Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di un genitore di un bambino disabile che risiede a Sezze. La denuncia e lo sconcerto in merito alla modifica apportata al regolamento per l'assegnazione degli stalli ai portatori di handicap.
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Salve sono un CAREGIVERS residente a SEZZE. Da poco ho avuto modo di leggere la modifica apportata sul regolamento per il tagliando disabili: "Art. 8 Personalizzazione e titolarità degli stalli destinati al parcheggio per i portatori di handicap".
"Gli stalli di sosta destinati i portatori di handicap possono essere assegnati e numerati ad personam solo agli aventi requisiti in possesso di patente di guida e intestatari del mezzo".
Io non so chi abbia partorito questo obbrobio, ma so solo che è completamente illegittimo. Solo menti completamente avulse dalla disabilità poteva partorire tale oscenità, escludendo di fatto tantissimi tipi di disabilità, una per tutti la cecità ed escludendo i minori disabili. Ora non so se in Comune sanno che esiste una sentenza del TAR del Lazio, sentenza 18 luglio 2019, n. 9556, che così cita: "Il parcheggio personalizzato nei pressi della propria abitazione spetta anche al disabile privo di patente di guida".
Il Tar Lazio ha infatti chiarito che l'assenza della patente non può avere, da sola, un motivo di diniego. Nella sentenza in commento, viene specificato che anche il disabile che non ha la patente ha diritto a vedersi riconoscere il parcheggio vicino riservato a casa: l'unico presupposto per la concessione del posto auto, infatti, è la particolare condizione di invalidità della persona richiedente , mentre l'abilitazione alla guida è soltanto un requisito eventuale della fattispecie. Dalla normativa quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ei diritti delle persone portatrici di handicap emergono che il disabile può ottenere la personalizzazione del parcheggio a prescindere dal possesso della patente: sarebbe discriminatorio fare distinzioni a seconda del tipo di patologia di cui è affetto il richiedente.
Questo articolo è solo il risultato di un'amministrazione che non chiama in causa le associazioni di categoria e che non sa assolutamente nulla di ciò che significa DISABILITÀ.
Calzante la citazione di Umberto GALIMBERTI : "senza sociale non si può gestire l'handicap" ea SEZZE le politiche sociali sono andate a farsi fottere.
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I consiglieri comunali del Pd Sergio Di Raimo e Armando Uscimenti , intervengono sui continui disservizi idrici in città. Non passa giornata che non ci siano disagi in molte zone di Sezze, non passa giornata che l'interruzione del servizio idrico pagato profumatamente dagli utenti setini duri molte e molte ore. I dem attaccano il sindaco Lidano Lucidi e la sua maggioranza, intenta a "farsi selfie nelle festecciole" senza dare nessuna risposta alle esigenze delle città.
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"È innegabile che il paese abbia spesso avuto problemi legati al servizio di erogazione dell'acqua, sia con il precedente gestore che con l'attuale. Alcuni anni sono stati migliori e alcuni peggiori e il 2023 è uno dei peggiori basti pensare che il disservizio è iniziato già durante i mesi freddi per arrivare all'apice in questi giorni caldi: Intere zone che rimangono senza acqua per oltre un giorno , senza nessuna preventiva comunicazione, che spesso arriva in ritardo, e senza che il capo dell'amministrazione intervenga per far capire cosa succede, cosa si intende fare o cosa si sta già facendo.
