 31,5% ed in Provincia di Latina siamo terzultimi con alcuni comuni che hanno raggiunto nello stesso anno l’84%. Il Comune di Sezze pur avendo avuto negli anni contributi dalla Provincia di Latina di milioni, mantiene la raccolta differenziata al 31,5 %, mentre le norme nazionali e regionali nel 2020 avevano fissato l’obiettivo al 65%. E’ pura follia parlare a Sezze solo di raccolta porta a porta su un territorio con una superficie di Kmq 102,00 e di 250 KM di strade. Se non viene ribaltata la logica di questa politica miope, negli anni futuri continueremo a vedere per intere giornate sulle nostre strade accumuli di buste con dentro l’immondizia. I Sacchi davanti ai portoni e lungo le strade determinano inquinamento ottico, degrado urbano e contrastano con il rilancio turistico della nostra Città. Poniamo la domanda all’ex. Sindaco e all’Amministratore della SPL:  “perché non hanno adottato il progetto di una società di ingegneria di Roma del 2017 mirato alla riorganizzazione ed efficientamento del servizio di Igiene urbana ed incremento della raccolta differenziata che la fissava nel 2020 al 65%”. Non hanno attuato quel progetto tra l’altro commissionato dalla stessa SPL al costo di Euro 17.000,00, perché vogliono mantenere in piedi il carrozzone. Con le due soluzioni previste dalla società di ingegneria si andava a modificare completamente la gestione della raccolta dei rifiuti, dimezzando tra l’altro i costi. Attualmente i costi della raccolta rifiuti a totale carico dei contribuenti di Sezze è di Euro 4.300.000, mentre con il progetto ammontavano a circa 2.000.000,00. Cosa dire poi del girone dantesco infernale della cosiddetta isola ecologica di via Valle Pazza dove gli operatori sono costretti a lavorare in condizioni disumane. Di Raimo - continua il Biancoleone -  poi fa riferimento alla tariffa puntuale che come è gestito attualmente il servizio non può essere applicata, perché non vi è la possibilità di pesare il rifiuto e di associare ogni quantitativo prodotto ad un’utenza specifica". Il gruppo Biancoleone con riferimento al calcolo della tariffa, fa presente agli elettori che la pesatura del rifiuto è la migliore pratica adottata da moltissimi Comuni Italiani per far pagare alle singole utenze esattamente quanto da loro viene prodotto, secondo il principio noto in Italia come Tariffa puntuale. "Il meccanismo di pesatura consente non solo di stabilire una tariffa equa per il servizio, ma anche di incentivare nei cittadini comportamenti virtuosi, ovvero di favorire la separazione dei rifiuti riciclabili, in quanto questi ultimi non entrano normalmente nel conto di quanto dovuto dagli utenti per le spese di smaltimento. Sulle tematiche della raccolta dei rifiuti il gruppo Biancoleone esporrà i propri programmi ed aprirà un dibattito con gli elettori".

 

Mercoledì, 30 Giugno 2021 09:50

IL GIRASOLI TOUR ARRIVA IN PROVINCIA DI LATINA

 

 

