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redazione

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Si è tenuta lunedì mattina una riunione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico presieduta da S.E. il Prefetto di Latina, e composta dalle massime istituzioni provinciali delle forze dell’ordine, il Questore, il comandante provinciale dei Carabinieri e quello della Guardia di Finanza e alla quale hanno preso parte il sindaco di Sezze, la giunta, i consiglieri di maggioranza e minoranza. Sul tavolo diversi temi da trattare sul versante sicurezza in città, ma con l’occasione si è fatto anche il punto sulle recenti iniziative a tutela dell’incolumità della cittadinanza. E’ stato il sindaco Lucidi, a nome di tutto il consiglio comunale, a tracciare un bilancio dell’incontro: “Come accaduto già in passato, anche questa riunione è stata particolarmente costruttiva, grazie soprattutto alla disponibilità dei responsabili provinciali dell’ordine e sicurezza, che hanno sempre un occhio di riguardo e una sensibilità encomiabile rispetto alle diverse criticità che nella nostra città spesso si palesano. Il potenziamento del personale impegnato nel territorio ha premesso un controllo maggiore i cui risultati sono all’ordine del giorno grazie soprattutto ai militari della caserma dei Carabinieri di Sezze guidati dal Maresciallo Ilaria Somma, per gli impegni che assumono ogni giorno sul nostro territorio. La presenza sempre più alta di forze dell’ordine, anche Polizia e Guardia di Finanza naturalmente, rende la città più sicura e la strada che abbiamo deciso di percorrere presto inizierà a dare i frutti sperati”. Sulla sicurezza in generale, ma anche sulla percezione della stessa tra i cittadini, si è parlato a lungo e tutti i presenti sono stati concordi nel mettere in campo una serie di iniziative che possano sensibilizzare le fasce più a rischio della cittadinanza, quelle dell’età pre e tardo adolescenziale che hanno bisogno di certezze anche sotto il profilo strettamente sociale: “Con il Prefetto – ha soggiunto il sindaco di Sezze – si è anche ragionato sul potenziamento della Polizia Locale e, soprattutto, sull’opportunità di attivare progetti di “controllo di vicinato”, che permetterebbero una copertura più incisiva del territorio setino. Inoltre, tutte le forze presenti hanno concordato che sarà di fondamentale importanza attenzionare la gestione dei fondi messi a disposizione dal Pnrr per evitare qualsiasi tipo di infiltrazione criminale”.
Il sindaco ha concluso rivolgendo un sentito ringraziamento al Prefetto di Latina, quale autorità di P.S., per l’azione di coordinamento tra le FF. di PP.  e si è fatto, poi, portavoce dei cittadini nel manifestare  un particolare apprezzamento per l’operato dei Carabinieri della  Stazione di Sezze la cui costante presenza sul territorio viene percepita dai setini con un  maggior senso di sicurezza .

 

 

 

