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redazione

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COMUNICATO STAMPA

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Arrivano due belle notizie dalla Regione Lazio per il Comune di Sezze. L'amministrazione comunale setina ha ricevuto due finanziamenti regionali per un importo totale pari a 346.389 euro che le permetteranno di consolidare un partenariato pubblico privato utile ad attuare, in collaborazione con altri Comuni pontini, politiche di sviluppo locale, occupazione e digitalizzazione. La Regione ha finanziato con 186.864 euro del PNRR il progetto Digi-Facile,che vede Sezze capofila e coinvolge anche i Comuni di Bassiano, Rocca Massima, Cori e Sermoneta, che si è posizionato al secondo posto della graduatoria regionale. Il progetto prevede la creazione di una Rete di Centri di Facilitazione Digitale nei 5 Comuni, comprensiva di 6 spazi completamente attrezzati tecnologicamente e accessibili a cittadini e aziende, utili a supportare gli utenti nel miglioramento delle competenze digitalie aiutare loro a superare il digital divide. La rete dei centri di facilitazione digitale metterà a disposizione dei cittadini e aziende un pacchetto coordinato di servizi di facilitazione digitale individuale o in piccoli gruppi, incontri collettivi tematici di informazione e sensibilizzazione, minicorsi su tematiche specifiche, webinar e approfondimenti tematici, minisessioni intergenerazionali, predisposizione e diffusione di video-pillole. Il secondo progetto, finanziato dalla Regione Lazio con 159.525 euro del Fondo Sociale Europeo, servirà a creare il Comitato Locale per l'Occupazione “Il Cibo nella Terra del Mito”. Si tratta di un partenariato pubblico privato, con capofila ancora il Comune di Sezze, composto da 8 comuni e 16 portatori di interesse. In questo caso i comuni coinvolti insieme a Sezze sono Maenza, Sermoneta, Cori, Rocca Massima, Sabaudia, San Felice Circeo e Cisterna di Latina. Tra i partner anche l'ISISS Pacifici e de Magistris di Sezze, la XIII° Comunità Montana Monti Lepini e l'Università di Roma La Sapienza: “La visione di sviluppo alla base del Comitato – hanno spiegato in una nota il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, e l'assessore Lola Fernandez – punta a valorizzare il cibo di qualità quale principale attrattore turistico per promuovere l'intera filiera verde, agroalimentare e turistico-sostenibile che caratterizza il comprensorio territoriale del sistema Mare-Monti, rappresentato dagli 8 Comuni del partenariato. Il Comune di Sezze aveva già avviato la creazione di questo partenariato con la I° Manifestazione di Prodotti da Forno e Vicoli della Nonna. Con il progetto finanziato dalla Regione, raggiunge ora un primo traguardo importante per consolidare la collaborazione territoriale che aveva avviato lo scorso mese di febbraio”.

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del gruppo consiliare Bassiano Futura, che replica alle dichiarazioni del sindaco di Bassiano Onori in merito alla decisione di deliberare la procedura di dissesto finanziario del Comune di Bassiano.

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Il Sindaco Onori e la sua maggioranza hanno deciso di gettare nel baratro il paese e la sua comunità. Ma lo hanno deciso sulle basi della loro incompetenza e incapacità politico-amministrativa, gestendo e modificando il bilancio comunale a loro piacimento, in spregio alle regole e alle Leggi dello Stato. Nel giro di due mesi, sono cambiati i numeri del bilancio svariate volte come se fossero figurine di un album. I Responsabili che hanno depositato le loro relazioni ed apposto i loro pareri certificati, hanno smentito quanto da loro certificato più e più volte, sostituendo numeri e dati ogni 15 giorni. Questo lo dimostreremo con i fatti, con gli atti alla mano, nelle sedi opportune i cui organi che avranno il compito di accertare l'eventuale illiceità dei comportamenti dei soggetti coinvolti che potrebbero dover rispondere di quanto fatto.
Quello che ci interessa ora è il dato politico. Una amministrazione che è nata con l'unico scopo di dimostrare che l'Amministrazione Guidi è stata un fallimento. E l'unica azione messa in campo, dal momento dell'insediamento, è stata una frenesia patologica di distruzione di anni di attività positiva che ha reso Bassiano uno dei borghi più belli d'Italia, e questo non lo diciamo noi ma le numerose attestazioni che arrivano da organi ed enti terzi. Oltre questo, non abbiamo visto nulla di costruttivo realizzato da questa amministrazione.