Cori, Roccagorga, Sezze, Itri e Ventotene. Eccole le cinque tappe pontine del “Girasoli Tour”, il viaggio in bici, organizzato dalla Cooperativa Utopia 2000 onlus di Sezze, alla scoperta di alcune realtà italiana impegnate a costruire uno sviluppo sostenibile e un’economia solidale nei propri territori. A Cori, i protagonisti di tale viaggio, ossia il presidente e membri del consiglio d’amministrazione della stessa Cooperativa Utopia 2000, arriveranno domani, 1 luglio, e incontreranno, oltre agli amministratori comunali, gli operatori dell’asilo nido “Il Bruco Verde”. Invece, il 2 luglio, dopo aver incontrato a Carpineto romano, i dirigenti dell’Associazione “Mondo Futuro”, nata in ricordo di Lisa Briganti, una giovane ragazza scomparsa prematuramente l’anno passato, che aveva a cuore i temi della promozione e della tutela dell’ambiente, l’inclusione sociale e la sostenibilità del pianeta, visiteranno il Gruppo appartamento per minori “Zagor” di Roccagorga e nel pomeriggio saranno ricevuti dalla dirigente scolastica Anna Giorgi e da alcuni docenti dell’ISISS “Pacifici e De Magistris” di Sezze. Da ricordare, che in questo Istituto scolastico, la stessa Cooperativa ha recentemente avviato un progetto di collaborazione con cui due storiche società sportive setine, che fanno capo alla medesima Cooperativa, svolgeranno in particolare  la propria attività negli spazi dello stesso Istituto. Infine, il 3 luglio, nella mattinata è previsto l’incontro con i titolari della Chocolart di Itri, la cui produzione è caratterizzata dall’utilizzo di alcune tipicità del territorio. A tal proposito, per il “Girasoli Tour”, ha prodotto una barretta energetica con farina di carruba. Nel pomeriggio invece i partecipanti si imbarcheranno per Ventotene e faranno tappa alla Casa alloggio per anziani, all’interno della quale è stata realizzata anche una Casa famiglia per donne in difficoltà, un progetto intergenerazionale gestito dalla stessa Cooperativa. “Girasoli Tour” è in pratica un viaggio di 3500 chilometri, fatto interamente in bicicletta,  nell’Italia che resiste, come recita “Viva l’Italia”, canzone di Francesco De Gregori, nell’Italia empatica e innovativa. Sono 33 le tappe del tour, che è partito a Bevagna il 10 giugno scorso e si con concluderà il 15 luglio. Utopia 2000 è un’impresa sociale attiva da 22 anni e opera soprattutto nei territori dell’Umbria e del Lazio. È specializzata in servizi educativi, in progetti di agricoltura sociale e nell’organizzazione di grandi eventi. I suoi dirigenti sono impegnati da sempre nella ricerca di percorsi virtuosi di economia civile attraverso i quali il benessere collettivo possa essere percepito come la migliore strategia per la crescita individuale. Ecco, sulla base di queste premesse è nata anche l'idea del “Girasoli Tour”. Questo il motivo per il quale il viaggio è stato chiamato così: Perché i girasoli sanno sempre da parte voltarsi. Al seguito di tale viaggio c’è una troupe televisiva capitanata da Renato Chiocca, giovane regista di Latina, che realizzerà un docufilm e le 33 tappe verranno raccontate in un libro.  Patrocinato  dalla Regione Umbria, Comune di Bevagna, Comune di Assisi, Comune di Verona, Comune di Villafranca Veronese, Comune di Cori, Comune di Monte Argentario, Comune di Roccagorga, Comune di Ventotene e dalla Compagnia dei Lepini, l’iniziativa è sostenuta dall’economista Stefano Zamagni, presidente dell’Accademia pontificia delle Scienze sociali, dal sociologo Flaviano Zandonai, esperto di Innovazione Sociale, Elly Schlein, vice presidente della Regione Emilia Romagna,  e da Alessandra Clemente, assessore alle Politiche giovanili di Napoli. Ha ricevuto il plauso del Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini e del presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

 

 

