
redazione
Ancora per Priverno, le proposte della candidata sindaca Bilancia
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Elettorale “Ancora per Priverno” a sostegno di Anna Maria Bilancia sindaca di Priverno.
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La coalizione “Ancora per Priverno”, con la candidata a sindaca Anna Maria Bilancia, propone un programma amministrativo il cui punto chiave è di rendere il Comune di Priverno un luogo di confronto e di scambio tra le diverse generazioni. Interpretare i bisogni legati alla condizione dei giovani, e saper trarne una progettualità, è dunque una necessità affinché si possa creare una comunità che cresca in armonia. A tal fine si è realizzato un progetto di città educativa, in cui si riesca a vivere una dimensione collettiva, caratterizzata dal riconoscimento delle competenze dei giovani come culturalmente significative. Vi è una profonda convinzione che il primo passo per coinvolgere i giovani sia quello di ascoltarli e mettere a loro disposizione spazi adeguati per poter dar luogo alla propria creatività. Proprio per questo nei primi 100 giorni del nuovo mandato amministrativo saranno completati e allestiti tutti gli spazi nelle Case delle Associazioni, ospitata nella Palazzina di San Nicola, dove è già in corso il trasferimento del centro ZAG. Con l’obiettivo di intensificare la rete relazionale, saranno anche implementate dieci postazioni di Wi-Fi gratuita, oltre alle dieci già esistenti. Inoltre, allo scopo di creare ulteriori spazi di condivisione delle attività musicali, teatrali e coreutiche, sarà realizzato SPAMS (Spazio Pubblico per le Arti, la Musica e lo Spettacolo del Comune di Priverno) e allocato in un edificio in via di acquisizione. Verrà anche creata un’area eventi presso le mura di San Giorgio. Nei prossimi anni l’amministrazione si impegnerà a promuovere politiche a supporto dell’offerta scolastica e formativa, sperimentando la possibilità di creare centri, strutture e laboratori permanenti per la divulgazione delle STEM e della formazione artistica e superiore. Sarà ancora al centro di tante attività educative e culturali il Sistema dei Musei: il Museo per la Matematica, il Teatro, la Biblioteca Comunale, l’Archivio Storico e la Ludoteca. Proseguirà altresì il nostro impegno con i ragazzi per il Servizio Civile Universale presso il Comune. Un’attenzione particolare, infine, sarà rivolta anche alla creazione di strutture e occasioni di svago e tempo libero attraverso la realizzazione del Parco Robinson presso il Castello di San Martino e del Parco Urbano, a Ceriara, con strutture per lo sport e il gioco. I giovani non sono solo i cittadini del futuro, ma anche del presente. Bisogna dunque farsi carico sin da subito delle loro esigenze e aspirazioni affinché possano essere parte di un progetto integrativo, che li vede protagonisti, di una Priverno pensata PER TUTTI. Noi crediamo nei giovani!
VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO DOMICILIARE PER COVID19
Per l’esercizio del voto per gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare in condizioni di quarantena o isolamento fiduciario per Covid 19, gli stessi potranno fare richiesta di certificazione attestante tale condizione al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. riportando i dati anagrafici completi e recapito telefonico. Se l’elettore non è in possesso di un indirizzo mail potrà effettuare richiesta di certificato attraverso persona delegata allegando documento di identità. E’ inoltre attivo numero di telefono: 3292609075. Sull'albo on line del comune di Sezze i moduli da compilare.
Disagi e caos al San Carlo di Sezze. La denuncia di una cittadina
Caos e disagi presso il nosocomio San Carlo di Sezze. Una cittadina ci scrive per denunciare il dissevizio presso la struttura della ASL in merito alle pratiche amministrative relative ad esenzioni, revoca medico di famiglia ed altro.
Ecco la lettera
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Rita Palombi annuncia i primi 3 assessori: Filigenzi, Santucci e Minniti
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del movimento Sezze Bene Comune a sostegno di Rita Palombi sindaco di Sezze.