La scellerata decisione di dichiarare il riequilibrio prima e il dissesto poi (il tutto in sette mesi) metterà tutta la comunità bassianese in una situazione estremamente restrittiva e difficile, le cui conseguenze saranno quelle di eliminare ogni servizio non essenziale, di alzare ai livelli massimi di legge le tariffe relative ai tributi (imposte, tasse, oneri di urbanizzazione e canoni o diritti), e ai canoni patrimoniali, con il conseguente recupero della base imponibile in presenza di fenomeni di evasione, di rimodulare la dotazione organica del personale dell'ente eliminando ogni beneficio aggiuntivo, di mettere in mano ad una Commissione esterna la gestione del Comune, e lasciare all'amministrazione solo la possibilità (forse) di alzare la mano.
Questo abbiamo meritato, un connubio di mistificazione, incompetenza e inadeguadezza elevate all'ennesima potenza.
Ed ora veniamo ai dati di bilancio.


Partiamo dal BILANCIO CONSUNTIVO 2021 approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 14-06-2022.

Rilevando che nel Conto del Bilancio dell'esercizio 2021 lente aveva ottenuto un risultato di competenza non negativo, nel rispetto delle disposizioni di cui ai commi 820 e 821 del citato articolo 1 della L.145/2018 in applicazione di quanto previsto dalla Circolare MEF RGS n°3/2019 del 14.02.2019. Risultato di competenza (W1) € 10.012.553,11 • Equilibrio di bilancio (W2) € -324.778,33 • Equilibrio complessivo (W3) € -390.290,14 Dando atto che lo stato patrimoniale si chiudeva con un patrimonio netto di € 12.366 .962,76. Con il parere del Revisore dei Conti e del Responsabile Finanziario
APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2022. Deliberazione n. 21 del 09.08.2023.
In questa Deliberazione, il Consiglio Comunale con il voto di n. 7 consiglieri di maggioranza (4 consiglieri, 3 di opposizione e 1 di maggioranza, escono al momento della votazione) approva un FCDE al 31.12.2022 di € 1.365.649,49, come attestato anche dal Revisore dei Conti con il parere verbale n. 37 del 18.07.2023 e dal Responsabile del Servizio finanziario dell'Ente apposto sulla proposta di Deliberazione.
Questo dato passo avanti fortemente con l'importo del FCDE approvato nel Bilancio di Previsione 2023 e pluriennale 2023-2025 di € 298.699,70 per il 2023, 221.042,80 per il 2024, 213.790,70 per il 2025 come attestato dal Revisore dei Conti con il parere verbale n. 31 del 24.03.2023 e dal responsabile del Servizio finanziario verbale allegato alla deliberazione.
Questa differenza di oltre 1 milione e cento euro, attestata tra il 24 marzo 2023 e il 18 luglio 2023, potrebbe avere diverse interpretazioni:

1. Il Comune ha incassato quella somma tra il 31.12.2022 (FCDE 1.365.649,49) e il 24.03 .2023 (FCDE 298.699,70), cosa assai improbabile, ma in ogni caso dove sono rinvenibili queste somme e da quali enti provengono? 2. Il Revisore dei Conti, il Responsabile del Servizio Finanziario ei 7 consiglieri comunali hanno attestato ed approvato cifre non rispondenti al vero nella Deliberazione di approvazione del Rendiconto di Gestione Esercizio Finanziario 2022? E perché?


2- RIPIANO QUOTA DISAVANZO DA RENDICONTO 2022 E CONSEGUENTE VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE AI SENSI DELLART. 175, COMMA 2, DEL D. LGS. N. 267/2000, delibera n. 22 del 09 agosto 2023 nella quale viene dato atto del permanente:
a. degli equilibri di bilancio, sulla base dei principi dettati dall'ordinamento finanziario e contabile ed in particolare dagli artt. 162, comma 6 e 193 del D. Lgs. n. N. 267/2000, come risulta dal prospetto riportato nella deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
B. degli equilibri di finanza pubblica, come risulta dal prospetto parte integrante e sostanziale della deliberazione;
C. nell'allegato alla Deliberazione che attesta gli equilibri di Bilancio si riportano di nuovo le somme del FCDE corrispondenti a quelle del bilancio di previsione di € 298.699,70 per il 2023, 221.042,80 per il 2024, 213.790,70 per il 2025 d
. nella proposta inviata ai consiglieri prima della seduta del 09.08.2023 si legge nel testo al terzo capoverso delle premesse: “Premesso altresì che non sono state apportate variazioni al bilancio di previsione; tale affermazione è stata stralciata nella Delibera pubblicata all'albo on line n. 22 del 09.08.2023 senza che la proposta fosse rinviata agli uffici per la correzione e la firma del responsabile del servizio e riportata all'approvazione del Consiglio Comunale come prevede la legge nel caso di modifica di una proposta da parte dell'assise.