Dopo un’attesa di diversi mesi dall’uscita editoriale, sabato prossimo 3 luglio, alle ore 18 presso il cortile parrocchiale della Cattedrale di Santa Maria a Sezze, in occasione dei festeggiamenti dei Santi Patroni Lidano e Carlo da Sezze, verrà presentato l’ultimo libro di Luigi De Angelis, Il Regno di Dio - Pienezza che si dispiega - Meditare e pregare le parabole del Regno, 2020, Porto Seguro Editore. L’autore, 53 enne avvocato e setino purosangue, già autore di 3 testi su argomenti di fede e di religiosità (In cammino con Cristo sulla via della croce, 2008 – Donne di fede, 2012 – Rallegrati Piena di Grazia, 2015), torna in libreria con un testo che ha l’obiettivo di contestualizzare e riflettere - facendone anche occasione di preghiera - sulle diverse parabole evangeliche che Gesù pronunciò durante i suoi tre anni di predicazione terrena. Si tratta di parabole/racconti metaforici che contengono ancora oggi, seppur ambientati nella vita quotidiana della Palestina di quel tempo basata generalmente su agricoltura e pesca, perle di saggezza cristiana, occasione di meditazione personale e riflessione sull’attualità dell’annuncio cristiano nel terzo millennio. Introduce e modera Franco Abbenda, mentre presenteranno il libro Padre Federico Lombardi (gesuita, fino al 2016 Direttore della sala stampa della Santa Sede con i Pontefici Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco) e la Prof.ssa Enrichetta Cesarale(docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma). Nel corso dell’evento, che si terrà all’aperto ma con il rispetto delle necessarie cautele di distanziamento interpersonale, sarà presente l’autore, sarà possibile acquistare il libro e saranno letti alcuni passaggi del libro.

Luigi De Angelis, autore del libro

 

 

 

 

 

Questa notte finestre chiuse nel centro storico perché verrà effettuato un intervento straordinario di disinfestazione contro le blatte. L’intervento verrà effettuato nelle ore notturne a partire dalle ore 24 fino al termine delle operazioni pertanto, tutta la cittadinanza, è invitata a tenere chiuse, durante l’intervento, porte e finestre, ed evitare di esporre all’esterno indumenti e/o sostanze alimentari. Il Comune di Sezze avvisa inoltre che successivamente verrà reso noto il calendario di interventi sul territorio comunale per la disinfestazione e derattizzazione.

 

Sergio Di Raimo, ex sindaco di Sezze, ha inviato una pec al direttore al Direttore Generale della Asl di Latina Silvia Cavalli per chiedere una riapertura h 24 del Pat di Sezze. Ecco la lettera inviata da Di Raimo.

 “In qualità di cittadino del comune di Sezze, ed ex Sindaco, VI chiedo di dare seguito a quanto i vostri predecessori indicarono come percorso inerente l’apertura del Presidio. A seguito della decisione della Direzione Generale di questa Asl di chiudere parzialmente il PAT e prevederne l’apertura dalle 8 fino alle 20, anziché H24 , l’amministrazione comunale ebbe modo di fare diverse richieste finalizzate al ripristino dei normali orari di apertura; ci fu detto che l’emergenza epidemiologica e la necessità di utilizzare le risorse umane per contrastare il Virus, come anche il contenuto numero medio giornaliero e mensile di accessi al PAT di Sezze , imponevano la scelta di una riduzione dell’orario di apertura, scelta dalla quale ci si poteva scostare solo se si fosse riusciti ad assumere altro personale o ci fosse una importante flessione dei contagi e dell’emergenza in generale. Ci pare che oggi ci siano le condizioni per una riapertura H24 e quindi VI chiedo di adoperarvi in tal senso perché ne vale della salute dei cittadini. Ringrazio per l’attenzione e aspetto notizie in merito confidando in una soluzione positiva del problema”.

 

 

 

