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redazione

redazione

 

Il capogruppo in Provincia delle Civiche Pontine Rita Palombi ha scritto una lettera al presidente della Provincia di Latina Carlo Medici e a tutti i responsabili del settore viabilità per segnalare lo stato di pericolosità della strada provinciale Via degli Archi, tra i Comuni di Sezze e Sermoneta, teatro in passato e nei giorni scorsi di incidenti mortali. Nella missiva la Palombi ricorda di aver già sollevato tempo fa il problema della pericolosità dell’arteria al fine di chiedere provvedimenti di messa in sicurezza dell’incrocio e della strada stessa, attraverso il ripristino del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale. Con la lettera di oggi torna a chiedere urgentemente interventi per evitare nuovi incidenti stradali. Via degli Archi resta una strada molto trafficata e snodo di collegamento con l’appia e con l’intero territorio provinciale. E’ urgente quindi un intervento di messa in sicurezza.

 

Conto alla rovescia per un grande evento tutto setino ma che per qualità ed importanza che ricopre da anni ha ben oltrepassato i confini provinciali. Conto alla rovescia per ascoltare e rivivere la poesia e la musica di Faber. Sabato prossimo, 11 Gennaio, a 21 anni esatti dalla morte del grande cantautore genovese, con inizio alle ore 21 presso l’Auditorium Costa di Sezze, andrà in scena la diciottesima edizione del concerto tributo a Fabrizio De André. Diventato ormai un appuntamento tradizionale delle manifestazioni culturali del Natale setino, con il patrocinio del Comune di Sezze, la manifestazione di quest’anno, organizzata dall’Associazione culturale LE COLONNE e diretta dall’ideatore dell’evento Franco Abbenda, vedrà come protagonisti principali il gruppo musicale LE STORIE DI IERI. Già presenti in precedenti edizioni, la coverband di musicisti provenienti da diversi paesi del sud pontino, torna al Costa nella nuova formazione ben assortita; composta da voci, due chitarre, flauto, tastiere, basso e batteria, la band salirà sul palco per eseguire un repertorio di pezzi arrangiati fedelmente agli originali di De André, con particolare risalto ai grandi successi sempreverdi. Nel corso della serata sono previste letture introduttive e due brevi intermezzi musicali: un duo chitarra e voce femminile ad aprire la serata, ed un trio tutto al maschile con voce, basso e fisarmonica nell’intervallo. Come ogni anno, il concerto sarà l’occasione per devolvere in beneficienza la cifra residua, fatte salve le spese organizzative e istituzionali. Il biglietto è di 10€. Una manifestazione di qualità e spessore da non perdere.

 

Non bastano gli ammanchi, gli evasori, le mancate entrate, gli squilibri e le anticipazioni di cassa. La difficile situazione finanziaria, tale da far richiedere anche al Comune di Sezze fondi per prevenire il dissesto, è aggravata da mancati pagamenti e per interessi che lievitano di giorno in giorno legati a ricorsi per decreti ingiuntivi. Se ne parlerà nel prossimo Question Time grazie alle diverse interrogazioni presentate dai consiglieri comunali del BiancoLeone, avamposto di presenza e garanzia su molte problematiche presenti in città. Serafino Di Palma, Paride Martella e Giovanni Moraldo, infatti, hanno protocollato una serie di interpellanze tra cui quella inerente il ricorso presentato dalla MYO Spa. Il credito avanzato da questa società per mancati pagamenti per emesse fatture di materiale di cancelleria ammonta ormai quasi a 10 mila euro, considerato che le fatture da pagare risalgono al 2009. I consiglieri chiedono al comandante della Polizia Locale Lidano Caldarozzi delucidazioni in merito dato che sembrerebbe materiale acquistato per il Comando della Polizia Locale.  Sempre di mancati pagamenti parla un’altra interrogazione presentata al sindaco dal BiancoLeone. Questa volta la somma si aggira intorno ai 17 mila euro rispetto ai 12 mila da pagare inizialmente e sono relativi alla sentenza del Tar di Latina 635 /2019. I consiglieri di opposizione si chiedono perché “con riferimento alla sentenza per l’esecuzione del giudicato sul decreto ingiuntivo della ditta Esse CI, il Comune di Sezze non ha effettuato i pagamenti entro i tempi dovuti facendo aumentare il debito”. 