Dobbiamo credere alla storia che in questo periodo si preferisce mandare più acqua alle zone balneari a scapito del nostro paese? Dobbiamo continuare a credere che il disservizio sia legato ai lavori sull'impianto sardellane? Dobbiamo accettare tutto il disagio che ciò comporta nella preoccupazione che non si possa fare nulla? Perché chi di dovere non interviene contro questo continuo disservizio? Perché chi di dovere non incontra Sua Eccellenza il Prefetto per denunciare questa triste e pericolosa situazione? O ci si vuole nascondere dietro la solita frase puerile che anche prima era cosi? Tutti tacciono, sembra non sia un loro problema e invece lo è eccome se lo è. Oggi governano ed hanno vinto facendo credere che quelli di prima abbiano governato male, ma non ci pare che stiano facendo meglio, anzi ci pare tutto veramente peggiorato, e le festicciole ei selfi vanno bene solo se nel contempo si é migliorata la vivibilità del paese, ma così non è. Quindi, si chieda subito un incontro con la prefettura per dare soluzione al problema e nel contempo si rendano edotti i cittadini che hanno il sacrosanto diritto di sapere".
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E’ necessaria e urgente una ordinanza sindacale di igiene e salute pubblica. Lo stato in cui versa il parco della Rimembranza è vergognoso. Mai così! Il degrado e il rischio per chi frequenta il Monumento è alto. Gettate a terra bottiglie di vetro, alluminio, carta igienica, profilattici. Alcune zone del Parco sono diventate una latrina con escrementi umani in bella vista. Nel Parco ci sono bimbi che giocano. Cosa bisogna aspettare? Paolo Di Capua, portavoce del Comitato 286, ha protocollato una richiesta indirizza al sindaco Lidano Lucidi affinché emetta immediatamente una ordinanza e faccia bonificare tutta l’area. “Nel Parco già da oltre un mese – scrive – ho evidenziato il degrado ambientale esistente, perpetrati comportamenti irrispettosi, dissacranti e offensivi”.
COMUNICATO STAMPA PD DI SEZZE
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Il Partito Democratico di Sezze, riguardo alle assunzioni di dirigenti alla SPL di qualche mese fa, ebbe a dare un giudizio negativo. È indispensabile migliorare i servizi, assumere operatori eventualmente e valorizzare il personale interno, non altro.
Quanto avvenuto in questi giorni dimostra la bontà delle posizioni espresse dal PD e l'inadeguatezza delle scelte dell'attuale amministrazione.
Gli incontri di quartiere promossi per sensibilizzare e spiegare la raccolta differenziata si sono rivelati un flop. Evidentemente non basta una locandina, occorre uscire dal tranquillo confort del palazzo, creare le condizioni per la partecipazione e soprattutto fare affidamento sugli operatori che quotidianamente, con il freddo e con il caldo asfissiante, stanno sul territorio e interloquiscono con i cittadini.
Il volantino informativo ei manifesti con cui viene comunicata la rimodulazione dei conferimenti dei rifiuti nemmeno portano la data di inizio delle nuove modalità di raccolta porta a porta. Una vista? Superficialità? Altro? Certamente è una scelta che ingenera confusione e farà aumentare i rifiuti accumulati per strada, il degrado del centro storico, dei parchi pubblici, sporchi e ritrovo per bivacchi.
È il degrado che avanza.
Luigi Bettazzi, vescovo del Concilio e della pace
Scritto da Luigi De Angelis
Giorgia Luccone, cantante, e Riccardo Romano (in arte Roman Meister), mix engineer e già produttore di diverse hit di successo, entrambi setini classe 91, tornano insieme per la cover di una canzone simbolo della musica italiana. Nel corso degli anni Giorgia si è proposta in continua evoluzione tanto da non restare mai attaccata ad un genere musicale che potesse trattenerla, mantenendo sempre e solo due costanti: la verve che la contraddistingue sin dagli esordi e un certo bisogno di comunicare sfacciatamente. È per questo che, dopo l'apprezzato esperimento su “Amandoti”, la cantante è tornata da Roman Meister per affidargli la produzione di una rivisitazione della celebre “Acida”, dei Prozac+.
«Lavoro meticolosamente sul mio stile e non sul mio genere» afferma la cantante che, consapevole di quello che musicalmente le sta succedendo, sceglie una canzone punk rock per volgere lo sguardo a una sonorità elettronica che strizza l'occhio al rap e finisce nella techno dance. «E' così che funziona: quando condividi un brano con la gente è già andata, è il momento di guardare oltre. Spero che questa canzone inizi a far ballare perché già mi vedo andare più in fondo».