Ventuno interviste, undici canzoni e tre racconti. Sono questi i contributi contenuti nel libro “Puzzle Pasolini” di Andrea Del Monte, giovane cantautore di Latina. Pubblicato dalla Edizioni Ensemble, in occasione del centenario della nascita del poeta, i suoi sono contributi, inediti e interessanti, di personaggi straordinari della cultura contemporanea che, come tessere di un puzzle per l'appunto, provano a ricostruire insieme l’immagine di uno degli intellettuali più controversi del Novecento.  È un libro “musicale” poiché le undici canzoni si possono ascoltare dal QR code di Spotify posto nella bandella della quarta di copertina dello stesso libro o dai QR code messi sotto i testi delle stesse canzoni. Canzoni che non sono altro che le poesie scritte da altrettanti poeti che Del Monte ha poi musicato e cantato. Alla realizzazione delle musiche hanno collaborato John Jackson, che nei suoi trascorsi vanta una lunga collaborazione con Bob Dylan, e Roberto Cardinali, chitarrista nel film ‘Loro’ di Paolo Sorrentino. Circa le interviste, sono state rilasciate da una quarantina fra scrittori, attori, registi e ricercatori, alcuni dei quali hanno conosciuto Pasolini personalmente o hanno lavorato con lui, altri invece lo hanno solo studiato per i suoi romanzi, per i suoi film o per i suoi ‘scritti corsari’. Le loro parole lasciano sulle pagine del libro tracce per approfondire e fare luce su questa icona della letteratura italiana. Eccoli: Enrique Irazoqui, Ninetto Davoli, Federico Bruno, Alessandro Golinelli, Giuseppe Pollicelli, Franco Grattarola, Citto Maselli, David Grieco, Walter Siti, Maria Borgese, Igor Patruno, Alcide Pierantozzi, Fulvio Abbate, Lucia Visca, Susanna Schimperna, Pino Bertelli, Giancarlo De Cataldo, Tullio De Mauro, Emanuele Trevi e Renzo Paris.  Da ricordare che due di loro, Walter Siti ed Emanuele Trevi, hanno vinto il Premio Strega: il primo nel 2013, il secondo nel 2021. Questi invece gli autori delle poesie/canzoni: lo stesso Renzo Paris, Alberto Toni, Giovanna Marini, Fernando Acitelli, Giulio Laurenti, Titti Rigo de Righi, Antonio Veneziani e Tiziana Rinaldi Castro, Claudio Marrucci, Ignazio Gori e Clea Benedetti.  Da precisare che il libro era uscito nel 2015, in occasione del quarantennale della morte di Pasolini, con un altro titolo.  Ora, oltre a essere stato rivisto, è stato arricchito con tre racconti: “Un uomo generoso” di Franco Tovo, “La sua passione per il calcio” di Silvio Parrello e “La sua solitudine” di Renzo Paris. Franco Tovo è stato uno degli attori del film “Mamma Roma”, mentre Silvio Parrello è “Er pecetto” del romanzo “Ragazzi di vita”. I tre ricordano in particolare i loro incontri con il poeta. Scrive Paris: “Pier Paolo mi voleva bene, sapeva delle mie origini sottoproletarie e temeva che prima o poi sarei diventato un 'mostro' come i suoi borgatari”.  Si tratta, in definitiva, di un libro e di un album per capire meglio Pasolini perché a cento anni dalla sua nascita, continua a rappresentare un enigma da risolvere, un rompicapo nella storia della cultura italiana, un “puzzle” i cui incastri sono resi difficoltosi dalla sua immagine sfaccettata e dai misteri che ha lasciato irrisolti.

 

Andrea Del Monte è chitarrista, cantautore e compositore di Latina. Nel 2007, con il singolo “Il giro del mondo” (brano ispirato dal film “Il Grande Dittatore” di Charlie Chaplin) vince il Premio della critica al Festival “Il Cantagiro”. Al suo primo omonimo EP collabora John Jackson, storico chitarrista di Bob Dylan e l'etnomusicologo Ambrogio Sparagna. Con questo disco, raggiunge la Top 20 di iTunes.   Nel 2016, musica e canta la poesia “Supplica a mia madre” di Pier Paolo Pasolini. Infine nel 2019, pubblica il disco-libro “Brigantesse – Storie d'amore e di fucile”, in cui l'album si apre con la lettura di un brano da parte di Sabrina Ferilli.

 

Titolo: Puzzle Pasolini

Curatore: Andrea Del Monte

Editore: Ensemble di Roma

Collana: Varia

Prezzo: 13 euro

Formato: Brossura con bandelle

Uscita: marzo 2022

 

 

Il Comune di Sezze è tornato in possesso della struttura adiacente il lago Mole Muti, rimessa a nuovo grazie ad una serie di interventi negli scorsi anni e poi concessa al gestore del servizio idrico integrato in città, Acqualatina. Il Comune di Sezze e  la società hanno firmato nei giorni scorsi il verbale di riconsegna di una parte dei locali tecnici che la stessa Acqualatina non utilizzava in accordo con il delegato del gestore Giorgio Stagnaro e con quello dell’Ato4, Umberto Bernola. Il sindaco di Sezze fa sapere che è intenzione del Comune di usufruire della struttura quale sito ricettivo come già fatto in passato da associazioni di volontariato. La struttura rientra in un sistema di valorizzazione dell'area che comprende il sito delle orme del dinosauro, l’Arnalo dei bufali, fino ai luoghi dove è stato scoperto il dipinto rupestre dell’Uomo a Phi”.

