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redazione

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della lista civica Sezze Cambia a sostegno di Serafino Di Palma sindaco.

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Otto Macro Temi per rilanciare il Paese, un  programma chiaro e fattuale per Sezze. Riorganizzazione della Macchina Amministrativa, Equità Sociale, Rifiuti, Acqua Pubblica, Sanità, Sicurezza, Turismo.  L'unica Guida è Serafino di Palma uomo di grandissima esperienza della macchina amministrativa Setina motivato da grande passione politica e onestà intellettuale.
 
Il Primo tema per Sezze Cambia è il rinquadramento del rapporto sussistente con il nuovo gestore dei servizi idrici e fognari del Comune di Sezze: Acqualatina. 
Nello specifico cercheremo di ottenere per i cittadini di Sezze una riduzione tariffaria a titolo di compensazione per le servitù derivate dallo sfruttamento dei pozzi delle Sardellane. Terza stazione di emungimento nel Lazio. Porremo al centro del dibattito politico il tema delle progettualità  connesse con il risanamento  della rete idrica a supporto della riduzione delle perdite (stimate per oltre il 65%); dell’efficientamento del sistema di captazione per la riduzione degli emeungimenti che producono impoverimento delle falde acquifere e dissesto idrogeologico.
 
Il Secondo tema che SezzeCambia affronterà anche a supporto dell’intero Distretto socio-sanitario dei Monti Lepini sarà la concreta riqualificazione e potenziamento della Casa della Salute, con annessa riapertura del Punto di Primo Intervento h24 e dei reparti a bassa intensità, inclusa la riapertura delle sale di chirurgia per i piccoli interventi, ambulatorio di Oncologia e riattivazione di posti letto dedicati alla Geriatria.
Il modello di sanità distrettuale per Sezze va ripensato e rimodulato, non accetteremo delibere calate dall’alto per far comodo ai soliti noti.
 
Il Terzo tema sono le politiche di risanamento  e riqualificazione del tessuto urbano che dovranno essere sottoposte ad una doverosa quanto ormai non più rinviabile progettazione di opere primarie. Si dovranno creare rete di connessione per lo sviluppo CONCRETO  di sistemi di mobilità integrata favoriti proprio dalla naturale condizione del paese che si divide tra collina e pianura. Da queste ne discenderà un innalzamento della qualità della vita dei cittadini e la fruizione di quei beni oggi sottratti alla Comunità.
Spazi urbani che saranno luoghi di cultura permanenti e che consentiranno ai giorvani di esprimere tutte le loro potenzialità. Trasformeremo Sezze in una città connessa, non solo digitalmente ma attraverso una mobilità sostenibile ne faremo un modello di resilienza in ossequio ai principi della “green economy”. 
Non perderemo più un posto di lavoro, al contrario creeremo opportunità di sviluppo permanente attraverso il rilancio culturale e turistico del paese, che non sconterà più le arrettratezze derivate dall’assenza di servizi di eccellenza.
 
Il Quarto tema investe il controllo funzionale del territorio per una riconquistata sicurezza del cittadino. Terremo sotto controllo le locazioni del centro storico e delle periferie riattivando censimenti finalizzati a ridurre le devianze e prevenire l’abbandono scolastico tra le giovani generazioni dei molti stranieri oggi residenti a Sezze con le loro famiglie di origine.
Ci apriremo al dialogo multireligioso e multirazziale con disciplina e coerenza, posto che finora si è lasciato all’arrembaggio dei più scaltri il tema dell’integrazione sociale.
 
Il Quinto tema che affronteremo sarà la verifica puntuale degli Asset patrimoniali del Comune, che dovrebbero essere stati censiti dalla Giunta Campoli attraverso l’assessore Pietro Bernabei. Opereremo verifiche al fine di restituire alla fruizione pubblica immobili quali: l’Ospedaletto, il Conservatorio Corradini, la Chiesa di Sant’Antonio, l’area dell’ex Aereoporto civile di Sezze scalo,  le Mole Muti.
 