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«La scelta di presentarci con una lista e un comitato civico di sostegno al progetto SBC è stata condivisa da tutto il gruppo, contrariamente alla solita tecnica di “saturazione delle candidature” utilizzata nelle campagne elettorali amministrative: un candidato per ogni famiglia». A dichiararlo è la candidata sindaca Rita Palombi.
«Il rischio di questo modus operandi sono le solite dinamiche legate a veti e ricatti incrociati che genererà da una parte una notevole difficoltà sulle nomine della squadra dell’esecutivo, e dall’altra le scelte da intraprendere come governo del territorio con il conseguente stallo amministrativo. – continua Rita Palombi - Insieme ai nostri candidati e al Comitato Civico, come segnale di cambiamento negli obiettivi, nei contenuti e nel metodo, proponiamo, con la massima trasparenza, parte dei nomi della squadra dell’esecutivo. Inoltre, faranno parte della squadra altre figure che, con deleghe finalizzate a temi specifici per la città, comporranno un quadro articolato di competenze che determineranno un lavoro di qualità finalizzato ad uscire dal pantano in cui versa il paese.
Tre nomi su cinque dell’esecutivo saranno: Roberta Filigenzi, Andrea Santucci e Giampiero Minniti
Ci saranno, poi, figure che su temi specifici coadiuveranno il lavoro della Giunta: il geologo Daniele Raponi, con delega sul Geoparco e sistema geologico del paese; e Salvatore Grecco, con delega mobilità dolce e viabilità».
«Se i cittadini vorranno riservare la loro fiducia a ciò che proponiamo, – conclude la candidata sindaca – siamo certi che queste figure, insieme al resto della squadra che verrà definita e resa nota subito dopo le elezioni amministrative, facciano parte di un disegno e di un nuovo modo di operare con trasparenza, coraggio, determinazione, competenza e grande passione per la nostra Comunità».
FANTASME” DI CLAUDIO MARUCCI E CARMELA PARISSI, IN TUTTE LE LIBRERIE
Innocue o rancorose, sono anime che vagano in cerca di giustizia o attendono che il dolore per un amore spezzato si trasformi in gioia, legate al luogo (il castello, la città, il maniero, il palazzo, il borgo) dove hanno dimorato in vita e nel quale ritornano. 80 casi in tutt'Italia, tra i 10 e i 60 anni: serve, imperatrici, borghesi, brigantesse e partigiane, che bramano di comunicare con i viventi. Per queste donne è stato coniato un nuovo appellativo: fantasme. E Fantasme s’intitola il libro di Claudio Marrucci e Carmela Parissi (Fefè Editore, pagg. 262, euro 16.00). Donne che attraversano l'Italia, da nord a sud, dal passato al presente, come recita il sottotitolo: “da Messalina a Giorgiana Masi, dove e come incontrarle”. I fantasmi, affermano i due autori, «sono anime inquiete che tornano o restano nei luoghi terreni del loro supplizio. Spesso per una vendetta impossibile o per una paura che continua o per un amore mai terminato nonostante tutto. Vittime che restano vittime oltre la loro vita terrena, vittime che nella gran parte dei casi erano e sono donne. Oltre al nuovo nome, ci è sembrato giusto indagarle». I due autori hanno contato più di un migliaio di “fantasme” in tutta Italia. Questo libro ne riporta ottanta, delle quali venticinque sono