 

Ha vinto il dissenso civile, le battaglie fatte per e con la gente. Sinistra Italiana di Sezze parla così del ritiro della delibera sull'impianto di Compostaggio. 
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Ci siamo battuti per primi ritenendo l'impianto non necessario per il nostro territorio. Abbiamo analizzato la tematica in maniera scientifica insieme ad Europa Verde, MGS, PCI.  Pur essendo favorevoli agli impianti di compostaggio come "sistema" secondo noi su Sezze non c'erano i presupposti per realizzarne uno. Abbiamo sottolineato più volte la frettolosità di questo progetto e la mancanza di una visione globale.
Dopo tanti comunicati, dopo aver portato numeri e non chiacchiere il compostaggio non verrà realizzato. Un plauso all'opposizione democratica, al dissenso civile, a tutti coloro che in qualche modo abbiano sposato la causa.
La situazione dell'immondizia va analizzata globalmente come globale deve essere la visione della città.

 

Tutta l'opposizione consiliare si dichiara soddisfatta per la decisione del sindaco Lucidi e della maggioranza di tornare indietro e non andare avanti sulla decisione di realizzare l'impianto di compostaggio a Sezze Scalo. In questi giorni grande è stata la pressione della politica contraria e quella dei cittadini e di tutte le forze civiche. Per l'opposizione però la scelta è tardiva e soprattutto irrispettosa la posizione del sindaco.

Ecco il documento firmato da Uscimenti, Di Raimo, Di Palma, Quattrini, Ferrazzoli e Briciu.

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Decisione giusta anche se maturata in forte ritardo. Valutiamo positivamente la decisione, del sindaco e della sua maggioranza, di revocare la delibera e di comunicare al ministero la rinuncia al finanziamento: d'altronde è quanto da noi chiesto nella mozione discussa in consiglio comunale qualche settimana fa. Il nostro non è mai stato un NO a prescindere, ma un NO motivato dall'inutilità di quell'impianto e soprattutto dalla pericolosità dello stesso. Ci preme però, anche ,sottolineare come le considerazioni del Sindaco, poste alla base di questa decisione, siano irrispettose del nostro ruolo che su questa vicenda è stato di denuncia, di sollecito, di iniziativa e di forte opposizione facendo da apri pista ad una sensibilità collettiva e popolare che ha risposto in modo ordinato e preciso.
Pensiamo che questa decisione sia maturata subito dopo l'ultimo question time quando abbiamo evidenziato ulteriori elementi che si andavano ad aggiungere agli errori già rilevati,alla frettolosità della scelta,alla mancanza di condivisione, alla imprecisione del lavoro svolto, alla irrilevanza dell'impianto rispetto alle vere problematiche della gestione dei rifiuti e finanche all'acquisizione di tutti i documenti da parte dei Carabinieri. La cittadinanza in modo democratico ha scelto questa maggioranza e questo Sindaco alla guida della città e non possiamo che rispettarne il volere, ma questo primo semestre ha evidenziato, in diverse occasioni, mancanza di esperienza e di capacità di sintesi. Ribadiamo quindi, ora più di allora, che la nostra vuole essere e sarà una opposizione costruttiva finalizzata al bene del paese e al contempo riteniamo che, visto le frequenti difficoltà che la maggioranza dimostra nella gestione della cosa pubblica, oggi il nostro ruolo assume un valore ancora più importante e determinante.

Le sigle riunite della Sinistra di Sezze pongono alcune domande sull'impianto di compostaggio che la Giunta Lucidi vuole realizzare. Ad esempio il terreno scelto non è del Comune di Sezze ma sembra essere di un privato. Con quali somme verrà acquistato? 