Il sesto punto. Su quello precedente s’innescano inevitabilmente le opere incompiute della città, lautamente pagate dai contribuenti ma da decenni interdette alla fruibilità.
Sarà dunque nostra ferma volontà porre mano a situazioni incancrenite dalla politica che le ha generate. Basti ricordare il Monastero delle Clarisse, l’Anfiteatro, Palazzo Pitti, la Casa dei Giovani, i parcheggi della Vallicella e di Porta Sant’Andrea, l’RSA, il Depuratore, il Centro sportivo delle Fontanelle e quello di Sezze scalo.
 
Il Settimo punto. Scandaglieremo la situazione contabile e le risorse esistenti e potenziali, progettando in funzione del nuovo PNRR.
 
L'ottavo punto. Per fare tutto questo occorre avere una macchina amministrativa, veloce e competente, quindi il riassetto strutturale per competenze dovrà essere garanzia dei processi amministrativi che porremo in essere.

  

 

Tutto pronto anche a Sezze per il secondo evento nazionale dell’anno promosso dalla Onlus Plastic Free che si terrà domenica 26 settembre 2021. L’instancabile associazione di volontariato in collaborazione con GLS è impegnata con oltre 330 appuntamenti, da nord a sud, con l’obiettivo di superare i 300.000 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente. A Sezze le referenti Annalisa Savelli e Enrica Marchionne hanno pensato bene di pulire il tratto dismesso della ex SS 156 dei Monti Lepini, il tratto del lago Mole Muti e l’Ufente. Si tratta di un tratto di strada preso di mira da zozzoni di ogni dove, luogo di degrado assoluto nonostante rappresenti ancora oggi un’area di interesse archeologico e storico formidabile. Alcuni volontari delle associazioni, già da Sabato, si occuperanno della pulizia delle erbacce intorno al Lago. C’è bisogno di manodopera e di fatti: dare l’esempio sporcandosi le mani e mettendoci la faccia è un primo passo verso quello che necessariamente dovrà essere il futuro per la tutela dei nostri meravigliosi luoghi. Diamo tutti insieme il buon esempio. 

Per domenica l’appuntamento è alle 8.30 alla rotonda con Via Roana a Sezze Scalo, l’iniziativa durerà circa 3 ore e l’obiettivo sarà pulire proprio il tratto che va dalla rotonda fino al Lago Muti. Per l’occasione la società Acqualatina permetterà di visitare la zona archeologica industriale del Lago Muti, risalente al 1911 (impianto idroelettrico della Brown Bovieri Review). Hanno già aderito alla giornata di pulizia la Spl Sezze, i volontari Guardia Nazionale  Ambientale Distaccamento di Sezze, l’Associazione Memoria Storica Sezze, l’Associazione Setia Plena Bonis,l’ Associazione Colli Tutto l’anno, Acqualatina e Eco Museo Dell'Agro Pontino.

Le referenti locali ringraziano in particolar modo il presidente dell’Associazione Memoria Storica di Sezze, Roberto Vallecoccia da sempre impegnato  per far conoscere il Lago Muti e il percorso del Fiume Ufente, l’Ingegner Giorgio Stagnaro di Acqualatina che ha inviato agli organizzatori  alcune borracce da distribuire durante l’evento e tutti i volontari che si sono già accreditati e si accrediteranno sulla piattaforma Plastic Free per prendere parte all’evento di domenica.

Ogni anno, 12 milioni di tonnellate di plastica raggiungono i mari di tutto il mondo, l’equivalente di un camion di rifiuti ogni minuto, e un milione e mezzo di animali, prevalentemente marini, muoiono a causa della plastica. L’inquinamento da plastica è ormai un problema che non possiamo più ignorare. Da oltre 2 anni, l’associazione Plastic Free è impegnata in questa tematica e forte della sua rete di referenti e canali social, ogni anno organizza 2 eventi nazionali, dove in ogni Regione prendono piede diversi appuntamenti di pulire del territorio.