 

 

"La costruzione del nuovo depuratore è stata finalmente completata. Oggi si terrà il taglio del nastro di una delle opere più importanti degli ultimi 20 anni". Con queste parole l'amministrazione comunale di Sezze parla dell'inaugurazione del nuovo depuratore tenutasi questa mattina a Sezze Scalo alla presenza di autorità istituzionali locali e regionali. Si tratta di un'opera e di un intervento che veramente potrebbero significare un primo importante passo per la tutela del territorio comunale come ha detto il sindaco Di Raimo intervenuto, un'opera che migliora la qualità della vità della nostra comunità e tutela il territorio comunale. La grande opera è stata iniziata dall'ex amministrazione Campoli nel 2014, proseguita per oltre 2 anni e mezzo e conclusa dall'attuale amministrazione guidata dal sindaco Sergio Di Raimo. L'impianto di depurazione venne approvato dal consiglio comunale nel 2008 ed inserito nel piano triennale delle opere pubbliche per un importo totale di euro 5.400.000 di cui 4.000.00 provenienti da un finanziamento regionale e la restante somma di 1.400.000 da fondi del bilancio comunale.

 

 

 

Il taglio del nastro

 

Venerdì, 20 Dicembre 2019 12:38

KARATE, il Team Grassucci sbanca anche a Gaeta

 

 

La società sportiva “Setia Sport Karate” porta a casa nuovi e importanti risultati. Il Team Grassucci domenica 15 dicembre ha preso parte al trofeo di Natale ASI di Gaeta e anche qui, in terra borbonica, i setini hanno sbancato. Le atlete già campionesse del mondo e tutto il gruppo ancora una volta hanno dimostrato talento e disciplina, ottenendo brillanti vittorie. I risultati parlano chiaro: medaglia oro per Carlotta Morazzano, argento per Giulia Bonuso, categoria juniores cintura Blu. Per Ramona Campagna un arancio oro per la categoria juniores Kata cintura. Oro anche per Francesca Tuzi per la categoria senior kata cintura nera e argento per Maria Luisa De Santis. Per la categoria senior kata cintura gialla oro per Eleonora Toti e un argento per Luna Basile. Per la categoria Open squadra cintura nera open Oro per Nilde Grassucci, Lia Maenza e Francesca Tuzi. Un bronzo invece per Carlotta Morazzano, Ramona Campagna e Giulia Bonuso. Non sono mancate le esibizioni di gruppo per i più piccoli con Aaron Pierotti, Chiara Venditti, Aurora Battisti, Alisia Malandruccolo, Matteo Murgea, Federica Leva, Caterina Fabri, Maio Orsini, Paolo Mastroianni, Giulia sottile, Noura Rossi e Pietro Mastroianni. Anche loro premiati per le belle prove.

 

Lia Maenza, Francesca Tuzi e Nilde Grassucci

 
 
Due giorni di iniziative culturali promosse e organizzate dall’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, con il patrocinio del Comune e il sostegno della Regione Lazio, come atto finale del percorso di candidatura delle Sacre Rappresentazioni a patrimonio immateriale Unesco.Sezze è impegnata, insieme con la rete nazionale dei sodalizi riuniti in “Europassione per l’Italia”, in un importante e complesso progetto che ha obiettivo di proporre le stesse Passioni di Cristo ad una candidatura al “Registro delle Buone pratiche di salvaguardia”, istituito con l’art.18 dalla Convenzione UNESCO del 2003 per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale. Esso prevede la partecipazione attiva delle comunità, come da sempre è nella storia e nella realtà della Passione di Sezze Per l’occasione, saranno presenti a Sezze la Dott.ssa Patrizia Nardi, Responsabile tecnico-scientifico Progetto Unesco per Europassione per l’Italia, il prof. Claudio Bernardi, docente di Drammaturgia all’Università Cattolica di Milano e tra i più importanti studiosi di tali tematiche, e il presidente di Europassione per l’Italia, Flavio Sialino. Il clou del programma sarà sabato mattina, con il convegno presso l’auditorium San Michele Arcangelo a cui saranno presenti anche i sindaci e i presidenti delle associazioni di Maenza e Nettuno che promuovono le rispettive rappresentazioni del venerdì santo. Il titolo del convegno  sarà: “Le Sacre Rappresentazioni del Lazio nella prospettiva Unesco” e rapprensenterà una importante occasione di confronto nel percorso di candidatura Unesco. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, il consigliere regionale Salvatore La Penna, il presidente dell’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, Elio Magagnoli e il regista della Rappresentazione, Piero Formicuccia. Durante il convegno verranno proiettati alcuni filmati dell’Istituto Luce e un video promozionale della città di Sezze. Inoltre alcune comparse in costume leggeranno brani relativi agli antichi testi sulle Sacre Rappresentazioni. E’ previsto inoltre la presenza del Gruppo Stabat Mater di Sezze.
 