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Europa Verde per Sezze, Sinistra Italiana di Sezze, Partito Comunista Italiano e Movimento Giovanile della Sinistra, anche alla luce della notizia dell’intervento del NIPAF, ritengono che la politica dell'attuale amministrazione non stia producendo quel cambiamento promesso in campagna elettorale, anzi appare evidente una certa continuità nell'improvvisazione e nella mancata progettazione. Il caso dell'impianto di compostaggio ne è la dimostrazione, un progetto pensato in fretta per intercettare fondi senza una reale pianificazione dei costi e benefici. Dopo l'incontro tra il Sindaco e la Legambiente le certezze sull'inutilità dell'impianto di compostaggio si sono rafforzate, inoltre è emerso, dallo stesso Sindaco, che il terreno dove sarà eventualmente realizzato l'impianto non è di proprietà del Comune e ciò fa nascere la domanda: con quali fondi si intende procedere all'acquisto? I circoli setini di Europa Verde, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano e Movimento Giovanile della Sinistra invitano l'amministrazione a ripensare al progetto sul quale sarebbe opportuno conoscere il parere dell'assessore all'ambiente fino ad oggi mai presente agli incontri. Europa Verde, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano e Movimento Giovanile della Sinistra ritengono sia utile riqualificare il piano rifiuti con una pianificazione progettuale accurata, come già fatto presente nell'incontro dove è stata chiesta la bonifica immediata della 156 divenuta discarica. Nello stesso incontro veniva chiesta la chiusura della strada e l'istituzione del Parco Lineare, argomenti sui quali le quattro organizzazioni torneranno a farsi sentire. E.V., S.I., P.C.I. e M.G.S. tengono a ribadire la non contrarietà agli impianti di compostaggio in generale, ma allo stesso modo ritengono inutile la realizzazione dell'impianto a Sezze Scalo perché non porta nessun vantaggio al cittadino. Con l'attivazione di un sistema di compostaggio misto, di comunità e casalingo, si possono generare risparmi sia per il cittadino che per la Spl considerata anche la difficile collocazione sul mercato del compost maturato a fine trattamento, a questo punto due domande: ci sa dire il sindaco il prezzo di eventuale realizzo a tonnellata del compost prodotto? Dove e quali sono gli operatori presenti sul mercato “interessati” ad acquistare il compost?

Il Circolo di Europa Verde per Sezze

Il Circolo di Sinistra Italiana di Sezze

Il Circolo di Sezze del Partito Comunista Italiano

Il Circolo di Sezze del Movimento della Sinistra Giovanile

 

 

Pioggia di interrogazione per la seduta di Question Time prevista per domani 25 marzo alle ore 16.30. Gli assessori della Giunta del sindaco di Sezze Lidano Lucidi dovranno rispondere alle interpellanze dei consiglieri comunali di opposizione presentate nei giorni scorsi. Tra questi il consigliere comunale Serafino Di Palma il quale chiede di sapere se l’amministrazione comunale intende rendere pubblici e consultabili i verbali delle commissioni consiliari e si si vuole impegnare a cambiare il regolamento e “adeguarlo ai principi di democrazia”. Altra interrogazione firmata da Di Palma riguarda sempre la trasparenza amministrativa. Per questa il consigliere di opposizione chiede di “essere messo a conoscenza del perché del blocco del protocollo informatico” . Sempre Di Palma in un’altra interrogazione prende per oggetto l’avviso pubblico del Ministero della Cultura riferita alla riqualificazione dei parchi storici finanziati dal Pnrr. Di Palma chiede al Sindaco e ai suoi assessori se è stata presentata domanda per avere accesso ai fondi per la riqualificazione del Parco della Rimembranza di Sezze. Altro quesito posto quello relativo alla manutenzione straordinaria delle strade. Altri Comuni hanno ottenuto finanziamenti di 300 mila euro per l’anno 2022. Sezze ne ha fatto richiesta? Infine il Di Palma si concentra sui dati della raccolta differenziata, ancora ferma al 31%. Il consigliere chiede all’amministrazione comunale qual è l’obiettivo che intende raggiungere e se essa vuole avvalersi dello studio PMF realizzato nel 2017.

In sede di Question Time la Giunta dovrà rispondere alle interrogazioni presentate anche dal consigliere comunale del Pd Armando Uscimenti. Anche Uscimenti chiede se esiste un piano di intervento per la sistemazione delle strade comunali, molte delle quali diventate colabrodo. Anche sul Pnrr Uscimenti chiede di sapere quali sono le richieste per ottenere i finanziamenti: è stata sfruttata al massimo questa straordinaria opportunità? Interessante inoltre sapere lo stato dell’arte dei lavori presso il depuratore, quale il cronoprogramma “affinché – afferma Uscimenti – si arrivi al completamente dell’opera”. Insomma tante e tante altre domande alle quali si spera ci siano risposte puntuali.