La Onlus, nota per i suoi precedenti risultati e per aver già rimosso dall’ambiente oltre un milione di chilogrammi di plastica e rifiuti, stima la partecipazione di 30.000 volontari che entreranno in azione per il bene del Pianeta.

La partecipazione all’evento è completamente gratuita, basterà andare sul sito https://www.plasticfreeonlus.it/calendario-eventi/ e registrarsi come volontario per ricevere tutte le istruzioni necessarie

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della lista "Sezze protagonista con Di Raimo".

 

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La lista “Sezze protagonista con Di Raimo”, che sostiene la candidatura a Sindaco del Dott. Sergio Di Raimo, nella ferma convinzione che una buona amministrazione debba sempre avere come principio ispiratore gli interessi dei cittadini e il buon andamento della cosa pubblica, sottoscrive il presente documento volto ad illustrare, seppure per sommi capi e a titolo semplicemente esplicativo, un altro dei punti programmatici che potranno caratterizzare la prossima amministrazione.

La lista “Sezze protagonista con Di Raimo”, è unanimemente d’accordo nel ritenere che il rapporto tra amministrazione e cittadini debba viaggiare su un esclusivo binario di collaborazione, volto alla risoluzione delle problematiche di interesse dei cittadini stessi.

Un sistema di comunicazione e di collaborazione che ben potrebbe soddisfare le esigenze sopra accennate, è senza dubbio lo Sportello del cittadino, che la nostra lista sostiene e intende realizzare nel breve periodo, grazie anche all’esiguità delle risorse finanziarie necessarie alla sua attuazione e in un'ottica più ampia di digitalizzazione dell'Ente prevista dal PNRR.

Al solo scopo di migliorare il rapporto tra Comune e cittadino, onde garantire una reale accessibilità ai servizi, l’obiettivo sarà quello di rendere efficacie la comunicazione, nell’ottica di una maggiore trasparenza e coinvolgimento. Si vuole, in buona sostanza, mettere a disposizione dei cittadini uno sportello che dia tutte le informazioni sull’erogazione e fruibilità dei servizi offerti dall’ente.

A titolo semplicemente indicativo e non esaustivo, gli obiettivi dello Sportello del cittadino si possono così sintetizzare:

  • Rendere più semplice e veloce l’erogazione di un servizio o la diffusione di informazioni.
  • Incrementare la trasmissione degli atti e della comunicazione in via telematica, evitando così il passaggio di materiale cartaceo.
  • Semplificare e alleggerire i lavori di alcuni uffici.
  • Diffondere una cultura orientata all’utente, alla comunicazione, alla trasparenza e alla collaborazione tra il personale appartenente ai diversi uffici dell’ente.

Questo servizio vuole essere una sorta di sportello polifunzionale che offra al cittadino un punto di accesso unico, sia on-line che fisico, per ed avere un aiuto concreto.

Grazie anche a quanto previsto dal PNRR, con la tanto auspicata digitalizzazione, il rapporto del cittadino con la pubblica amministrazione si avvia ad essere sempre più semplice ed efficace.  La nostra idea di amministrazione è non lasciare nessuno indietro, dando un supporto concreto a tutte quelle persone che per mezzi o capacità hanno difficoltà ad approcciarsi a questo nuovo modo di comunicare; un modo anche per formare giovani ed offrire nuove competenze a chi si affaccia al mondo del lavoro.

 

 

 

 

Ambiente, accoglienza, cultura, digitalizzazione, giovani e politica: sono le parole chiave del dibattito pubblico tra i candidati a sindaco del Comune di Sezze, che si è svolto ieri, sabato 18 settembre, nell’arena esterna del Centro sociale “Mons. Ubaldo Calabresi”. Oltre 250 persone hanno partecipato all’evento organizzato dai giovani dell’Azione Cattolica della parrocchia di Santa Maria e del Gruppo Agesci Sezze I e moderato da due rappresentanti dei gruppi Giovani: Michela Orelli per l’Azione Cattolica e Pier Giorgio Serra per l’Agesci.