L'uscita del brano è accompagnata da un videoclip che Giorgia, coerentemente con un approccio laico e non moralista alla musica, racconta come «un viaggio strano che scorre davanti all'occhio interiore di una persona che cerca emozioni forti, in up o in down che siano».
Il videoclip incontra la regia di Vincenzo Persi, le riprese di Luca Faustinella e la partecipazione dell'attore Silvio Pennini, di Alice Sofia Senise e di Giulia Terella. Le chitarre sono state registrate da Mattia Balestrieri e il make up è stato realizzato da Alice Piccaro.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=_550Me2Yxcc
Un mare di bottiglie di vetro è stato raccolto all’interno del Parco della Rimembranza di Sezze. Non solo bottiglie di birra e alcool ma tanta immondizia, lattine, cartaccia ed altro. Un degrado totale, una vergogna perché ancora una volta un luogo sacro e inviolabile è diventato una discarica a cielo aperto, dove si bivacca fino a tarda notte. La denuncia è di Paolo Di Capua, portavoce del Comitato 286, pronto a raccogliere firme e fondi per realizzare cancelli di chiusura per il Monumento di Sezze. “Sono rimasto profondamente turbato per uno spettacolo bruttissimo e indecoroso. Il mio senso civico - aggiunge Di Capua – mi spinge ad invitare l’amministrazione comunale a porre in essere azione di divieto di consumo di bevande alcoliche e a chiedere che vengano installati cartelli di tale divieto a tutela e salvaguardia del monumento dedicato ai caduti in guerra ”. Il comitato 286 inoltre presenterà domanda per mettere a dimore piantine ornamentali alla base del milite ignoto.
Altro...
"Finalmente dopo 7 mesi la maggioranza approva il bilancio di previsione 2023 uscendo dall'esercizio provvisorio, penalizzando gli uffici nel normale svolgimento delle attività amministrative. Il sindaco e maggioranza sono soddisfatti di questo bilancio approvato, io come capo gruppo del partito democratico ho espresso, in consiglio comunale, quanti questo bilancio, in nessun modo va verso le esigenze di questa città". Armando Uscimenti non usa mezzi termini per esprimere la sua totale insoddisfazione di fronte un bilancio che andrà di fatto a penalizzare i cittadini e non offre un futuro migliore alla città. "Con il consigliere Di Raimo - aggiunge Uscimenti - abbiamo avanzato la richiesta di più risorse per i servizi sociali, per le strade, il verde e parchi, aiuti per i commercianti rimasti indietro per la pandemia, in modo particolare per le attività commerciali del centro storico penalizzati anche dai lavori di via Diaz". Insomma per il Pd "è un bilancio privo di strategie di sviluppo per il futuro della nostra città". A quasi due anni dall'insediamento dell'amministrazione "ADESSO O MAI PIU" cosa è stato prodotto? "In due anni di amministrazione Lucidi sono state disattese tutte le promesse elettorali: una solo cosa è stata fatta da questa maggioranza l'aumento della Tari del 16%, per le manutenzione delle strade pochissime risorse che serviranno a poco vista la situazione del nostro territorio. Nessun investimento per la pubblica illuminazione, nessuna installazione di nuovi punti luce. L'ultimo intervento che ho ricordato - aggiunge ancora il capogruppo del PD - è stato quello di illuminare via Monticello, ho inoltre chiesto la possibilità di illuminare la pista del Percorso Benessere, più attenzione per gli interventi di manutenzione per gli impianti sportivi, gestiti dalle società a cui va il mio ringraziamento per le loro attività. In merito invece alle opere pubbliche annunciate dal sindaco sono frutto del PNRR , della Regione e Provincia: ringrazio gli uffici per aver intercettato i finanziamenti, se non dovessero arrivare questi finanziamenti, il comune sarà vuoto di progetti, idee e visione ,senza alcuna progettazione per il futuro".