Nuovo appello al sindaco di Sezze Lidano Lucidi da parte dei consiglieri di opposizione affinché deliberi la rinuncia al finanziamento e il no all'impianto di compostaggio previsto a Sezze Scalo in via Del Pesce. Per Uscimenti, Di Raimo, Di Palma, Quattrini, Ferrazzoli e Briciu anche diversi consiglieri di maggioranza soffrono questa decisione, tranne qualcuno che continua a salmodiare, altri non ne sono più convinti.

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Tutti possiamo sbagliare e non è un disonore fare un passo indietro. È proprio questo ciò che chiediamo, UN PASSO INDIETRO DEL SINDACO E DELLA SUA GIUNTA.
Nemmeno citiamo i consiglieri di maggioranza perché ci rendiamo conto che ,salvo qualche rara eccezione, molti di loro sono in difficoltà, non vogliono realizzare questo impianto e minacciano di non approvare il progetto esecutivo propedeutico all'inizio dei lavori di costruzione, CON IL RISCHIO DI UNA IMPLOSIONE TUTTA INTERNA ALLA MAGGIORANZA. Il grido di allarme lanciato da noi è stato raccolto da tanti e oggi c'é una mobilitazione generale, con tanto di incontri, iniziative e raccolta firme da parte di aziende agricole, associazioni e società civile non solo del territorio setino ma anche dei territori limitrofi.

Ripetiamo che:
Per quanto la tecnologia possa aver fatto passi in avanti, RIMANE IL RISCHIO AMBIENTALE con tanto di ripercussioni negative sulla salute;
Dal punti di vista economico, se fino a qualche settimana fa pensavamo ci potesse essere un risparmio di circa 15 euro annue a famiglia, oggi non possiamo essere sicuri nemmeno di questo visti i rincari dei prezzi dell'energia e visto che per quell'impianto dovranno sostenersi costi periodici di manutenzione che non avevamo messo in conto.
La tanto richiamata esigenza di CHIUDERE IL CICLO non ha nessun senso su un singolo paese ma lo ha in ambito provinciale ed è per questo che dobbiamo seguire il percorso provinciale, ormai in dirittura di arrivo, ed essere in linea con questo.


Ci pare che il Sindaco sia rimasto solo in questa avventura; incontra qua e là gruppetti di persone cercando di far passare il suo pensiero MA OTTIENE SOLO DEI NO e finanche degli attacchi personali.
È ancora in tempo, DELIBERI LA RINUNCIA AL CONTRIBUTO E LA CONSEGUENTE RINUNCIA ALLA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO.


L'opposizione consiliare.

Giovedì, 17 Marzo 2022 15:13

Il dialetto setino nelle poesie dei bambini

 

 

Successo annunciato per l’atto conclusivo dell’edizione 2022 del concorso di poesie in dialetto setino, l’evento organizzato dall’amministrazione comunale di Sezze la cui premiazione si è svolta sabato scorso presso l’auditorium comunale “San Michele Arcangelo”. Oltre ai premiati nelle categorie principali, i veri protagonisti dell’iniziativa sono stati i bambini delle scuole elementari del territorio setino, che hanno partecipato attivamente al concorso. Le poesie più meritevoli sono state premiate sabato scorso, ma per tutti i partecipanti, per volontà dell’assessore alla Cultura e alla Scuola, Michela Capuccilli, l’Ente ha donato un attestato di partecipazione che è stato consegnato a scuola. Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa è stata espressa proprio dal vicesindaco di Sezze: “E’ stato un bellissimo evento, per la riuscita del quale mi sento in dovere di ringraziare tutta l’amministrazione, gli uffici che ci hanno sostenuto, le 3 associazioni teatrali (“Giotto”, “I Turapitto” e “Nemeo”) che hanno partecipato, la giuria composta dal presidente Luigi Zaccheo e dai membri Isabella Baratta, Jessica Palombi, Lilia Molinari ed Alessandro Di Norma, oltre ai tutti i partecipanti, soprattutto i bambini, ai quali questo genere di iniziative guarda con maggiore attenzione, proprio per non far perdere di vista l’importanza delle proprie origini, in questo caso tramite il dialetto locale che purtroppo si sta perdendo”. Ai giovani partecipanti, oltre all’attestato è stata regalata anche una poesia scritta da Isabella Baratta sul tema della pace, che recita: “Una guerra nel mondo è guerra di tutti ed il solo pensiero già ci ha distrutti Un conflitto mondiale si dovrebbe votare! Pure i bambini lo dovrebbero fare Per alzata di mano, abitanti del mondo, chi di voi è d’accordo ad andar fino in fondo? Iniziare una guerra che distrugge la pace e che spazza via i sogni…ma davvero vi piace? Ripensateci adesso, non è questa la storia per poi scriverci libri di passata memoria Lasciamo ai bambini ricordi di pace di momenti felici, diamo loro la voce cancelliamo la guerra dal vocabolario e aggiungiamo la PACE come bene primario”.