Un confronto corretto è quello che si è svolto tra tutti e quattro gli aspiranti alla carica di primo cittadino del comune più grande dei Monti Lepini, incalzati dalle domande e dalle provocazioni proposte loro dai ragazzi delle due associazioni cattoliche di Sezze. I toni si sono animati su temi caldi quali la gestione del cimitero o i problemi delle periferie.

Ma, soprattutto, i candidati hanno tutti sottoscritto un Documento pubblico redatto dai giovani dal titolo Costruiamo insieme il futuro... a Sezze, in cui si chiedono, tra l’altro: una “Casa delle associazioni”, la nascita di un Forum dei giovani, la disponibilità a ospitare a Sezze rifugiati e richiedenti asilo che arrivano in Italia da paesi in guerra attraverso i corridoi umanitari, il potenziamento del portale web del Comune, interventi specifici in campo ambientale.  

«Siamo davvero felici e soddisfatti per la grande partecipazione a questo appuntamento – affermano gli organizzatori – Siamo particolarmente grati ai candidati a sindaco per la disponibilità, la collaborazione e soprattutto per aver accettato di siglare con noi il Documento preparato per l’occasione. Al di là del valore simbolico della firma, vorremmo che si aprisse un dialogo continuo tra politici e giovani a Sezze. Noi mettiamo il nostro impegno a servizio della comunità e continueremo a incalzare le future maggioranza e opposizione sui temi che più ci stanno a cuore».

Molte anche le domande arrivate dai cittadini nei giorni precedenti all’incontro, a cui i candidati hanno reagito durante due giri di risposte. I candidati continueranno a rispondere nei prossimi giorni alle domande rimaste inevase e i contenuti verranno pubblicati sui canali social dell’Azione Cattolica Parrocchia Santa Maria Sezze (Facebook, Instagram, Youtube).

 

 

Qui di seguito il testo integrale del documento firmato dai giovani di Azione Cattolica e Agesci e dai quattro candidati a sindaco: Serafino Di Palma, Sergio Di Raimo, Lidano Lucidi e Rita Palombi, insieme a Daniela Morazzano e Alessandra Faustinella, in rappresentanza dei gruppi Giovani di Azione Cattolica di Santa Maria e Agesci Sezze I.

 

 

CostruiAMO insieme il futuro… a Sezze

 

«L’impegno sociale è un tratto specifico dei giovani d’oggi. A fianco di alcuni indifferenti, ve ne sono molti altri disponibili a impegnarsi in iniziative di volontariato, cittadinanza attiva e solidarietà sociale, da accompagnare e incoraggiare per far emergere i talenti, le competenze e la creatività dei giovani e incentivare l’assunzione di responsabilità da parte loro». (Papa Francesco, Christus vivit)

 

«Ecco definita con incisiva chiarezza la posizione giuridica degli Stati e delle generazioni presenti rispetto alle città a loro trasmesse dalle generazioni passate: ne domus alienaretur sed ut in familia relinqueretur! Nessuno ha il diritto di distruggerle: devono essere custodite, integrate e ritrasmesse: non è cosa nostra, è cosa altrui: siamo nella stretta orbita della giustizia». (Giorgio La Pira, Discorso su Il valore delle città – 1954)

                       

 

Noi, giovani di Azione Cattolica della parrocchia di Santa Maria e dell’Agesci del Gruppo Sezze I, impegnati in un cammino formativo e di servizio permanente nella Chiesa attraverso le nostre associazioni, siamo cittadini, studenti e lavoratori in un territorio per il quale vogliamo impegnarci e attivarci concretamente. Sono molteplici gli eventi, i progetti, le iniziative su varie tematiche – dalla guerra in Siria alle politiche giovanili, dai quesiti referendari al dramma dei migranti – di cui ci siamo fatti promotori in questi anni, spesso in collaborazione con altre realtà del territorio. L’impegno nell’educazione di bambini, ragazzi, giovani e adulti, nota caratteristica delle nostre associazioni, è un ulteriore segno del contributo che ci impegniamo quotidianamente a dare per lo sviluppo di questo paese. Vogliamo oggi rinnovare la nostra disponibilità al dialogo, al confronto costruttivo e alla collaborazione per la realizzazione di progetti e opere concrete a favore di Sezze e di tutta la comunità.

