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redazione

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Tra poco meno di un anno e mezzo Sezze torna al voto e gli schieramenti iniziano a scaldare i motori con incontri e accordi. Il Pd di Sezze in merito fa alcune precisazioni su un incontro avuto con Sezze Bene Comune. "L’incontro tra le delegazioni delle segreterie del PD di Sezze e SBC - così nella nota Pd - non ha avuto lo scopo di  trovare nuove alleanze per poi ragionare sui nomi e non è stata messa in discussione la candidatura dell’attuale sindaco Sergio Di Raimo per le prossime elezioni amministrative. Il confronto si è svolto su un piano strettamente politico cercando di evidenziare i valori, le sensibilità e le idee che accomunano le due forze. La nostra intenzione è quella di avviare la costruzione di un campo largo che includa tutte le forze politiche, civiche progressiste ed europeiste. Per il PD occorre costruire una prospettiva unitaria dove le differenze non siano ostacoli da rimuovere ma ricchezze da valorizzare. Per costruire alleanze non solo “elettorali” c’è bisogno di aprire un confronto sulle idee e coinvolgere tutta la Comunità". Il democratici setini, per bocca del segretario locale Daniele Marchetti annuncia che la sezione ha già pensato di organizzare una conferenza programmatica “il laboratorio delle idee” e nei prossimi giorni, nel rispetto delle norme anticovid, inizieranno incontri per mettere in circolo idee ed elaborare proposte utili per la nostra città.

In una nota diramata qualche minuto fa il Comune di Sezze conferma un caso di positività Covid19 di un dipendente dell'ufficio anagrafe. L'ente comunale comunica che si è proceduto al tampone antigenico rapido per tutto il personale dell'ufficio e vista la negatività riscontrata domani l'ufficio riaprirà regolarmente secondo il normale orario. Sempre nella giornata di oggi tutti i dipendenti comunali presenti si sono sottoposti al sierologico. Intanto in Provincia di Latina salgono i casi: sono 42 i nuovi positivi.

 

 

Il Comitato Acqua e Gestione Pubblica di Sezze, per bocca del suo portavoce Paolo Di Capua, ha protocollato una richiesta di incontro urgente per affrontare la questione del depuratore unico, realizzato a Sezze Scalo per un importo di 5,2 milioni di euro. Nella nota inviata al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di Sezze il portavoce scrive: “Nella lettera inviata nel luglio scorso si evidenziavano le criticità per le zone collegate alla rete fognante ma non servite in quanto non ancora collegate al collettore. Nella stessa lettera si sollecitava questa amministrazione comunale a sottoscrivere un protocollo d’intesa specifico con Acqualatina al fine di applicare la delibera di Giunta regionale n. 668 del 3 agosto del 2007 per scorporare, compensare, rimodulare al ribasso la tariffa di depurazione”. Nella lettera si chiede quindi un incontro per definire l’azione a favore dei cittadini utenti per sottoscrivere con il gestore il protocollo d’intesa. “I cittadini di Sezze – si legge nella richiesta – hanno pagato in 5 anni 7,8 milioni di euro per la depurazione e 3,8 milioni per la componente partite pregresse”.

 

Paolo Di Capua

 

 

Importante sopralluogo questa mattina da parte dei tecnici Enel presso località Colli a Sezze per definire gli ultimi dettagli dell’intervento che verrà realizzato in zona a beneficio dei residenti. Si tratta di un potenziamento della linea elettrica grazie ad una minibox da 400 Kilowatt/ampere che servirà oltre 700 utenti e avrà utilità anche per individuare i guasti tecnici per il futuro. Insomma un intervento – già annunciato - che risolverà molti problemi e disagi ai residenti. A breve è prevista anche una nuova linea lungo via Colli che renderà ancora più efficiente il potenziamento in fase di realizzazione. Presenti al sopralluogo i residenti di zona ed il consigliere comunale Mauro Calvano che, da oltre un anno, sta seguendo questo intervento. “Ringrazio l’Enel, l’ing. Valerio Di Meo, l’ing. Guglielmo Di Filippo, l’ing. Maurizio Nobilia e l’ing. Luigi Valleriani per la serietà e per aver rispettato gli impegni soprattutto in condizioni di emergenza. Su tutto il territorio di Sezze – aggiunge l’avvocato – sono stati portati a termine interventi di potenziamento e nuove linee che hanno risolto vecchie problematiche alle utenze. La mini box che verrà installata qui ai colli è frutto di un lungo lavoro svolto dai tecnici d’intesa con i residenti”.