 
ECCO IL PROGRAMMA
 
-  Venerdì 20 dicembre 2019
 
Ore 16,00: visita alla sede dell’Associazione della Passione di Cristo di Sezze  
 
Ore 17,30:inaugurazione mostra fotografica sulla Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze
La mostra si svolgerà nelle sale del Museo Archeologico di Sezze e raccoglierà foto di 10 fotografi locali sul tema della Sacra Rappresentazione. In ogni sala il visitatore sarà accompagnato dalla presenza di musicisti e di letture inerenti il tema trattato nella sala. La mostra resterà aperta per tutto il periodo delle feste natalizie.
   
Ore 21,00: concerto di fiati e ottoni con il “Movie Setino Quartet” e letture della Laude della natività
 
   
- Sabato 21 dicembre 2019
 
Ore 10:00:  convegno presso l’auditorium San Michele Arcangelo
 
Ore 19,30: Seguendo la Cometa – Presepe vivente a cura della Compagnia Parsifal
Concerto di Natale con il Coro InCantu                            
 
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.  

 

Dinosauria a Palazzo Rappini
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E' stata inaugurata ieri dalla Compagnia dei Lepini e dal Comune di Sezze una mostra bellissima e imperdibile dedicata alle impronte di dinosauro. Dinosauria: Le impronte di Sezze si trova presso Palazzo Rappini. La mostra ripercorrere la storia evolutiva dei dinosauri mesozoici che lasciarono le impronte a Sezze Scalo nella ex cava Petrianni. Nel sito ci sono oltre 200 piste di impronte fossili rinvenute nel luglio del 2003 da un team di geologi con Daniele Raponi e Gaspare Morgante, coadiuvati dal paleoicnologo Fabio Marco Dalla Vecchia. "Il monumento naturale, in generale, e le impronte di dinosauro,in particolare, possono rappresentare una crescità economico e culturale importante per il paese - ha affermato il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo - Negli ultimi tempi il turismo ha subito dei cambiamenti:  sempre più persone si dedicano ad un turismo mordi e fuggi, ad un turismo culturale conoscitivo e a un turismo ambientale,naturalistico. E allora il monumento naturale, rappresentato sia dalle orme di dinosauro e sia da GROTTA IOLANDA e RIPARO ROBERTO (dove sono stati trovati disegni della preistoria ), rappresenta sicuramente una attrazione forte per tanti amanti di questo tipo di turismo. Ma oggi il sito non è fruibile perchè occorrono dei lavori di messa in sicurezza e quindi è necessario l'intervento finanziario di enti superiori, il Ministero,la Regione o l'Europa. Solo dopo la messa in sicurezza sarà possibile una importante riqualificazione museale con la giusta valorizzazione e con possibilità di risvolti economici occupazionali importanti. Speriamo che la mostra possa essere una piccola tappa di un percorso più ampio che ci faccia raggiungere l'obiettivo". La mostra Dinosauria a Palazzo Rappini
sarà aperta al pubblico fino al 19 gennaio dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (chiusura prevista per i giorni del 24, 25 e 31 dicembre e 1 gennaio).

 

 

 

 
 
Offrire un nuovo parco alla comunità alle famiglie. E’ il progetto a cui sta puntando l’amministrazione comunale di Roccagorga e la zona individuata è il Parco del Boschetto. Si tratta di un’area che era già stata oggetto di riqualificazione ma da circa un decennio tornata nell’incuria e nell’abbandono. Nei giorni scorsi è stato compiuto il primo passo, con la piantumazione di alberi alla presenza di tante famiglie e bambini.“E’ stata una vera festa con una bellissima partecipazione di cittadini – afferma il sindaco di Roccagorga Nancy Piccaro – Questo è solo il primo passo, un gesto quasi simbolico con cui però vogliamo focalizzare l’attenzione su un’area che riqualificheremo e valorizzeremo  per poter offrire un parco alla comunità. Prendersi cura di una comunità significa farlo in tutti i sensi, la cura degli alberi simboleggia l’attenzione che verrà riservata dalle istituzioni della città ai nostri bambini e quindi al futuro dalle famiglie”.