Le citazioni con cui apriamo questo documento, tratte da un’esortazione di papa Francesco che segue il Sinodo sui giovani e da un discorso del “sindaco santo” di Firenze Giorgio La Pira, esprimono principi e valori che, a nostro avviso, dovrebbero animare l’impegno di un amministratore locale, di maggioranza o all’opposizione.

Trasparenza, amore nei confronti di questo paese, cura costante per le persone che lo abitano e senso di responsabilità nei confronti del bene comune dovrebbero sollecitare la risposta di ognuno di noi di fronte alla chiamata all’impegno politico in senso più ampio. A maggior ragione, vorremmo che guidassero l’operato di chi amministra la politica nella città, perché siamo certi che non tutto in politica è sporco e corrotto ma che, attraverso di essa, possano essere raggiunti grandi obiettivi per lo sviluppo della collettività. Uno sviluppo che in questo momento storico passa anche attraverso la tutela dell’ambiente, l’attenzione a tutte le persone e soprattutto ai più fragili, il miglioramento delle infrastrutture digitali e una efficace comunicazione con i cittadini, l’educazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, l’ascolto dei giovani, che rappresentano il presente prima che il futuro di Sezze.

Per andare oltre la semplice valenza simbolica di questo documento, ecco allora alcune proposte concrete.

 

  • Ambiente

Vi chiediamo di riqualificare gli ambienti verdi di Sezze, eventualmente anche chiedendo l’aiuto e la collaborazione delle associazioni presenti nel territorio. Questo piano può essere attuato tramite interventi semplici di varia natura, come l’aggiunta di cestini, un sistema di irrigazione o semplicemente attrezzature funzionanti, la sistemazione dei percorsi pedonali o la creazione di piste ciclabili, il tutto possibilmente con un occhio all’ambiente.

 

2) Accoglienza 

Vi chiediamo di dare la disponibilità a collaborare con associazioni attive nella realizzazione dei corridoi umanitari per considerare la possibilità di accogliere a Sezze persone o famiglie, dall’Afghanistan o da altri paesi, rifugiate o richiedenti asilo. Insieme alla prima ospitalità abitativa, chiediamo un impegno a collaborare per un inserimento lavorativo, sociale e scolastico, così da avviare queste persone verso un processo di indipendenza e integrazione.

 

3) Digitalizzazione

Vi chiediamo di rinnovare il sito web del Comune di Sezze e di renderlo facilmente accessibile a tutta la popolazione. Considerata la difficoltà che molti riscontrano nel reperire le notizie, all’interno del sito non dovrebbe mancare una sezione apposita, aggiornata costantemente, per la comunicazione con i cittadini.

 

4) Cultura 

Vi chiediamo di ospitare in una delle tante strutture già esistenti a Sezze e magari oggi non utilizzate una “Casa delle associazioni”, come spazio in cui le varie realtà senza scopo di lucro del territorio possano incontrarsi e organizzare eventi culturali, attività di volontariato...

 

5) Giovani e politica

Vi chiediamo di promuovere la nascita di un Forum dei giovani a Sezze. Ne facciano parte politici amministratori, giovani delle associazioni locali, funzionari che si occupano di politiche giovanili, esperti. Questo Forum si incontri periodicamente (ogni 3 mesi) per ascoltare, riflettere, analizzare dati ed elaborare report, organizzare eventi e progetti per valorizzare la presenza e l’impegno dei giovani a Sezze.

           

Proponiamo allora oggi a voi candidati a sindaco di Sezze di sottoscrivere insieme a noi questo documento. A prescindere dal ruolo che ricoprirete dopo le elezioni, semplice cittadino, membro della maggioranza o dell’opposizione in Consiglio comunale, vi chiediamo di adoperarvi concretamente per realizzare quanto riportato nel presente documento. Dal canto nostro, da cittadini, ci impegniamo a collaborare attivamente ai singoli progetti, perché crediamo che insieme sia possibile lavorare per il futuro di Sezze e tracciare un nuovo cammino di collaborazione, destinato a durare nel tempo e fondato sulla giustizia e sulla trasparenza.