3- SALVAGUARDIA EQUILIBRI DEL BILANCIO AI SENSI DELLART. 193 TUEL N° 267/2000 - RICORSO ALLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE AI SENSI DELL'ART. 243 BIS D.LGS. 267/2000 E smi atto n. 23 del 09 agosto 2023;
In questa Deliberazione ricompare di nuovo nel parere del Revisore dei Conti e approvato dal Consiglio Comunale con il voto di n. 7 consiglieri di maggioranza (4 consiglieri, 3 di opposizione e 1 di maggioranza, escono al momento della votazione) un FCDE al 31.12.2022 di € 1.365.649,49, parere n. 40 del 02.08.2023.
Tale decisione di procedere al riequilibrio venne comunicata al MEF e alla Corte dei Conti da parte del Sindaco del Comune di Bassiano (così ci viene riferito) entro i cinque giorni dall'assunzione dell'atto deliberativo e il predetto atto venne pubblicato successivamente dal Segretario Comunale presente in quella seduta (Dottoressa Licata) per la quale abbiamo chiesto più volte gli atti di autorizzazione dell'Albo dei Segretari senza ottenere nessuna risposta se non una comunicazione al giornale da parte del sindacato dei Segretari.


DETERMINAZIONE Numero 61 del 14-09-2023 SETTORE 2 - FINANZIARIO OGGETTO: IMPEGNO PER SERVIZIO DI SUPPORTO ED AFFIANCAMENTO AGLI ADEMPIMENTI CONTABILI PER IL TRIENNIO 2024/2026 ALLA DIGIT CONSULTING N° CIG ASSEGNATO ZEA3C76500 DETERMINAZIONE Numero 62 del 19-09-2023 SETTORE


2 - FINANZIARIO OGGETTO: AFFIDAMENTO IMPEGNO DI SPESE PER SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA REDAZIONE DEL PIANO RI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO ART. 243 BIS CIG: ZD23C76F33
DETERMINAZIONE Numero 68 del 27-09-2023 SETTORE 2 - FINANZIARIO OGGETTO: AFFIDAMENTO IMPEGNO DI SPESE PER SERVIZIO COMPILAZIONE DELLA TABELLE PER REDAZIONE DEL PIANO RI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO ART. 243 BIS CIG: ZD23C76F33


DETERMINAZIONE Numero 72 del 28-09-2023 SETTORE 2 - FINANZIARIO OGGETTO: RICOSTRUZIONE E QUANTIFICAZIONE DEL FONDO CONTENZIOSO E CAUSA IN ESSERE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE DETERMINAZIONE Numero 89 del 31-10-20 23 SETTAGGIO
2 - FINANZIARIO OGGETTO: RETTIFICA DETERMINA N. 83 DEL 18.10.2023. RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AI FINI DELLA COMPOSIZIONE DELLA MASSA PASSIVA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO PLURIENNALE ART 243 BIS TUEL.


DETERMINAZIONE Numero 94 del 18-10-2023 SETTORE 3 - TECNICO OGGETTO: RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI AI FINI DELLA COMPOSIZIONEDELLA MASSA PASSIVA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO PLURIENNALE ART. 243 BIS DEL TUEL


Nelle relazioni del Servizio Finanziario e del tecnico (che Tecnico non è, e per il quale abbiamo fatto una interrogazione, come al solito non risposta, per mancanza di requisiti e titoli del soggetto incaricato) di insussistenza di debiti fuori bilancio vengono affermate e riportate considerazioni che sono della politica e che sono state già oggetto di valutazione della Corte dei Conti sui Bilanci dal 2015 al 2021. Alle osservazioni della Corte dei Conti, l'ufficio finanziario e il Revisore dei Conti (sempre gli stessi) hanno fornito le debite delucidazioni scritte, riportate nel Consiglio Comunale, con il solo addebito da parte della Corte stessa di mancanza di capacità di riscossione dei TRIBUTI locali.
I suddetti Responsabili che hanno modificato l'ammontare dei residui sono gli stessi che avevano attestato qualche giorno prima, firmando sotto la propria responsabilità, dati alquanto diversi. Stessa cosa dicasi per il Revisore dei Conti.