Il presidente della SPL Sezze, Gian Battista Rosella, comunica alla città l’ampliamento del servizio raccolta porta a porta in nuove località del paese. Interessati del servizio, infatti, saranno i residenti di via Bassiano, via Cerreta, via Croce Moschitto, via Fontana del Sordo, via Sagliuta e località Certosa. Gli operatori della municipalizzata di Sezze in questi giorni stanno distribuendo ai nuclei famigliari tutto il kit necessario. L’avvocato Rosella avvisa quindi che nelle zone interessate a breve verranno eliminati i tradizionali cassonetti. “Tale ampliamento del sevizio – afferma Rosella – è il risultato degli sforzi organizzativi e gestionali della società e delle risorse finanziarie ottenute con un contributo erogato dalla Provincia di Latina per un importo di oltre 530 mila euro su un progetto presentato dal Comune di Sezze”. In merito interviene anche l’ex sindaco di Sezze Sergio Di Raimo, esprimendo soddisfazione per quanto raggiunto: “Questo è un altro importante passo verso l'incremento della percentuale di differenziata che dal 35% circa degli ultimi mesi del 2020 passerà sicuramente ad una percentuale maggiore del 40%. (ricordiamo che qualche anno fa la percentuale era appena del 18% circa ) È chiaro  - prosegue Di Raimo - che l'obiettivo da raggiungere è l'applicazione della tariffa puntuale con la collaborazione della cittadinanza ,si potrà presto arrivare a pagare una tariffa più bassa e rispondente all'effettiva produzione di rifiuti”.

 

 La “Via Setina“, così detta perché da Roma conduceva a Setia, è un tesoro inestimabile,  inserita in un contesto unico, che necessita di interventi urgenti di riqualificazione e  valorizzazione. Ignazio Romano, presidente del Circolo Culturale Setina Civitas, dedica due appuntamenti allo  storico tracciato: il primo è un intervento di pulizia in programma domenica 20 giugno, il  secondo è una visita guidata nella giornata di domenica 27 giugno. Due momenti di  promozione dello storico percorso della via di accesso al paese di epoca romana, in uso fino  alla fine dell’ottocento. 

Il progetto di “Riqualificazione della Via Setina”, sul quale Setina Civitas lavora dal 2004, è  stato elaborato dell’architetto Giuseppe Bondì e dall’archeologa Elisabeth Bruckner, presentato  al Comune di Sezze più di una volta e costituito da uno studio di riqualificazione del sito dal  punto di vista storico, naturalistico e paesaggistico, senza tralasciare la messa in sicurezza dei  luoghi. 

Il tracciato, lungo circa due chilometri, parte dalla Madonna della Pace e sfiora la sottostante  cava di calcare per giungere poco distante dalle orme dei dinosauri. Insieme al Riparo Roberto,  sito preistorico con i suoi graffiti a carboncino, e alle orme dei dinosauri scoperte nel 2003, la  Via Setina con i suoi ruderi di epoca romana, le torri di difesa, i paracarri, il basolato e i muri di  sostruzione, rappresenta il tesoro del Monumento Naturale Fosso Brivolco, che è stato istituito  dalla Regione Lazio nel 2018 a cura del geologo Diego Mantero

Con il sostegno del commissario prefettizio del Comune di Sezze, Dr. Raffaele Bonanno, è  stato possibile eseguire alcune opere di pulizia che hanno reso percorribile la strada, grazie a  una squadra di infaticabili volontari che hanno lavorato per molti giorni sul tracciato. Volontari  che vale la pena nominare uno per uno: Diego FicaccioLuigi VallerianiSergio Piccaro,  Luciano CorbiGiancarlo PallonariRiccardo MolinariEnrico CeccanoAlessandro Luccone. Tutti insieme hanno dato nuova linfa e forza al gruppo “In Difesa dei Beni Archeologici”  impegnato dal 2004 a far conoscere e frequentare le tante risorse culturali sparse sul territorio  di Sezze. 

A questi volontari si sono aggiunti i ragazzi del gruppo Agesci Scout di Sezze guidati da  Augusto Carlesimo e Massimo Marchetti, ed il gruppo Plastic Free di Sezze guidati da Annalisa  Savelli ed Enrica Marchionne che con la collaborazione della SPL e del suo presidente,  Giovanni Rosella, hanno il compito di ridare alla Via Setina il decoro che merita. Tutti, coordinati  dal Circolo Culturale Setina Civitas, domenica 20 giugno alle ore 8,30 con appuntamento in via  Bassiano, nei pressi della Madonna della Pace, sono pronti a scendere lungo lo storico  tracciato ed effettuare la raccolta dei rifiuti urbani gettati abusivamente. 