state immortalate dalle illustrazioni di Carmela Parissi, mentre Claudio Marucci ne ha romanzato la storia. «Fantasme antiche e moderne, buone o cattive, fantasme che tornano, fantasme evocate e fantasme infestanti: tante, troppe - scrive nella prefazione Carmela Parissi - per poter dare a ognuna lo spazio di un racconto esauriente. La decisione di selezionarne alcune e lasciarne altre all’oblio mi attanagliava la mente. Un'opera di cesoia che non volevo e non potevo compiere. Eppure le necessarie costrizioni di tempo e di spazio insite nella narrazione dovevano a tutti i costi trovare un epilogo». Alcune di queste “fantasme” sono note in tutta Italia, come Beatrice Cenci o la Baronessa di Carini; altre, come Filomena di Dolceacqua e Bianca Maria Aloisia, sono conosciute perlopiù̀ localmente; ci sono quelle legate a personaggi illustri, come ad esempio Lucrezia Borgia, Artemisia Gentileschi o la Contessa Lara, e le fanciulle decedute in tenera età, che non si rassegnavano a lasciare questa terra (per questo definite “dame bianche”), come Biancamaria Martinengo, Azzurrina o Igea da Agrigento; infine, di alcune di loro, come Gaia Lavinia Volumnia, Angelica de Falconibus e Carlina, è nota solo la leggenda, mentre altre, come Isabella de’ Medici, Violante Carroz, Anna Carafa della Stadera, appartenevano a nobili casate rinascimentali dalla storia ben consolidata. Si tratta in particolare di “fantasme” greche, etrusche, romane, “vichinghe”, cattoliche, ebree, libertine, serve, imperatrici, nobildonne, borghesi, brigantesse, regine, partigiane e studentesse. “Fantasme” che coprono un arco di tempo che va dalla Magna Grecia fino agli anni di piombo. Per questo, il libro è anche una storia d’Italia “al femmnile”. Ogni “fantasma” è legata a un luogo particolare: al castello, al palazzo, alla chiesa o al borgo. E in ogni regione d'Italia ne è presente almeno una, tanto da suggerire itinerari alternativi alla ricerca del brivido paranormale. Oltre a quella romanzata, c’è una parte del libro, per così dire, informativa: per le venticinque “fantasme” trattate, Marcucci ha realizzato cinque schede: Nel ricordo degli uomini in cui riporta la versione della loro storia tramandata dal potere maschile; Sussulti, fremiti, brividi dove ricorda le leggende delle loro apparizioni; Il luogo infestato in cui descrive i luoghi dove hanno vissuto o dove appaiono; Per evocare la fantasma dove dà indicazioni per farle apparire con l'aiuto di una ricetta tipica del posto; Sulle tracce delle fantasma in cui dà i riferimenti per recarsi sul luogo infestato.
CLAUDIO MARRUCCI, scrittore, traduttore da spagnolo e inglese, poeta. Ha pubblicato il romanzo Ammettiamo che l’albero parli (Fahrenheit 451), la silloge poetica Miles-poesia in presa diretta (Fusibilialibri), il libro di critica letteraria Antonio Veneziani (Coniglio Editore).
CARMELA PARISSI, sue le 25 immagini a tutta pagina delle FANTASME. Graphic designer/illustrator per l'advertising commerciale, illustratrice scientifica e naturalistica, disegnatrice di reperti archeologici, illustratrice d'arte, con clienti nel pubblico e nel privato.
Sezze, il movimento 5 stelle si riorganizza
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del M5S di Sezze.