 

 

La Giunta comunale di Sezze nei giorni scorsi ha deliberato l’adesione al Progetto “Controllo di Vicinato” di cui se ne era già parlato tempo fa. “Il progetto – si legge nella delibera -  senza alcun atto di eroismo, prevede che i residenti continuino a svolgere le proprie attività ma con una diversa consapevolezza di quello che avviene nel proprio ambiente, cosa che potrebbe rappresentare un deterrente contro i furti nelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali, e la collaborazione e la fiducia tra vicini elementi fondamentali perché si instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole trasmettendo un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforzando i legami tra i membri della comunità”. Il controllo del vicinato affonda le sue radici teoriche nella prevenzione situazionale i cui fondamenti scientifici sono basati sulle teorie dell’opportunità, dell’attività routinaria e della scelta razionale. Nella delibera si specifica ovviamente che “il compito di repressione dei reati resta certamente incardinato in capo alle forze dell’ordine e attraverso un dialogo continuo e sensibile tra le stesse ed i residenti potrebbe determinarsi una migliore qualità delle segnalazioni da parte dei cittadini, con possibilità di maggiori approfondimenti in termini di valutazione degli interventi da effettuare”. Presto quindi avverrà la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con la Prefettura di Latina.

 

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta al sindaco di Sezze e alla cittadinanza da parte del Comitato murodellatèra

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Siamo giunti ormai a Natale, si sono già accese anche le luminarie nel paese e sono iniziate le celebrazioni liturgiche dell’Avvento, oltre alle prime manifestazioni culturali, teatrali e musicali previste nel programma del Natale Setino 2019. Ma il cantiere al “murodellatèra” sta ancora lì, bloccato e invasivo. Il Sindaco, al “question time” del 15 Novembre scorso, aveva annunciato la volontà politica di proseguire i lavori per il posizionamento della statua di S. Lidano al centro del Belvedere, dichiarando risolte le problematiche tecnico-amministrative che avevano portato l’Ufficio Tecnico Comunale all’ordinanza di blocco dei lavori al cantiere il 21 maggio 2019, prospettando l’imminente coinvolgimento del Consiglio Comunale sulla dichiarata soluzione alla problematica. Qualche giorno dopo, nel corso di un incontro pubblico presso l’Auditorium S. Michele Arcangelo, lo stesso Sindaco, di fronte alle criticità sollevate da più parti sul nebuloso iter del procedimento seguito fino a quel momento rispetto alle chiare normative nazionali e locali sulla tutela urbanistica e paesaggistica di Piazza Duomo, si era impegnato a verificare la possibilità di esplorare una diversa soluzione che potesse portare al posizionamento della statua in un luogo diverso rispetto a quello originale, come auspicato anche da questo Comitato. Visto che ad oggi non ci sono state comunicazioni e/o nuove iniziative ufficiali sulla problematica né da parte del Sindaco, né da altre Autorità né da altri soggetti interessati in prima persona al progetto, lo scrivente Comitato, come segno tangibile di rispetto per le dovute rinnovate riflessioni e/o decisioni dell’Autorità pubblica, si impegna a mettere in atto unilateralmente un periodo di attesa silenziosa, evitando di organizzare manifestazioni pubbliche di protesta e per il ripristino del “murodellatèra” libero, con il possibile coinvolgimento della stampa, locale e nazionale. Ci impegniamo però fin d’ora, passato il periodo delle festività, e in caso di perdurante silenzio di proposte solutive da parte del Sindaco e della politica tutta, a pianificare ogni utile iniziativa, finanche di carattere legale, a difesa e tutela di un’area pubblica che da ben 7 mesi di fatto è occupata abusivamente da un cantiere che, oltre ad imbruttire indegnamente la bella Piazza Duomo con la Cattedrale, limita l’accesso delle persone (anche turisti e compaesani di ritorno in questo periodo festivo) all’affaccio del Belvedere, privandole di fatto del suggestivo personalissimo infinito mirare su tramonti, panorami notturni e pianura Pontina fino alle isole Pontine.

 

Lo stato attuale del cantiere sospeso al belvedere di Sezze

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