Le suddette determinazioni di MODIFICA di riaccertamento dei residui non sono state ancora riapprovate dal Consiglio Comunale. Da queste determinano conseguono i seguenti ultimi atti di un teatrino numerico e algebrico sconsiderato:
VERBALE ORGANO DI REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA REVISORE UNICO Verbale n. 42 Data 31 ottobre 2023 OGGETTO: Parere sulla proposta di deliberazione di Giunta Comunale REVISIONE STRAORDINARIA DEI RESIDUI Art. 42 Data 31 ottobre 2023 OGGETTO: Parere sulla proposta di deliberazione di Giunta Comunale REVISIONE STRAORDINARIA DEI RESIDUI Art. 243/bis, comma 8, lettera e) nell'ambito del RICORSO ALLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE di fatto modificando i risultati del Consuntivo adottato dal Commissario Prefettizio e dal Consiglio Comunale.
DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE n. 149 del 02-11-2023 OGGETTO: REVISIONE STRAORDINARIA DEI RESIDUI (ART. 243 BIS, COMMA 8, LETTERA E) D.LGS. N. 267/2000) APPROVAZIONE.
DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE n. 150 del 06-11-2023 ad OGGETTO: AVVIO DELLA PROCEDURA DI DICHIARAZIONE DELLO STATO DI DISSESTO FINANZIARIO AI SENSI DEGLI ARTT. 244 E SEGUENTI DEL TUEL PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE.


Ci riserviamo di dimostrare agli organi preposti tutto ciò qualora ce ne fosse bisogno.
Sarà nostra cura dimostrare le nefandezze esposte in questi riaccertamenti operati dai tecnici (senza titoli), in particolare per i lavori in corso, oramai fermi da mesi creando non pochi problemi alla collettività, all'economia e al lavoro locale e comprensoriale.
Alla politica amministrativa locale consigliata, dato che hanno ampiamente dimostrato di non essere capaci ora ea suo tempo quando sia il Sindaco che il Vice Sindaco attuale ricoprivano incarichi di assessori e consiglieri, totalmente assenti, che per vederli interessammo anche la nota trasmissione CHI LA VISTO? , FATEVI DA PARTE e occupatevi di altri argomenti che forse potreste osare il meglio di voi con spirito di VOLONTARIATO.

PECCATO PER TUTTI I CITTADINI DI BASSIANO CHE SI VEDRANNO RIDOTTI TUTTI I SERVIZI PIU ELEMENTARI E AUMENTATE LE TASSE IN MODO VERTIGINOSO.
A NULLA VARRA ADDEBITARE LE COLPE DI TUTTO CIO AGLI AMMINISTRATORI DI PRIMA, QUESTA PANTOMIMA L'AVETE CREATA VOI E VOI DOVRETE RISPONDERNE ALLA COMUNITÀ BASSIANESE E ALLA LEGGE.
Bassiano 8 novembre 2023
BASSIANO FUTURA
IL GRUPPO CONSILIARE

 

Incidente sul lavoro questa mattina per un operatore della Spl Sezze. Per cause ancora da chiarire l’uomo è caduto dal camion della spazzatura mentre si trovava aggrappato nel retro del mezzo in movimento. L’operatore, noto a Sezze Scalo, è stato trasportato di urgenza presso il nosocomio Santa Maria Goretti di Latina ed è stato sottoposto ad un intervento per fratture ad una gamba e alla spalla.  L’incidente è avvenuto a Sezze Scalo in Corso della Repubblica, sono in corso ulteriori accertamenti sulla dinamica. Sul posto i militari dell'Arma dei Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale. Il mezzo della società SPL è stato posto sotto fermo dalla ASL di Latina per assenza di sistemi minimi di sicurezza ed al fine di ulteriori controlli.

 

 