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Al termine di una riunione tenuta nei giorni scorsi evidenziamo l’elezione come nostri Organizer e co-Organizer di Serena Fiaschetti e Giovanni Votolo, già candidati nella lista “Identità Setina” per le prossime amministrative del 3 e 4 ottobre. Avranno il compito di traghettare il gruppo legato al Movimento 5 Stelle di Sezze nella rifondazione avviata dal Presidente Conte con il nuovo Statuto. A questo proposito Serena Fiaschetti afferma che: “Il Movimento 5 Stelle ha finalmente riaperto le iscrizioni con il nuovo sito ed il nuovo Statuto, nonché la Carta dei Principi e dei Valori, e che pertanto tutti gli attivisti o simpatizzanti potranno tornare a dare un contributo concreto al Movimento 5 Stelle tornando a far sentire la propria voce con le votazioni che si terranno online. In più la novità assoluta, per la quale stiamo lavorando sia io che Giovanni Votolo, sarà la costituzione del gruppo territoriale permanente che potremo richiedere giunti alla soglia dei 50 iscritti. La nostra candidatura con Identità Setina, una lista civica, non è in contrasto con il nostro lavoro all’interno del Movimento del quale siamo espressione nella lista stessa.” Ricordiamo che l’iscrizione al Movimento 5 stelle potrà avvenire iscrivendosi sul sito www.movimento5stelle.eu Damiano Risi, organizer uscente, augura ai nuovi nominati un in bocca al lupo per il loro importante lavoro e la sua disponibilità a continuare il percorso del gruppo insieme. A tal proposito dichiara “Siamo andati a sentire il nostro Presidente, Giuseppe Conte, a Pontinia il 24. Abbiamo incontrato il Vice Presidente del Parlamento Europeo Fabiomassimo Castaldo che ci ha spronati ad andare avanti dopo questi ultimi 2 anni faticosissimi. Penso che sia Serena che Giovanni possano far tornare agli attivisti di Sezze la voglia di mordere l’asfalto ed essere l’anima intransigente ma leale al Movimento 5 Stelle di Sezze. Un in bocca al lupo ad entrambi.” Durante l’incontro del 24 il Presidente Conte è stato omaggiato con un vassoio di pastarelle di Sezze al quale il gruppo ha voluto allegare un biglietto di ringraziamenti.
25 quintali di rifiuti raccolti a Sezze. Lotta agli zozzoni con Plastic Free
Una giornata ecologica riuscita quella organizzata dalla onlus Plastic Free. Molti volontari ieri mattina si sono rimboccati le manche per ripulire il tratto dismesso della ex SS 156 nei pressi del lago Mole Muti e Pani: una discarica a cielo aperto in uno dei luoghi più affascinanti di Sezze. "E’ stato deciso di tornare su questo tratto - dicono gli organizzatori - vista l’enorme mole di rifiuti che quotidianamente viene abbandonato da chi non sa che con tali gesti commette un reato: oggi sono stati rimossi 25 quintali di rifiuti sia su strada sia sul fiume Ufente da volontari in canoa. Il tratto dismesso ss 156 è un vero e proprio parco naturale sul quale insiste la villa romana LE GROTTE, il Vecchio tracciato ferroviario del Toppitto, i 2 Laghi Mole e Pani, la centrale idroelettrica costruita nel 1911, il mulino dell’acqua e il corso del fiume UFENTE". Diverse le associazioni culturali e le società coinvolte nell'evento, a cui va il ringraziamento delle promotrici: :la SPL che gestisce la raccolta dei rifiuti a Sezze, l’associazione Memoria Storica e il suo presidente Roberto Vallecoccia, l’associazione Setia Plena Bonis, i volontari Guardia Nazionale Ambientale distaccamento di Sezze, l’associazione Colli tutto l’anno, l’Eco museo dell’agro pontino. Si ringrazia altresì la Provincia di Latina che con la presenza del vicepresidente Domenico Vulcano ha fatto sentire vicinanza alla tutela ambientale del territorio Sensibile ai temi ambientali anche Acqualatina che nella persona del Presidente Dottor Michele Lauriola ha permesso ai volontari di visitare la Centrale Muti e donato 50 borracce per disincentivare all’uso delle bottigliette di plastica. I volontari hanno potuto ammirare l’antica centrale Muti e l’archeologia industriale. Soddisfazione da parte di tutti i partecipanti che chiedono maggiore sensibilità affinché quei luoghi vengano tutelati e custoditi.
L'assessore D'Amato per Di Raimo sindaco. Martedì a Sezze
Martedì 28 alle ore 16 presso un noto ristorante di Sezze ci sarà l’importante presenza dell’Assessore alla Sanità e alla integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato al fianco del candidato Sindaco di Sezze Sergio Di Raimo e della coalizione a suo sostegno. Si discuterà di salute e territorio insieme ai Consiglieri Regionali del PD Salvatore La Penna ed Enrico Forte. Una importante occasione per fare il punto su strutture, investimenti e nuove prospettive per un nuovo modello di rete nell’ambito della sanità territoriale. Fra i punti più importanti di discussione il finanziamento di 4,5 milioni di euro per la RSA pubblica presso l’Ex Ospedale di Sezze, il potenziamento dei servizi della Casa della salute, le nuove opportunità offerte dal PNRR, il punto sulla brillante campagna vaccinale anti-Covid della Regione Lazio.