Si sono rincontrati dopo 40 anni. Ed è stato per loro una grande emozione. Erano dei bambini e delle bambine ed avevano come tutti la serenità e la freschezza di quella età, dell’adolescenza. La 1 D delle Caio Titinio di Sezze, Classe 1970, ha desiderato ritrovarsi dopo anni e gli ex compagni alla fine ci sono riusciti. Nel 1981/82 frequentavano le scuole medie presso lo storico Palazzo Rappini, quando ospitava le scuole medie appunto. Chi non ricorda il ballatoio, quelle classi anguste ma familiari, l’atrio, l’ingresso su via Umberto, le cartolibrerie e il negozio di generi alimentari ad un passo? Insomma la 1D ha sentito il bisogno di fare una bella rimpatriata e lo ha fatto in un locale di Sezze. Ad organizzare un po' il tutto è stata Lidia Malandruccolo, la quale con pazienza e con un lavoro certosino è riuscita a ricontattare i suoi ex compagni di classe: Katia Fiaschetti, Giuseppe Marchetti, Piero Ciammarucone, Massimo Marchionne , Loreto Bernola, Nazzarena Luccone, M. Carla Contento, Patrizia Caschera, Romina Orlandi, Giuliana Radicioli, Loretta Di Raimo, Merigo Marchionne, Stefania Simeoni, Rinaldo Ceccano, Davide Ficaccio, Paola Guerrieri Alessandro Di Angelis e Vincenzo Mattei. Due amici e compagni della 1D, Vincenza Marchetti e Orlando Zaccheo, purtroppo sono venuti a mancare, Orlando recentemente, ed era a conoscenza dell’iniziativa presa dalla classe per rincontrarsi. Insomma, i ragazzi della 1d hanno passato una bella serata tra ricordi, nostalgie e futuro. Ognuno con la sua storia ognuno con i suoi sogni. Gli ex hanno ricordato anche i loro professori, tra tutti il prof. Cesare Ciotti al quale inviano un grande abbraccio e un grandissimo “grazie per tutto”. La 1d spera di rincontrarsi di nuovo e di riprendere il filo del discorso da dove è stato interrotto. Bravi!
I cittadini/pazienti sono stanchi di assistere a continue passerelle. I voli pindarici sulla Sanità pontina restano fumo negli occhi per evitare di centrare le vere esigenze del comprensorio e delle comunità dei Monti Lepini, in primis di Sezze. Il consiglio comunale dedicato al futuro della sanità, ha rappresentato ancora una volta uno schow visto e rivisto. Si è parlato ancora una volta di promesse straordinarie su questo o sul quel servizio che si intende fare ma sulla gestione ordinaria , a partire dall'assistenza di pronto intervento, si continua ad andare a folle ea non dare e avere risposte. Il tempo a disposizione è finito. Che si passi ai fatti, a dare senso e concretezza a quello che viene sbandierato sulla sanità da anni. E' impensabile che a Sezze non ci sia un punto di primo intervento aperto durante le ore notturne, è insostenibile pensare di scongiurare che non ti succeda nulla. Mentre gli altri Comuni hanno delle alternative al collassato Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti, noi sezzesi restiamo al palo grazie a scelte scellerate degli anni passati. A distanza di anni, ad esempio, ancora non sono stati attività i servizi indispensabili previsti nella Casa della Salute mentre ci sono altri servizi - tipo degenza infermieristica - che ad oggi sono sottoutilizzati seppur molto costosi e di cui addirittura si prevede il raddoppio dei posti letto come è stato sottolineato negli interventi durante il consiglio comunale. I cittadini si accontenterebbero dei servizi essenziali, dell'ABC che non c'è. Al consiglio comunale del 12 luglio scorso, oltre ai dirigenti della ASL, hanno preso parte i sindaci del comprensorio e il consigliere regionale Enrico Tiero, membro della commissione sanità della Regione Lazio.