 

Rivolgiamo inoltre un caloroso invito ai giovani presenti qui oggi che pensano di riconoscersi nelle proposte contenute in questo documento, di sottoscriverlo insieme a noi, così da dare la valenza di un impegno ancor più comunitario a questo testo.

 

 

 

 

I rappresentanti del Gruppo Giovani di Azione Cattolica – Parr. Santa Maria e Gruppo Agesci Sezze

 

 


Un altro importante finanziamento dalla Regione Lazio per il sistema culturale e museale di Sezze. Lo annuncia il consigliere regionale Salvatore La Penna. 

La Giunta Regionale del Lazio su proposta dell’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Alessandri, ha dato oggi il suo ok definitivo alla concessione di un contributo straordinario di 212mila euro per interventi di ristrutturazione del Museo Archeologico, in particolare per la manutenzione della copertura ed il restauro della facciata. "È una ulteriore delibera di contributi al Comune di Sezze su richieste e progettazioni avanzate dall’Amministrazione di Raimo, attinenti al sistema dell’istruzione, culturale e museale - afferma La Penna -  Si ricordi il finanziamento, ai sensi della legge 14/2008, per 389mila euro riguardante gli urgenti e necessari lavori per la sicurezza statica dell’Istituto Comprensivo “Caio Valerio Flacco” di Sezze Scalo o anche i 45mila euro per la Biblioteca Comunale ottenuti grazie al bando regionale sulla valorizzazione dei luoghi della cultura e gli altri interventi sugli edifici scolastici. Sicurezza di bambine e bambini, sicurezza degli edifici scolastici, spazi per i giovani, per la cultura e per la valorizzazione del nostro patrimonio sono temi decisivi per il nostro territorio. Grazie all’impegno costante della Regione Lazio e alla sinergia con gli enti locali - chiude il consigliere regionale del PD -  è possibile affrontare e risolvere problematiche locali di ordine sociale e legate alla realizzazione e messa in sicurezza di edifici, aree verdi, infrastrutture, luoghi di valorizzazione e promozione culturale".

 

 

Nella giornata di ieri, i militari della stazione carabinieri forestale di Sezze, durante un controllo finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di rifiuti in detto comune, localizzavano un capannone adibito ad autofficina totalmente privo di autorizzazione ove erano depositati rifiuti pericolosi e non. Pertanto si provvedeva al sequestro della medesima struttura della superficie di circa 194 mq, nella quale erano state depositate  parti di auto (carter, turbine, motori, testate, monoblocchi) per una quantità in cumuli di dimensioni variabili da 1 mc a 10 mc circa e rifiuti vari.  Nella parte del piazzale esterno di circa 40 mq vi erano altresì accatastati rifiuti vari, sportelli d’auto, pneumatici, scocca di un' auto priva della parte posteriore. Nel corso delle operazioni sono state oltremodo sequestrate, distintamente, n° 9 targhe di autovetture delle quali una risultava appartenere ad un'auto oggetto di furto, procedendosi alla denuncia all' a. g. nei confronti dell’affittuario del capannone, un 37 enne turco, ritenuto responsabile dei reati di gestione illecita di rifiuti e ricettazione.

Venerdì, 17 Settembre 2021 07:11

Angelo Bonelli a Sezze per Rita Palombi sindaco

 

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa movimento Sezze Bene Comune a sostegno di Rita Palombi sindaco di Sezze.

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Prosegue l’impegno di Europa Verde a sostegno di Sezze Bene Comune. Angelo Bonelli, portavoce nazionale di Europa Verde, domani, sabato 18 settembre, alle ore 20:00, sarà presente presso il Circolo Tennis di Sezze per sostenere la candidatura a sindaca di Rita Palombi.