Mentre, per permettere a tutti di godere delle bellezze del sito archeologico, l’appuntamento è  per domenica 27 giugno, sempre alle ore 8,30 alla Madonna della Pace, con la visita guidata.  Articolata in modo da tornare indietro nel tempo fino all’epoca dei dinosauri, la visita è curata  dal professore Luigi Zaccheo, dall’archeologa Carla Mattei, dall’archeologo Michelangelo La  Rosa, dal geologo Vittorio Faustinella e dal geologo Daniele Raponi, scopritore delle orme dei  dinosauri. Disposti in punti strategici del tracciato, le guide illustreranno i diversi aspetti nelle  diverse epoche che questi luoghi hanno conosciuto. 

Alla manifestazione, aperta a tutti, sono stati invitati: il Commissario prefettizio del Comune di  Sezze, Raffaele Bonanno, il Consigliere regionale, La Penna Salvatore, l’Assessore regionale,  Onorati Enrica, il Funzionario archeologo della Soprintendenza archeologia, belle arti e  paesaggio del Lazio per le Province di Frosinone e Latina, Di Mario Francesco, il Dirigente della  regione Lazio, Mantero Diego.

 

 

 

Un incontro sicuramente positivo quello avvenuto nel pomeriggio di oggi tra una delegazione del Comitato Santa Maria – Vaccareccia – Aringo ed il commissario prefettizio Raffaele Bonanno.  I residenti del centro storico sono stati ricevuti in municipio e hanno esposto delle priorità al commissario e delle richieste per rendere più vivibile uno dei quartieri che fortunatamente si sta ripopolando di giovani coppie. La delegazione ha parlato dei problemi esistenti e di alcune richieste indifferibili. Chiesta a Bonanno maggiore attenzione da parte dell’Ente comunale su alcune questioni che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione. Tra i punti affrontati il ripristino completo dello stato dei luoghi del belvedere di Santa Maria, con l’installazione dei paletti per delimitare la piazzetta e delle panchine sparite dopo i lavori per la statua di San Lidano. Affrontato anche il problema della cura del verde e della pulizia dello spazio sottostante dell’affaccio al muro della tèra. Sollecitata anche l’installazione dei dossi artificiali e della cartellonistica stradale come deterrente contro l’alta velocità in prossimità della scuola in via Corradini. Tra i punti presentati anche l’illuminazione della piazza, la derattizzazione, il controllo della raccolta differenziata. Il comitato ha sollevato anche il problema dei parcheggi selvaggi e proposto al commissario di chiudere la piazza nei giorni del fine settimana per delle iniziative culturali che si impegna a promuovere con le associazioni locali.  Il Dott. Bonanno si è mostrato sensibile alle istanze e si è impegnato a breve nell’affrontare le priorità condivise con la delegazione. Il Comitato crede che un impegno civico simile possa essere preso come modello da altri quartieri di Sezze, suscitando così interesse e partecipazione attiva della comunità.

 

 