La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Lazio, il 17 ottobre scorso ha deliberato la “tardiva adozione da parte del Comune di Sezze della delibera consiliare di revisione ordinaria, ai sensi degli artt. 20, comma 3 e 26, comma 11 del d.lgs. n.175/2016, delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2021”. Il Comune di Sezze, infatti, ha provveduto a trasmette la ricognizione ordinaria solo il 6 giugno 2023 con “evidente ritardo rispetto al termine di legge del 31 dicembre 2022”. Per questa ragione Il Collegio riunitosi “con riserva di ogni successiva valutazione nel merito del piano in questione, non può esimersi dall’accertare il ritardo con cui il Comune di Sezze ha assolto agli obblighi di revisione ordinaria delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2021”.  L’art. 24 del d.lgs. n. 175/2016 prevede che le partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni pubbliche in società siano alienate o, in alternativa, oggetto di altre misure di razionalizzazione. Ogni amministrazione ha dovuto effettuare la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla data di entrata in vigore del decreto, procedendo, con provvedimento motivato, all’adozione di un piano di. Adesso il Comune di Sezze rischia una sanzione che va da un minimo di 5 mila euro ad un massimo di 500 mila euro. “La mancata adozione degli atti di cui ai commi da 1 a 4 da parte degli enti locali comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da un minimo di euro 5.000 a un massimo di euro 500.000, salvo il danno eventualmente rilevato in sede di giudizio amministrativo contabile, comminata dalla competente sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti”.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo un documento del Pd di Sezze in merito ai risultati rivendicati dall'amministratore della SPL Antonio Ottaviani.

Per repliche o smentite contattare la redazione de La Notizia Condivisa.

 

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Quanti ricoprono ruoli amministrativi hanno il dovere della verità e non dovrebbero ricorrere sempre e solo alla bieca propaganda. Non è trascorso nemmeno un anno della nuova gestione della SPL SpA e già si rivendicano risultati, non riconoscendo che non è tutta farina del proprio sacco, anzi non lo è proprio per niente.
Il tanto decantato risparmio sui noleggi dei mezzi per la raccolta dei rifiuti è frutto del finanziamento provinciale , ottenuto da "quelli di prima, amministrazione e management SPL SpA", con il quale sono stati acquistati tre nuovi mezzi e ne è stato sistemato uno già di proprietà con problemi meccanici. Due altri mezzi sono stati presi in leasing, e pertanto si stanno pagando, grazie al nuovo contratto di servizio con il quale l'attuale amministrazione comunale ha aumentato i trasferimenti a favore della SPL SpA. Si tratta perciò di soldi di noi cittadini trasferiti dal Comune di Sezze alla società pubblica. Ammesso che lo sia, la gestione virtuosa non c'entra nulla.
L'estensione della raccolta differenziata in questi mesi ha interessato poco più di mille utenti, a fronte di oltre novemila già serviti dalla gestione precedente. L'ampliamento del servizio è stato finanziato grazie ai fondi ottenuti sempre da "quelli di prima, amministrazione e management SPL SpA", un progetto che includeva la stessa fornitura dei mastelli (i secchi) per i cittadini e il cui avvio è stato ritardato inspiegabilmente .
Riguardo poi lo sbandierato risparmio sui carburanti, ad oggi non risultano riscontri documentali ed è necessario fare chiarezza. Come è stato raggiungo tale risultato? Sono stato accertato anomalie gestionali e sottrazioni di carburanti riferibili al passato? Non si tratta di dettagli di poco conto ma di fatti giuridicamente rilevanti e non si può ridurre tutto a sparate propagandistiche.
Sulla base dei riscontri ad oggi la raccolta differenziata è al di sotto del 60% a fronte della copertura del territorio al 100% e non brilla certo per efficacia ed efficienza.
A fronte di tutto ciò:


- è aumentata di quasi il 17% la tassa sui rifiuti;
- sono state tagliate le corse degli scuolabus con disagi notevoli per i bambini e le loro famiglie. 
- è aumentata le quote di partecipazione alle spese per scuolabus e mense scolastiche.


Se è vero che ci sono stati risparmi nella gestione della SPL SpA perché i costi a carico dei cittadini sono aumentati e non diminuiti? Risparmi ed aumenti sono serviti a finanziare assunzioni di dirigenti e consulenze inutili, a pagare cambiali elettorali.
E poi se la gestione di "quelli di prima, amministrazione e management SPL SpA", era così disastrosa, come mai due autorevoli assessori di questa amministrazione, che in passato hanno avuto ruoli politici di indirizzo e di controllo contabile dell'azienda pubblica hanno avvallato le precedenti gestioni e non hanno detto mai nulla ?
Si sa, la verità è la prima vittima della propaganda e di fronte al proprio fallimento politico e amministrativo, ci si aggrappa al nulla pur di restare a galla.
Il Partito Democratico di Sezze

Sabato, 28 Ottobre 2023 06:04

RSA: passata la festa, gabbato lo Santo

 

 

Passata la festa, gabbato lo Santo. Difficile smentire un proverbio. E mentre sulle dichiarazioni del sindaco Lidano Lucidi relativamente alla decisione della ASL di abbandonare il progetto di una Rsa all'interno del nosocomio San Carlo di Sezze insistere un silenzio tombale da parte dei rappresentanti istituzionali e dei partiti, non si sottrae al commento e al confronto Luigi Gioacchini del Movimento Libero di Iniziativa Sociale.