 

 

Il Circolo di Legambiente, per bocca del presidente Fabrizio Paladinelli, dice NO all'impianto di compostaggio che la Giunta Lucidi ha deliberato per i terreni di Sezze Scalo. Dice no perché lo dicono i numeri in quanto la maggior parte dell'utenza setina potrebbe gestire l'organico direttamente attraverso le compostiere.

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Premesso che la Legambiente è favorevole agli impianti di compostaggio come trattamento della frazione organica dei rifiuti, sulla proposta di realizzare un impianto a Sezze Scalo, il circolo locale, esprime la propria contrarietà in quanto, il progetto, non si basa sulla reale esigenza del territorio setino. Sono i numeri e le caratteristiche delle utenze (in gran parte in campagna e comunque dotate di spazi utili ad ospitare le compostiere) che portano a considerare non credibile l’esigenza di un impianto di compostaggio a differenza di altri provvedimenti più urgenti necessari all’efficientamento del servizio di raccolta differenziata del paese. Nel merito i numeri ci dicono che il 77% delle utenze ad uso residenziale, sono costituite da abitazioni ad uno/due piani e che il 68% delle stesse utenze residenziali sono costituite da uno/due interni civici. Escludendo le utenze con più di due interni (circa 2100) e le circa 1100 utenze a carattere non residenziale, si può ragionevolmente affermare che la gran parte degli abitanti di Sezze potrebbe gestire la frazione organica direttamente in proprio attraverso l’uso di compostiere domestiche, sgravando la SPL di tutti i costi diretti ed indiretti prodotti dal prelievo ed il trasporto presso l’impianto di compostaggio come: personale, carburante, usura mezzi, gestione dell’impianto. Quindi il cittadino non verrebbe liberato del costo della TARI così come avverrebbe trattenendo la frazione umida presso il proprio giardino/terreno. Va inoltre considerato che in due comuni confinanti, Pontinia e Latina Scalo, sono previsti impianti di trattamento della frazione organica per la produzione di biometano che contribuisce all’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica, cosa che non fa l’impianto di compostaggio fine a se stesso. Inoltre un impianto di compostaggio si giustifica solo in presenza di un bacino di popolazione che la stessa città di Latina, che ha 5 volte gli abitanti di Sezze, non ne giustificherebbe l’esistenza. Nel merito del Progetto presentato per ottenere i fondi del PNRR, va ricordato, al Sindaco e agli Assessori di competenza, che la disponibilità e l’indicazione esatta del sito sono requisiti essenziali ai fini del punteggio e che, pertanto, l’indicazione postuma di altri siti, oltre che necessita della conferma delle caratteristiche soggettive ed oggettive, ne mette a serio rischio l’esito positivo dell’intero Progetto. In sostanza, al di là delle altre considerazioni emerse nel dibattito cittadino sull’argomento, di questo impianto NON SE NE VEDE LA NECESSITA’ E L’ECONOMICITA’ e che per la soluzione del problema rifiuti a Sezze si è cominciato dalla coda e non dalla testa rappresentata da un serio progetto di raccolta PORTA A PORTA SPINTO CHE AVREBBE BENEFICI ECONOMICI PER IL COMUNE, PER I CITTADINI E PER L’AMBIENTE.

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