 

La minibox che verrà installata ai Colli di Suso

 

 

Topi nel centro storico di Sezze. In molti ci hanno segnalato e documentato con foto la presenza nei vicoli di ratti di grandi dimensioni. Il fenomeno è presente lì dove i rifiuti organici vengono abbandonati per strada a tutte le ore del giorno, causa principale di odori nauseabondi e rischi per l’igiene pubblica. Nel centro storico sono state installate foto trappole! Ma a cosa servono se non è possibile sanzionare i trasgressori perché non esiste ancora un regolamento? Il sindaco dovrebbe tutelare i suoi cittadini e in primis i bambini che giocano per le vie del centro storico. Ma da quanto tempo non viene fatta una derattizzazione? E’ il caso che si intervenga subito per evitare il proliferare di colonie di topi.

 

 

Richiesta urgente di Consiglio Comunale sottoscritta dai Consiglieri di opposizione Giovanni Bernasconi, Eleonora Contento, Serafino Di Palma, Paride Martella, Giovanni Moraldo e Rita Palombi per la proposta di deliberazione concernente l’istanza alla Regione Lazio e all’ Asl di Latina di istituzione nell’ambito del Distretto sociosanitario dei Monti Lepini della Unità Speciale di Continuità Assistenziale (USCA) finalizzata alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. “Per far fronte all'attuale fase dei pazienti affetti da COVID-19  - si legge nella richiesta - è  necessario potenziare anche la presa in cura e la sorveglianza sanitaria territoriale e domiciliare per i pazienti affetti da COVID-19 nonché per le persone che a diverso titolo ne possono avere necessità  (pazienti con isolamento domiciliare, pazienti fragili e /o cronici, pazienti no COVID-19 dimessi dall’ospedale)”. La richiesta non porta la firma di Mauro Calvano solo per ragioni di tempistica. Nei prossimi giorni il presidente del consiglio comunale Enzo Eramo convocherà l’assise anche per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno rinviati nella seduta scorsa.

Mercoledì, 30 Settembre 2020 09:37

Ferrazzoli: guardiamo il bicchiere mezzo pieno

 

 