“Il sindaco Lucidi, in fase di Consiglio Comunale, è stato costretto a confessare – scrive Gioacchini . Non ci sono più scuse: la ristrutturazione milionaria del sito dell'ex ospedale, che doveva condurlo a diventare OSPEDALE DI PROSSIMITÀ, "bufala" presentata come "cantierabile" mesi fa, nella fase strumentale della campagna elettorale regionale, alla presenza di tutti, cioè dal sindaco in giù e senza che nessuno battesse ciglio, come già scritto da mesi, con buona pace dei sezzesi, non ci sarà. La RSA nemmeno. Ci vogliono i soldi. Soldi che, stranamente, nessuno aveva capito che non c'erano”.

In merito alla richiesta di riequilibrio di Bilancio, Gioacchini afferma: “Il RIEQUILIBRIO DI BILANCIO non è stato ancora approvato dalla Corte dei Conti per mancanza di "documentazione". Però, nel frattempo, nelle more del riequilibrio, la SPL , società pubblica con il Comune socio unico (Sic) ha deciso inutili assunzioni di personale "amministrativo" mentre, tutti sanno che se assunzioni dovevano esserci, le stesse sarebbero dovute essere di personale su strada, ridotto all'osso e con un territorio, in fatto di rifiuti e decoro, in condizioni pietose. Insomma, il "poltronificio", che, sempre nelle more del riequilibrio, ha preteso dalle tasche dei sezzesi un aumento di circa il 17% della TASI, funziona alla grande. Anche la decisione precedente del sindaco, di pagare a cuor leggero circa un milione e mezzo di euro a favore della Regione, in fase di valutazione, dovrebbe avere il suo peso. Regione, è giusto precisare, come minimo corresponsabile dell'Ecomostro, che non si capisce bene nemmeno a che titolo avrebbe potuto richiedere quella ingente somma. Ed i nodi non potevano che arrivare al pettine e la Corte dei Conti, nutrendo qualche "perplessità", richiama il Comune all'ordine ed alla chiarezza. D'altra parte fra mille contraddizioni, qualche "debituccio" fuori bilancio, decisioni inconsulte inspiegabili e indecifrabili, è il minimo che potesse accadere. Ed in maniera del tutto "estemporanea" arriviamo al dunque: in due anni che cosa è stato fatto per Sezze oltre ad averla esposta a diverse prese per il culo proveniente dall'alto, dovuti alla precisa volontà di non disturbare i manovratori che, nei loro raid, si sono trovati a "toccare" il nostro territorio?”.

 

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Luigi Gioacchini del Movimento Libero di Iniziativa Sociale in merito all'intervista del sindaco Ludici pubblicata ieri sulle colonne del nostra nostra rivista.

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"Ho appena finito di leggere, su "La notizia condivisa", una intervista al sindaco Lucidi e sono scandalizzato da questo suo pretendere di voler travisare la realtà. Perché non l'ha iniziata con lo spiegare ai sezzesi come mai non disse una parola quando,  pur di "partecipare" alla campagna elettorale dei suoi pupilli regionali uscenti, consentì che ai sezzesi venisse propinata la bufala della pioggia di milioni di euro che stavano per sommergere il sito dell'ex ospedale? E come mai, pur essendo la massima autorità sanitaria della città, non ha mai profferita parola sulla sanità setina, tranne che per distribuire colpe all'Italia, all'Europa e un po' anche all'Arabia Saudita, nemmeno quando il PAT è rimasto addirittura senza medico durante il giorno? In ogni caso non è nemmeno molto edificante avere un sindaco che mantiene il più rigoroso silenzio per un PAT, le cui funzioni nemmeno sono date di conoscere nei particolari, che di notte è chiuso e di giorno accade pure che non abbia il medico. Ma c'è la farmacia, però, annuncia "urbi et orbi"! Farmacia che fa - aggiungo io - né più né meno ciò che fanno tutte le altre farmacie traendone buoni incassi. Però, bontà sua, ci rende noto che qualche decina di euro sono stati spesi per i defibrillatori ma guardandosene bene dal dire che se dopo averli usati chiami l'ambulanza la stessa arriva senza medico.

