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Alessandro Mattei

Alessandro Mattei

 

 

Strada chiusa e traffico pesante nel centro di Sezze Scalo dopo l’incendio divampato ieri pomeriggio in località Mole Muti, sulla SS 156 VAR. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare molte ore per domare le fiamme che purtroppo sembra che abbiano creato danni anche all’infrastruttura stradale. Da una prima ricostruzione sembrerebbe infatti che l’incendio abbia compromesso e mandato in fumo i pannelli di poliestere sotto la sede stradale, causando danni al tratto stradale di competenza ANAS. Il traffico pesante è stato deviato nel centro abitato di Sezze scalo e già da questa mattina, oltre l’odore acre di plastica bruciata per tutta la notte, i residenti hanno dovuto fare i con tutti i disagi che il traffico pesante comporta. Si dovrà capire adesso quali saranno i tempi di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale del tratto interessato. Insomma, oltre al danno la beffa, per una frazione che già soffre per incendi di natura dolosa alimentati dai rifiuti plastici abbandonati. Ieri sul posto si è recato anche il sindaco di Sezze Lidano Lucidi, in attesa di sviluppi della vicenda e delle conseguenze dell’incendio.

 

 

Tre ragazzi brillanti di Sezze che hanno investito da anni sulla città hanno dato vita ad un sodalizio per promuovere iniziative culturali e sociali, a beneficio della collettività. Stiamo parlando di Antonio Raponi, Lidano Arduini e Luigi Maturani, giovani che gestiscono attività nel centro storico di Sezze. Dietro il “Collettivo Sampietrino non Asfaltato” ci sono loro e le loro idee per la comunità. Il Collettivo è guidato dall’ispirazione, dalla volontà di creare dinamismo culturale e verve nel paese. “Abbiamo intenzione di valorizzare le risorse della nostra comunità. Ci sono grandi professionisti che meritano maggiore attenzione. Il nostro – ci hanno detto i ragazzi del Collettivo - è un calderone di idee dove confluirà cultura, letteratura, storia, cinema, teatro e tradizioni popolari. Siamo spinti dal desidero di riattivare un circuito all’interno della nostra comunità e lo faremo”. Una prima iniziativa, e che poi rappresenta il “debutto” del collettivo, è stata programmata per venerdì’ 24 giugno. Nella bella e suggestiva cornice di Piazza delle Erbe nel centro storico il Collettivo darà vita alla Sagra della Zuppa di Fagioli riquagliata (intrisa e compatta il giorno dopo). Per l’evento è necessaria una prenotazione obbligatoria perché i posti in piazza sono limitati (327-6866196 cell.). Il Collettivo ha deciso di iniziare dalle tradizioni culinarie setine, unico vero collante tra generazioni e storia popolare. Sarà una zuppa che rispetterà rigorosamente le antiche ricette sezzesi, con l’immancabile cipolla e olive come contorno. La Sagra della Zuppa è un nuovo investimento sulla città, sui giovani e sulle future generazioni.

Negli occhi di questi ragazzi ho visto tanta passione, una energia positiva e contagiosa e direi necessaria per riaccendere quei circuiti vitali per una comunità che rischia definitivamente l’appiattimento culturale. Abbiamo bisogno di idee e progetti e anche di sogni. Siamo una realtà che in passato ha sempre insegnato agli altri come fare e dobbiamo riprenderci il ruolo che ci spetta.

Buon lavoro “Collettivo Sampietrino non Asfaltato”, in bocca al lupo ragazzi.

 

 