Sezze, affidato progetto di videosorveglianza.
Il comune di Sezze con determina dirigenziale ha affidato il progetto di Videosorveglianza alla ditta elettronica EFFEMME SRL di Roma. Nella determina pubblicata oggi si legge: “Gli Uffici del Comune di SEZZE, in linea con le azioni indicate nell’avviso, hanno elaborato all’uopo una proposta progettuale intitolata “SEZZE-VIDEOSORVEGLIANZA TERRITORIALE E SICUREZZA” finalizzata alla implementazione del SISTEMA Attuale per il rafforzamento del controllo del territorio comunale ai fini della sicurezza urbana”. Il Progetto è finalizzato al controllo ed alla vigilanza del Territorio, alla prevenzione di atti di criminalità e di inciviltà urbana, al contrasto dei fenomeni di devianza e di degrado urbano. La realizzazione delle attività di cui al progetto richiamato possa rappresentare un fondamentale strumento per: aumentare la vivibilità del territorio del Comune di SEZZE ; prevenire e contrastare i fenomeni di inciviltà urbana e di criminalità; incrementare nel cittadino la percezione di prossimità delle istituzioni. Nel quadro economico la spesa generale ammonta a 54 mila euro.
Agricoltura 4.0, innovazione e rigenerazione per un futuro più sostenibile
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del movimento Sezze Bene Comune a sostegno di Rita Palombi sindaco.
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La valorizzazione del settore agricolo in chiave innovativa, ecologica e inclusiva è al centro del programma elettorale di Sezze Bene Comune.
«Oggi si parla di Agricoltura 4.0 ed è doveroso immaginare come questo nuovo modello economico debba confrontarsi con la sostenibilità ambientale. – ha dichiarato la candidata a sindaco SBC, Rita Palombi - Siamo un paese che, storicamente, ha esportato prodotti agricoli di eccellenza come il carciofo, ma il confronto con il mercato globale ha fatto perdere queste peculiarità, esponendo i piccoli e medi imprenditori agricoli ad un mercato "aggressivo" e di produzione intensiva.
Anche in questo settore, i principi fondamentali sono la formazione e l'innovazione, perché le sfide post Covid premieranno solo coloro che riusciranno a stare al passo con i tempi.
La sfida futura dovrà rispondere alle esigenze di qualità dei prodotti che immettiamo sul mercato, e per noi, piccola comunità, è necessario da subito investire sulle nuove tecnologie che permettono di ottimizzare la produzione, minimizzare l’impatto ambientale, a partire proprio dal risparmio delle risorse idriche. Tutto questo per avere aziende sempre più specializzate e capaci di affrontare e vincere la sfida di un mercato sempre più globale, con i nostri prodotti di eccellenza.
L'amministrazione gioca un ruolo determinante nei rapporti istituzionali per garantire la giusta riuscita di questo processo di sviluppo economico, che vede il settore agricolo al centro di un circolo virtuoso con importanti benefici di carattere ambientale, sociale ed economico. Un settore capace di creare ponti con le diverse realtà del territorio, come l'istituto alberghiero e le associazioni di promozione sociale che si occupano della tutela delle fasce deboli della popolazione.
Nel nostro programma, inoltre, prevediamo l'organizzazione di una mensa scolastica con prodotti a km0 per la salute e il benessere dei bambini, attraverso la promozione di una corretta abitudine alimentare e stili di vita “sani”. E’ importante sottolineare che, purtroppo, nel nostro territorio i dati sull'obesità infantile e sulle malattie cardiovascolari sono allarmati».