Europa Verde riconosce la forte caratterizzazione ecologista di SBC, nel programma, nelle persone impegnate nella lista e nel sostegno elettorale.

L’azione amministrativa locale ricopre un ruolo fondamentale nel rispondere alla sfida globale determinata dalle variazioni climatiche. I Comuni saranno sempre più chiamati a declinare, con azioni locali, le indicazioni governative e sovranazionali in termini di energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, mobilità sostenibile, salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente.

Il movimento di Sezze Bene Comune e la sua candidata sindaca Rita Palombi, nel ruolo di opposizione, si sono distinti nel mettere al centro della propria azione le tematiche ambientali, ponendo particolare attenzione al fenomeno delle discariche abusive nelle periferie, al dissesto idrogeologico, alla vivibilità del centro storico e alla ridefinizione urbanistica del paese.

L’opportunità delle risorse previste dal PNRR richiede una forte capacità non solo di progettare ma anche di saper impiegare i fondi economici destinati agli enti locali.

 

 

Un confronto pubblico tra i candidati a Sindaco del Comune di Sezze si svolgerà sabato 18 settembre 2021 alle 17,30 nell’arena esterna del Centro sociale “Mons. Ubaldo Calabresi” a Sezze. A promuoverlo sono i giovani dell’Azione Cattolica della Parrocchia di Santa Maria di Sezze e i giovani del Gruppo Agesci Sezze I. «L’evento nasce da un lungo lavoro di analisi, confronto e riflessione che i nostri gruppi hanno portato avanti in questi mesi sulla realtà del nostro territorio – spiegano gli organizzatori – Ci siamo anche messi in ascolto delle domande dei nostri coetanei e dei bisogni di chi vive intorno a noi». E proseguono: «Come giovani cristiani, siamo chiamati ad essere presenti e incisivi nel contesto sociale e politico in cui viviamo. Promuovere incontri pubblici, aperti a tutti, su temi importanti e in momenti significativi come questo per il territorio setino, è una delle modalità con cui ci mettiamo a servizio della comunità. Siamo particolarmente felici perché tutti i candidati a sindaco hanno accolto il nostro invito a partecipare all’incontro!». Giovani e politica, povertà e accoglienza, ambiente, cultura, digitalizzazione saranno tra i temi al centro del dibattito, che coinvolge fin da ora quanti vorranno partecipare. Infatti, tutti possono già oggi fare una domanda per i candidati a sindaco e inviarla via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le domande pervenute entro le ore 12.00 del 18/09/2021 saranno raccolte dagli organizzatori e proposte ai candidati durante l’incontro. «Invitiamo tutta la cittadinanza, chiamata il 3 e 4 ottobre prossimi a esprimere con il voto una preferenza importante per il futuro del paese, a partecipare all’evento, che speriamo sia per tutti un’occasione di ascolto, informazione e dialogo», concludono i giovani di Ac e Agesci. L’incontro si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid e a tutti i partecipanti sarà verificato all’ingresso il possesso del Green Pass. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà nel salone parrocchiale di Santa Lucia, in via Sedia del Papa, Sezze.

 

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del candidato sindaco Lidano Lucidi.

 