"Il solo pensare che una semplice richiesta, fatta qualche settimana fa, possa aver attivato RFI per la realizzazione dei lavori presso la stazione ferroviaria di Sezze denota, oltre una mancanza di rispetto per chi ha costruito nel tempo il percorso per arrivare al risultato, una totale mancanza di consapevolezza di quali e quanti passaggi interni RFI debba fare prima di poter realizzare un lavoro di codesta importanza. Fermo rimanendo che si apprezza lo sforzo di chiunque si adoperi, anche solo per sollecitare opere programmate da tempo, la verità è altra ed è ampiamente scritta nelle pagine dei giornali come negli spazi virtuali di facebook. Nel 2019 il Presidente del Consiglio Enzo Eramo e il consigliere Serafino Di Palma, con l'intermediazione del Consigliere Regionale La Penna, dopo aver sollevato più volte le criticità della stazione ferroviaria di Sezze, si recarono a Roma, in rappresentanza dell'amministrazione tutta, per incontrare i responsabili e avere rassicurazioni che Sezze fosse inserita nel programma di riqualificazione delle stazioni ferroviarie che RFI stava redigendo, programma che sarebbe stato portato, da li a breve, all'approvazione dei loro organismi interni a ciò deputati. Il risultato di questo incontro fu ottimo perché Sezze venne inserita a pieno titolo nel programma di ristrutturazione e riqualificazione con un impegno di spesa di circa otto milioni di euro". L'ex sindaco di Sezze Sergio Di Raimo ricostruisce con queste parole quello che è stato l'iter del percorso politico e amministrativo che ha portato oggi alla riqualificazione della stazione di Sezze. Lo fa per mettere i puntini sulle "i" e per ristabilire verità sacrosante, storiche e documentante rispetto a chi, col solito mezzo dei social, vuole prendersi meriti che evidentemente non ha mai avuto. Infatti il riferimento va al consigliere comunale Daniele Piccinella che questa mattina ha sfoggiato sulla sua pagina facebook un altro post dei suoi parlando dei lavori presso la stazione ferroviaria di Sezze Scalo prendendosi appunto tutto il merito di aver fatto un'altra cosa per la comunità. Memoria corta direbbe qualcuno... Comunque polemiche a parte, siamo tutto contenti del risultato raggiunto. Ma vi è di più: da un idea del Sindaco di allora fu realizzato e approvato in Giunta un progetto per la costruzione di una piazza nell'area antistante la stazione ferroviaria che la stessa RFI e Regione Lazio, a seguito di un incontro avuto a Roma alla presenta dello stesso Sindaco Di Raimo, del consigliere regionale La Penna, dell'assessore Pecorilli e dei rappresentanti degli uffici della Regione e di RFI, si sono impegnati a costruire a loro spese. In merito Di Raimo aggiunge: "A breve, qui a Sezze, ci sarà un incontro con la partecipazione dell'assessore regionale ai lavori pubblici nel corso del quale verremo informati di tutti i lavori che verranno realizzati, i tempi di realizzazione e i motivi dei ritardi che ,per lo più ma non solo, sono dovuti all'emergenza epidemiologica che abbiamo dovuto combattere. Adesso, siamo sicuri che può importare poco chi e quando, perché l'importante è che il risultato sia stato raggiunto, ma è giusto dare a Cesare ciò che è di Cesare ed evitare di continuare imperterriti a mistificare e ad attribuirsi meriti che non si hanno. Per chi ama la verità - chiude Di Raimo - è un vizio irritante".

Il progetto per Piazza della Stazione a Sezze Scalo

 

Il post del consigliere Daniele Piccinella

 

 

 

Grandi appuntamenti per nuove e importanti sfide, quelle sfide dove la componente mentale e spirituale si libera poi nel corpo. Importanti risultati per il Team del Maestro di Karate Carlo Tosto selezionato la scorsa settimana al Team Italia WKA, una competizione sportiva valevole anche per il Campionato mondiale WKA che si terrà a novembre in Irlanda. Impegni nazionali ed internazionali per gli allievi della palestra e scuola di Karate di Sezze Scalo, impegnati per l’estate e poi in autunno. Tre i cadetti setini che rappresenteranno il Team al mondiale: Benedetta Forcina, Enrico Malandruccolo e Manuel Tosto, ragazzi motivati e consapevoli di partecipare a gare sportive di un altissimo livello. Passione, cuore e tanto lavoro, tutti elementi che il Maestro Tosto riesce a trasmettere ai suoi atleti e dai quali riceve altrettanta forza ed entusiasmo per crescere e migliorarsi nelle discipline Gokuhi, Okuden e Karate Du. Complimenti ragazzi e in bocca al lupo!

Il Maestro Tosto con i suoi allievi durante una dimostrazione di Karate

 

 

 

Martedì scorso presso l’aula Consiliare “Di Trapano” si è svolto ufficialmente un incontro istituzionale tra i Dirigenti della Asl di Latina, gli amministratori Locali e Regionali, per parlare del futuro della Sanita setina e dell’intero comprensorio dei Monti Lepini. Il Presidente della commissione Socio-Sanitaria, il Consigliere Luigi Rieti, alla presenza del Sindaco Lucidi, del Presidente del Consiglio Comunale Pietro Del Duca, ha dato inizio alla discussione della seduta, che aveva come tema principale “l’offerta Sanitaria territoriale alla luce del PNRR, la riapertura dei PAT h 24, la realizzazione della RSA Setina”.

Tra gli invitati presenti, la dott.ssa Ida Ciamarra Direttore del Distretto Monti Lepini ed il Consigliere Regionale Salvatore La Penna. Grande assente il Direttore Generale della ASL di Latina. In aula diversi consiglieri di maggioranza, di minoranza ed alcuni assessori dell’attuale Giunta.

Soddisfatto il consigliere Rieti per il "clima disteso e collaborativo" della commissione, dove sono stati ribaditi alcuni concetti fondamentali, ovvero la disponibilità economica data dai fondi del PNRR per modernizzare e rinnovare le apparecchiature di diagnostica-strumentale, la rete della telemedicina, il rafforzamento del servizio di emergenza territoriale.