Un sindaco che, udite! udite! si ritiene "crocifisso", senza chiaramente mai fare neppure un nome, come è suo/loro solito, da chi  gli ha rimproverato che andare in TV a descrivere la città come luogo di drogati e di drogatori, non da proprio una bella immagine, "in primis" di sé stesso e poi della Città. Non fosse per altro perché sa bene che così non è, e, se pure ci sono vistose carenze e crepe, nella gestione dell'ordine pubblico, il massimo responsabile è comunque lui. Allo stesso modo i sezzesi, che nella quasi totalità rispettano i limiti di velocità, si trovano a subire una sicurezza stradale disastrata e gravemente compromessa da pochissimi trasgressori che la fanno da padroni a causa del lassismo istituzionale, dei controlli inesistenti e della segnaletica, assente o ingannevole. Ma anche su questo, il primo cittadino, non ha niente da dire. A meno che non ritenga che dobbiamo essere soddisfatti del suo silenzio perché ci risparmia di sentirci dire che anche questa pericolosissima defaillance della sicurezza stradale, a parer suo, sia colpa di altri.

Sul riequilibrio di bilancio? Ci informa, che la Corte dei Conti ha i suoi tempi ma non ci dice come mai nelle "scorribande" romane, con tanto di fasce tricolori, nessuno di loro ritiene di dover fare "capolino" in quella Corte al fine di capire un po' meglio come mai pratiche di qualche mese per noi durano anni. Ed anche questa, nonostante si tenti di farla passare per una quisquilia, non è certo cosa da poco dato che il suo esito, sia positivo che negativo, determina in ogni caso il futuro di Sezze. O, forse, non fanno capolino sempre per il solito motivo che una volta superata La Storta, "lorsignori", non riescono a parlare, da pari a pari, nemmeno con il più scalcinato rappresentante istituzionale? Quindi, con questi chiari di luna, avrà pensato il sindaco, cosa c'è di meglio del trasformare in realtà il "libro dei sogni", con milioni di finanziamenti ma senza niente di tangibile fatto, se non le tasse, omettendo di illustrare lo stato "dell'arte" magari iniziando proprio con il prendere in esame il finanziamento relativo al Monumento, che sarebbe potuto ammontare fino a 800mila euro e mai richiesto a causa di una non meglio identificata carenza di documentazione? A proposito, quali sarebbero stati quei documenti che mancavano? E adesso, affinché la prossima volta non possano prenderci alla sprovvista, così giusto per sapere, li avranno prodotti quei documenti?

Il bilancio di Sezze, come tutti sanno, oltre agli aumenti delle tasse, non ha apportato nessun beneficio alla collettività e vien da chiedersi: ma i bilanci degli amministratori e del sindaco, dato che pur essendo mesi che ho richiesto di conoscerli nello specifico e ancora gli uffici del Comune non ritengono di fornirmeli, nonostante la legge lo imponga, qualche beneficio lo avranno ottenuto? Speriamo di si almeno, fra le tante disgrazie e disservizi della Città, qualcuno che ha avuto modo di godere esiste.
Di certo c'è che non è creando problemi ai cittadini (Cimitero e non solo) con l'intenzione di fingere in seguito di risolvere ciò che prima si è provocato, fosse anche per mera incapacità, che si raggiunge l'interesse della Città.


Per quanto riguarda il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e le infinite proroghe alle agenzie interinali da parte della SPL, che tengono i dipendenti "con i piedi a mollo" da veramente troppo tempo, senza andare oltre, si tratta di "azioni amministrative" non certo tese all'interesse della collettività ma solo a "particolari interessi di bottega". Ed anche questo è bene precisarlo".

 

 