Il gruppo Biancoleone rappresenta che ad oggi la deliberazione n. 56/2021 non è stata ancora pubblicata dal Comune di Sezze sul sito istituzionale dell’amministrazione ai sensi dell’art. 31 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Serafino Di Palma e Paride Martella già in passato sono dovuti intervenire per far pubblicare sul sito la deliberazione della Corte dei Conti n. 142/2020 che riguardava gli esercizi finanziari dal 2015 al 2018, dove sono state riscontrate nella contabilità del Comune di Sezze diverse criticità. “Sulla quasi totalità dei punti oggetto di verifica – affermano -  il Comune di Sezze non è stato in grado di fornire un appropriato riscontro, rinviando ad una “futura risposta” i chiarimenti richiesti, “ nonostante l’istruttoria si riferisca alle annualità dal 2015 al 2018 (con alcuni aggiornamenti al 2019) e, dunque, ad esercizi finanziari i cui dati dovrebbero essere ormai ben noti e sedimentati, nonché certi, attendibili e trasparenti…”. Dalla deliberazione n. 56/2021 si evince che i Revisori dei Conti non hanno trasmesso entro i tempi dovuti alla Corte dei Conti la relazione concernente il rendiconto dell’esercizio 2019 e il bilancio di previsione 2020-2022. 2 L’Organo di revisione del Comune di Sezze avrebbe dovuto inoltrare alla Sezione le relazioni in parola entro la fine del mese di febbraio 2021 e, nonostante le comunicazioni e i solleciti inviati, ad oggi non è dato sapere se le stesse risultano trasmesse. Fermo restando, pertanto, che il Comune di Sezze è tenuto a fornire riscontro in merito alle criticità emerse con la deliberazione n. 142/2020/PRSE, nel caso di specie la mancata trasmissione delle relazioni-questionario sul rendiconto 2019 e sul bilancio di previsione 2020-2022 risulta ancora più grave, stante una situazione poco trasparente e lineare della contabilità del Comune, per come emersa nel corso della precedente verifica della Sezione”. Il gruppo Biancoleone evidenzia, che in mancanza di trasmissione delle relazioni il questionario di cui trattasi, la Corte dei Conti non può espletare le funzioni di controllo. “Tale inadempimento  - così nella nota del Biancoleone - potrebbe giustificare la revoca dell’organo di revisione del Comune di Sezze. Questa situazione deve essere attenzionata dalla Prefettura di Latina. Il gruppo Biancoleone sollecita la gestione Commissariale sui seguenti punti: 1) adottare ogni provvedimento organizzativo necessario per la tempestiva compilazione e per l’invio alla Sezione regionale di controllo delle suddette relazioni; 2) pubblicare la medesima deliberazione n. 56/2021 sul sito istituzionale del Comune di Sezze dell’amministrazione ai sensi dell’art. 31 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 3) esaminare l’ipotesi di revoca dell’Organo di Revisione. Allegano: delibera n. 56/2021/prse Sezione Controllo Regione Lazio”.

 

L'ex sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, interviene nella discussione accesa sui social sull'alto tasso di disoccupazione presente a Sezze. L'esponente dem risponde a chi si pone questa domanda: "Cosa hanno fatto questa e le precedenti amministrazioni per risolvere il problema?". Nella nota Di Raimo afferma che nonostante le difficoltà le passate amministrazioni hanno confermato servizi alla persona essenziali e che allo stesso tempo hanno creato anche occupazione. "Fermo rimanendo che il problema disoccupazione non può che essere risolto dallo Stato Centrale e dall'Europa e non è certo compito di un piccolo paese come Sezze che non ne avrebbe gli strumenti, chi si pone questa domanda, e tenta di far credere di avere la soluzioni per risolvere il problema, fa solo demagogia e discorsi da campagna elettorale, oltre a dimostrare una cecità politico/amministrativa particolarmente grave. Già da diversi anni - ricorda Di Raimo -  l'Ente sta fornendo servizi alla collettività che non sono obbligatori e per niente scontati, servizi che certamente hanno contribuito a combattere la disoccupazione creando e mantenendo posti di lavoro che hanno permesso a tante famiglie di sbarcare il lunario. Servizi che avevano e hanno uno scopo primario di tipo sociale ma che, chiaramente, hanno avuto riflessi positivi sull'occupazione. Mi riferisco al Centro Tamantini, all'assistenza domiciliare per anziani, all'assistenza scolastica, al trasporto scolastico e ad altri servizi che hanno avuto e hanno ripercussioni economiche negative sul bilancio per oltre un milione di euro e che questa amministrazione ha mantenuto nonostante le risapute difficoltà finanziarie. Quindi, questa amministrazione, come le precedenti, ha fatto la propria parte, nella consapevolezza, ripeto, che la problematica va risolta attraverso azioni e strumenti governativi nazionali e europei".

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