Sulla riapertura del PAT h24 la dott.ssa Ciamarra ha affermato:" I PAT verranno riaperti h 24, erogheranno servizi assistenziali di base, ma non dovranno più essere considerati luoghi in cui fornire servizi ad alta intensità di cura ossia le urgenze”.  Verranno comunque garantiti i servizi di “emergenza base” supportati sempre dalla rete del 118. Affianco al PAT h24, la creazione dell’Ospedale di Comunità che affiancherà la Casa della Salute, l’apertura della Centrale Operativa Territoriale, la realizzazione della RSA SETINA.

Per Salvatore La Penna "le strutture che nasceranno nel nostro territorio, creeranno un’offerta sanitaria che potrà soddisfare a pieno i bisogni della popolazione setina e dell’intera Comunità Lepina”.  Il Consigliere Di Palma invece ha rimarcato la necessità di avere un pronto soccorso "funzionante" nel nostro territorio, che "rispetto ad altre aree della Provincia di Latina ha subito i maggiori disagi legati ai tagli alla sanità, che hanno portato alla chiusura di ben tre ospedali". Da segnalare infine due problematiche molto importanti, più volte segnalate dal Sindaco e dai Consiglieri di maggioranza Rieti e Del Duca, ovvero la necessità di apertura del III sportello CUP presso la Casa della Salute, "nonché il completamento della stanza radiologica, ancora in attesa di essere ultimata per la mancanza del lettino radiologico". A tale proposito il Direttore di Distretto Monti Lepini ha promesso di risolvere in brevissimo tempo le richieste che andrebbero a migliorare la rete dei servizi sanitari locali.    

 

 

No grazie! Non incamminiamoci presso sentieri ripidi e scoscesi che potrebbero portare ad un’altra opera incompiuta come successo in passato per l’Anfiteatro di Sezze. Non ne abbiamo proprio bisogno. Sperare di ottenere (forse) un finanziamento di 300 mila euro grazie al Bando distrettuale “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” per una struttura che va solo rasa al suolo perché completamente pericolante non servirebbe a nulla. Servirebbe solo, appunto, a creare una nuova incompiuta, come la Casa dei Giovani, ad esempio, a due passi dai locali della vecchia USL-ASL dei Cappuccini. Questa struttura, più volte individuata per progetti sociosanitari, e per i quali le passate amministrazioni hanno pagato progettisti, è purtroppo poco più di un rudere: questa occasione di ottenere, forse, un finanziamento distrettuale, è come avere liquidità per ripulire due stanze dentro un pollaio. Avventurarsi poi in richieste di finanziamenti ben più importanti (oltre 2 milioni di euro) ma condizionate da progetti preliminari onerosi non so se sia il caso per un Comune sull’orlo di un dissesto economico-finanziario. L’amarezza di non poter far parte di quei Comuni virtuosi e che avranno attenzioni maggiori per la disabilità è immensa. Ma tenere accesa la luce su tutte le possibilità che ci saranno per il mondo della disabilità è un impegno che il Sindaco deve prendersi, senza se e senza ma. Chi vive e chi ha vissuto la disabilità capirà questa mia personale riflessione, spero anche chi avrà altri tipi di interessi.

 

 

Evasione totale, morosità, tributi pagati per metà. Un minestrone di ammanchi che il Comune di Sezze non riesce più a sostenere. Nel consiglio comunale di ieri il sindaco Lidano Lucidi è stato chiaro, parlando di criticità che non possono più essere trascurate. Ci saranno scelte impopolari ma necessarie perché ci sono buchi della cassa del Comune che toccano quasi tutti i settori: dall’immondizia, al traporto scolastico alla mensa. Non c’è un servizio dove l’Ente comunale possa tirare le somme giuste tra crediti e debiti. E’ tutto un ammanco, un passivo che blocca la macchina amministrativa e che non permette quindi rilancio e sviluppo. Solo per la SPL si parla di oltre un milione di euro di ammanco ogni anno, per una percentuale del 25% di morosi. In pratica il Comune di Sezze dovrebbe incassare circa 4 milioni ogni anno ma ne incassa solamente 3. La riconciliazione dei debiti e crediti conclusa ad aprile ha tirato fuori altri 800 mila euro che l’amministrazione dovrà ripianare. Il primo cittadino ha comunicato che sono partiti i primi avvisi di accertamento sull’evasione totale, ossia contro quei cittadini che non sono nemmeno iscritti all’anagrafe, cifre intorno a 240 mila euro annui. Scelte impopolari come già avvenuto in passato, scelte che vedranno furbetti delusi, ma non è giusto che il cittadino onesto debba pagare per il disonesto. Non sarà facile risolvere in tempi brevi il problema dell'evasione, la lotta era già partita in passato ma occorre provarci sempre. Lucidi ha fatto intendere che se fallisce in questo andrà a casa, ma è doveroso farlo.  “Avrei voluto trovare una situazione diversa. Avrei voluto dare risposte diverse ai cittadini – ha affermato Lucidi - ma alcune cose devono e dovevano essere fatte. Se non vinciamo questa battaglia andiamo a casa.  Le problematiche finanziare ed economiche dell’Ente, a partire dall’evasione, sono una piaga da affrontare subito. Non ci sono i soldi a causa degli accantonamenti perché molti cittadini non pagano i tributi, oltre alle morosità. Chi può deve pagare”. Considerare responsabili le parole del sindaco è giusto e saggio, continuare invece ad ascoltare continue scenette moralizzanti da buon finto scolaretto è sinceramente deprimente.