Presso l’Associazione “Domusculta” di Norma, nella Piazza delle Stelle, si terrà domenica prossima alle 17,30, lo spettacolo “Soli d’Autunno” di Maria Concetta Borgese, danzatrice e performer, tratto dall’omonimo libro di poesie di Claudio Marrucci (Edizioni Ensemble). Libro che verrà presentato durante lo stesso spettacolo di teatrodanza dall’autore e dal poeta Antonio Veneziani. Spettacolo che è organizzato dal Gruppo e-motion, da Medart e dalla stessa Associazione “Domusculta”.  Eccoli i temi che ha analizzato Marrucci in questo libro: l’impatto antropico, l’abitare, la natura, la città, la campagna, le migrazioni e la ricerca scientifica. Temi che sono gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. In pratica, l’autore tratta il rapporto uomo-natura mediato dall’elemento urbano. E lo tratta ricorrendo al “prosimetro”, un genere non molto praticato, che prevede l'utilizzo nella stessa opera della scrittura in versi e di quella in prosa. In particolare, la città è vissuta come il luogo di rigenerazione della memoria, prima di tutto emotiva, ma anche olfattiva, tattile, sinestetica. Il libro è composto da settantasette poesie. Nello spettacolo di Maria Concetta Borgese poesia e tematiche ambientali sublimano nella danza. Danza che, con l’attenzione assoluta verso il corpo, attraverso il movimento dello stesso corpo,  abita lo spazio e poi lo agisce, lo trasforma, lo fa vivere. Mentre la suggestiva location di Piazza delle Stelle riporta la natura al centro dell’esperienza artistica, in continuo dialogo con la parola. “Il rispetto dell’ambiente - scrive Marrucci - ormai riguarda tutti noi, ma non è più possibile barricarsi dietro una opposizione uomo-natura. In questo senso la città e più in particolare il borgo, gli antichi borghi sono luoghi, da riscoprire in chiave moderna, nei quali la vita nella natura sfumava nella vita di città e viceversa”.  Claudio Marrucci è ricercatore, scrittore, traduttore e poeta. Ha pubblicato diversi libri, tra cui il romanzo “Ammettiamo che l’albero parli”, la silloge “Miles – poesie in presa diretta”, la raccolta di racconti “Fantasme”, diventato poi uno spettacolo teatrale. Maria Borgese invece è danzatrice, coreografa e performer. Ha danzato per varie compagnie, in molti festival nazionali e internazionali,  tra cui il Romaeuropa Festival, lo Spoleto Danza, il Vignale, la Certosa di Padula, La Versiliana, il Festival delle Ville Vesuviane e il Festival Internacional de Teatro Contemporáneo de Madrid. E’ stata regista e interprete di diversi spettacoli/performance, che si sono tenuti  anche in numerosi “luoghi altri”, come siti archeologici, musei, gallerie d’arte, dimore storiche, chiese sconsacrate e posti istituzionali.  Con i video-danza “Bifurcating Futures” (Danimarca) e “Virgins” (Olanda), ha partecipato a numerosi festival internazionali, vincendo vari premi.

 

Nella foto Claudio Marrucci

 

Ennesima notte di follia nel centro storico di Sezze. Intorno all'una di notte, una ford focus guidata da un rumeno di 21 anni, è riuscita a sbattere ad alta velocità contro un'altra macchina parcheggiata in via San Carlo distruggendola lateralmente: il proprietario del veicolo danneggiato è di Sezze e vive nel centro storico e in un primo momento non si è accorto nulla di quanto era accaduto. L'impatto è stato violento al punto da far svegliare tutto il vicinato. Il ragazzo è stato bloccato poco più avanti dai Carabinieri della Stazione di Pontinia. La macchina è risultata poi senza copertura assicurativa ed il ragazzo è stato sottoposto al test rapido antidroga e alcool. Un episodio sicuramente grave accaduto una notte fonda e in una strada centralissima del centro storico di Sezze. In molte occasioni i residenti hanno denunciato episodi simili e rischi per chi vive nel centro abitato. Stiamo parlando di piccole strade e vicoli che in piena notte spesso diventano autodromi e pista da lancio. Sicurezza questa sconosciuta!

 

Le Torri faro delle rotonde sulla SS 156 dei Monti Lepini e su via degli Archi a Sezze Scalo sono tornate funzionanti dopo mesi e mesi di guasto nel sistema di illuminazione. Da ieri sera sono tornate ad illuminare due snodi viarii importanti per Sezze Scalo. L'intervento è stato svolto grazie all'interessamento del direttivo locale di Fratelli d'Italia. "Siamo riusciti dopo oltre 8 mesi a far ripristinare le Torri Faro grazie all'intervento degli operai dell'ANAS. Le rotonde sulla SS dei Monti Lepini a Sezze Scalo - così Fdi di Sezze -  rappresentano sicuramente un pericolo per la viabilità se non sono funzionanti, come già accaduto recentemente in questo luogo. Grazie al nostro intervento presso i vertici di ANAS, finalmente, siamo riusciti a far riaccendere le torri faro rispetto al disinteresse degli attuali amministratori e assessori competenti che, in questi mesi, hanno continuato a prendere in giro i cittadini. Come partito abbiamo protocollato diverse interrogazioni, l'Assessore di competenza Bernabei è riuscito a parlare solo con i call center, ma in realtà nessuna delle nostre richieste è stata inviata agli uffici di competenza. Siamo soddisfatti di questo piccolo intervento perché riteniamo che si debba intervenire con tempestività per evitare rischi e pericoli legati alla viabilità".

 

 

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