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“Lo sviluppo di Sezze passa attraverso un massiccio investimento sulla pianura”. Ne è fermamente convinto Lidano Lucidi, candidato alla carica di sindaco a Sezze e sostenuto dalle liste “Identità Setina”, “Progetto Sezze 2000” e “Lucidi Sindaco”, che ha dedicato una parte del programma elettorale della coalizione proprio al popoloso quartiere che si estende fino alla pianura. E’ ai confini dello stesso che Lucidi pensa in maniera dettagliata, spiegando come gli stessi confini debbano essere presidiati: “Abbiamo un’arteria importante come quella dell’Appia, molto trafficata soprattutto nel periodo estivo e dobbiamo sfruttare nel migliore dei modi questa fondamentale via di comunicazione. Incentivando la presenza e lo sviluppo delle attività commerciali della pianura – prosegue Lucidi – saremmo attrattivi verso i consumatori delle città limitrofe, invertendo la tendenza che di solito porta noi fuori dal nostro Comune”. Quello che secondo Lucidi è indispensabile sarà lavorare per attrezzare una zona per le imprese, dove possano essere creati servizi che vadano anche ad abbattere i costi delle imprese stesse: “Nello stesso tempo, però, bisogna sfruttare al meglio la stazione ferroviaria, non solo per lo sviluppo turistico, ma anche perché nei pressi del nucleo abitativo di Sezze Scalo si può incoraggiare la presenza di società di servizi facilmente raggiungibili una volta arrivati in stazione. Ricordiamo che il terziario è il moderno motore economico e la presenza di una stazione ferroviaria sul territorio, unitamente una connessione internet almeno decente, farà sviluppare tutta Sezze Scalo. Inoltre, la presenza di servizi accresce il valore degli immobili e dei terreni, aumentando la ricchezza potenziale dei cittadini”. L’occhio di riguardo di Lucidi nei confronti dello scalo, però, non si ferma a questo, ma si allarga fino ad arrivare ai servizi e all’agricoltura. Per quanto riguarda i primi, già in diverse occasioni il candidato civico ha espresso il suo parere favorevole a spostare alcuni uffici comunali sul territorio dello scalo, tra i quali l’Uma ma non solo, per realizzare quel famoso decentramento amministrativo da tanti sbandierato ma mai realmente messo in pratica nel corso dei decenni, con lo scalo a pagare da sempre questo pesante scotto rispetto al centro della città. Per quanto riguarda l’agricoltura, invece, Lucidi torna su un vecchio progetto che però è quanto mai attuale: “Occorre valorizzare i prodotti del luogo, creare e sviluppare la filiera corta, integrando con il marchio “Alla Sezzese”, a tutela non dei prodotti tipici o caratteristici, ma del modo setino di cucinarli. Serve programmare insieme alle imprese lo sviluppo del settore, tenendo conto del nuovo bilancio europeo e quindi del nuovo Piano di Sviluppo Locale. Sfruttare, di conseguenza, questi canali di finanziamento per potenziare le infrastrutture dedicate agli agricoltori”. Un ultimo passaggio, comunque fondamentale per la crescita dell’intera area e per creare anche un dignitosi biglietto da visita per chi accede a Sezze è quello della risoluzione del problema discariche soprattutto sul tratto comunale della ex 156 dei Monti Lepini: “Bisogna prevenire, non curare con bonifiche e sotto questo aspetto diventa fondamentale la programmazione con la Servizi Pubblici Locali”

 

 

Mercoledì 15 settembre 2021, presso la sede del Museo Archeologico Antiquarium di Sezze, alle ore 18.00, l’Istituto Alberghiero Pacifici De Magistris si unirà nell’accoglienza dei camminatori che giungeranno in occasione della tappa della camminata-evento “Road to Rome 2021” - Sulla Via Francigena del Sud, organizzata dall’ Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) per celebrare il ventesimo anniversario delle attività. Per l’evento gli alunni della 5B diurna, indirizzo Cucina, doneranno ai camminatori la Treccia del pellegrino, un pane ricco di significati simbolici, la cui ricetta è stata pensata dagli stessi studenti per l’occasione. La Treccia del pellegrino è composta da tre tipologie di farina (bianca, integrale e di castagne), olio, noci, fichi secchi, uva sultanina e lievito madre. La mescola delle farine di diverso colore indica la capacità di integrare e amalgamare idee, culture e tradizioni diverse; l’olio di oliva, richiamando l’ulivo, viene visto come simbolo di pace; la frutta secca rappresenta l’energia di cui si ha bisogno durante il cammino; il lievito madre è la forza che accresce; la treccia rimanda alla capacità di farsi prossimi, di stringersi agli altri. La Treccia del pellegrino recherà al centro lo stemma della scuola Pacifici e De Magistris.  L’accoglienza e il servizio ai camminatori verranno gestiti dagli alunni dell’indirizzo serale dello stesso Istituto.

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