 

 

Grande successo ieri per il Liceo Classico “Pacifici e De Magistris” di Sezze.  Il Liceo più antico della provincia di Latina si è ripreso la scena rappresentando al centro sociale Calabresi di Sezze la commedia teatrale Le Rane di Aristofane nell’ambito del progetto “Educare con il teatro” con costumi e oggetti di scena di AnnaGrazia Benatti e adattamento e regia di Giancarlo Loffarelli. Soddisfatta e orgogliosa la preside Anna Giorgi, la quale ha ringraziano i tanti alunni che ieri hanno dato vita ad uno spettacolo teatrale di altissimo livello e i docenti che li hanno guidati in questa bellissima esperienza.

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Le rane di Aristofane fu messa in scena per la prima volta ad Atene, in occasione delle feste Lenee del 405 a.C. e risultò vincitrice. Nel 405 a.C. Atene stava attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia: la guerra del Peloponneso stava per finire e la polis era sul punto di perdere la propria supremazia sul mondo greco.

 

 

“L’approvazione del regolamento sui beni comuni ci ha permesso di individuare le modalità concrete per consentire ai cittadini di farsi parte attiva e non semplice destinatari passivi di decisioni adottate altrove. Il Regolamento sulla gestione dei beni comuni approvato dal consiglio mette al centro dell’attenzione la cittadinanza attiva relativamente ai temi legati ai beni comuni, quali la rigenerazione dei quartieri, la lotta alle discriminazioni, il recupero del patrimonio culturale e paesaggistico di immobili in disuso o abbandonati, la cura per l’ambiente. L’obiettivo, sicuramente ambizioso ma concreto  è quello di dotare il Comune di Sezze di una fonte regolamentare che proponga un modo innovativo di gestione dei beni, facendo uscire il concetto di cura dalla dimensione unicamente domestica e privata, in cui è stata finora relegata, per riconoscerle invece un ruolo come nuovo paradigma culturale, su cui fondare una vera e propria società della cura”. Così Vincenzo Cardarello, assessore all’Urbanistica e al Patrimonio Vincenzo Cardarello relativamente al regolamento approvato nelle scorse settimane. In merito invece all'approvazione degli adeguamenti alle leggi regionali sul fronte della rigenerazione urbana (articoli 4 e 5 della L.R. n. 7 del 18 luglio 2017), l'assessore afferma: “Le nuove disposizioni sono finalizzate ad incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, promuovere la riqualificazione di aree urbane degradate e di tessuti edilizi disorganici o incompiuti e riqualificare edifici a destinazione residenziale e non residenziale mediante interventi di demolizione e ricostruzione, adeguamento sismico e efficientamento energetico”. Importante per l'assessore il contributo della commissione “Urbanistica e Ambiente” e gli uffici comunali di Settore. 

 

 

 

Tra i 100 profili che Euroconference e TeamSystem, con il supporto di Forbes Italia, ha selezionato all’interno della lista “100 Best in Class”, scelti per competenza, crescita, Innovazione digitale e Valore economico e businnes, compare lo studio commercialista di un setino. Stiamo parlando dello Studio Parente di Italo Parente con sede a Latina pesso la Torre Pontina. La lista dei migliori 100 è stata pensata per valorizzare le eccellenze italiane nella comunità dei professionisti economici e dei giuristi di impresa. I profili scelti sono stati selezionati da una commissione formata da consulenti del lavoro, responsabili dell’amministrazione del personale, dottori commercialisti e manager con importanti esperienze lavorative. Insomma, tra le 100 eccellenze italiana per l'Innovazione Digitale, figura lo studio Parente, specializzato in pianificazione fiscale strategica, ottimizzazione del carico fiscale, controllo di gestione per garantire la crescita delle marginalità aziendali e consulenza internazionale. Complimenti Italo, ad majora.

 

Nella foto il commercialista Italo Parente

 

 

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