Prime considerazioni politiche dopo lo strappo del consigliere comunale Mauro Calvano con la maggioranza. E a farle è Alessandro Ferrazzoli, spesso restio a parlare in pubblico. Ma evidentemente vuole esternare un ragionamento in quanto la situazione politica in aula, probabilmente, sta sfuggendo di mano. Nella lunga lettera inviata alla stampa Ferrazzoli delinea un quadro possibile in vista delle prossime elezioni amministrative. “Facendo un ragionamento sulle attuali forze di opposizione in consiglio – afferma - troviamo il gruppo delle due consigliere Sbc che in teoria dovrebbero essere civiche ma abbastanza a sinistra e comunque dichiaratamente alternative a questa amministrazione anche per il futuro. Il Gruppo del Biancoleone, Martella e Di Palma civici con la possibilità che Di Palma si riproponga come alternativa al nostro Sindaco Sergio Di Raimo e comunque sempre coerenti con il proprio pensiero. Giovanni Moraldo che a differenza è segretario locale e punto di riferimento di Forza Italia a Sezze anche se candidato con una civica di proprio riferimento. Giovanni Bernasconi ha aderito a Italia Viva di Renzi, Mauro Calvano civico e da lui stesso dichiarato già avviato per la costruzione di un progetto alternativo. Poi ci sarà sicuramente il gruppo della Lega che per forza di cose sta a destra ed in alternativa a questa amministrazione. Dovrebbe esserci il Partito Socialista che, almeno in maniera ufficiale, non ha sciolto riserve. Ci saranno sicuramente altri gruppi da qui al futuro. Considerando la geografia designata, saranno almeno 5 o 6 i candidati alla carica di Sindaco per le prossime elezioni. Personalmente – aggiunge - sosterrò con coerenza Sergio Di Raimo. Non ho l’ambizione oggi di fare il candidato Sindaco come magari ce l’hanno altri/e, quando ho deciso di sostenere Sergio Di Raimo mi è stato sottoposto un progetto a 10 anni in quanto il PD da Statuto ricandida i Sindaci uscenti dalla prima legislatura. Sergio avrà, come tutti noi, molti difetti, ma sicuramente è una persona onesta, casellario giudiziario immacolato, amministrativamente capace, non potrò mai cambiare idea su di lui semplicemente perché non soddisfa mie esigenze personali”. Ferrazzoli accenna alle cose fatte in questi anni: “L’avvio del depuratore che entro ancora pochi mesi necessari al rodaggio permetterà a tante famiglie di collettarsi alla fognatura pubblica; l’aumento delle zone coperte dalla raccolta differenziata che vedrà partire a breve via Bassiano e Crocemoschitto, la forte attenzione per il sociale che vede impegnate molte risorse economiche del bilancio, il proseguimento dell’iter per il piano regolatore che, insieme alla legge per la rigenerazione urbana ed all’Ecobonus 110% permetteranno a tante famiglie di sistemarsi casa ed a tante imprese di rilanciarsi sul mercato del lavoro. Guardando il bicchiere mezzo pieno in riferimento al dramma del Covid-19, l’amministrazione comunale è stata nelle condizioni di poter risparmiare ingenti somme che in parte hanno permesso di abbassare notevolmente l’anticipazione di cassa, centinaia di mila euro sono stati destinati alla sistemazione delle scuole, altri fondi sono stati destinati alla manutenzione delle strade ed al potenziamento dello sfalcio erba con previsione approvvigionamento nuovi mezzi, oltre che investimenti per la sicurezza e videosorveglianza. Speriamo si arrivi presto al termine emergenza Covid in modo da poter tornare ad una vita normale senza restrizioni e pericoli e con il confronto politico che potrà riprendere per strada in mezzo alla gente e meno a mezzo social”.

 

Con ordinanza sindacale, Sergio Di Raimo ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC), al fine di assicurare nell’ambito del territorio del Comune di Sezze servizi di soccorso e assistenza alla popolazione. Diverse le funzioni e i settori in seno al Coc, tra queste quella di pianificazione e censimento dei danni in caso di calamità naturali, quella relativa alla sanità e all’assistenza sanitaria e veterinaria, la funzione del volontariato, quella dei servizi essenziali, della viabilità e delle strutture informatiche. Le attività di sovrintendenza, coordinamento e raccordo all’interno delle funzioni attivate e tra i singoli referenti faranno capo al sindaco e al Comandante della Polizia Locale Lidano Caldarozzi.

 

 

Strade comunali pericolose per i tanti cittadini che le percorrono. Tra queste via Scopiccio nella zona di suso di Sezze. Vittorio Accapezzato per i pericoli che si corrono su questa arteria comunale ha scritto una lettera aperta al sindaco di Sezze. Percorrendo, l’altro giorno, la strada comunale Via Scopiccio riscontravo la seguente insidia stradale: l’inesistente barriera di sicurezza su bordo laterale della strada. Ridurre i morti sulle strade è un obiettivo civile e umano. Spesso emerge che non sempre le cause incidentali sono da attribuire al guidatore incauto ma alle condizioni delle strade e delle segnaletiche insufficienti o inesistenti. Intervenire alla messa in sicurezza solamente quando ci è stato un morto o un ferito, fa venir meno quell’azione di prevenzione degli incidenti. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico d’impedire, equivale a cagionarlo. Il tratto di Via Scopiccio presenta una sezione stradale di circa quattro metri che serve una zona pienamente abitata di elevato numero di utenti e che un in parte di essa, costeggia una pericolosa scarpata, senza alcuna protezione. La mancanza di guard rail rappresenta per tutti gli utenti della strada, una grave condizione di pericolo per una fuori uscita e caduta nella scarpata sottostante. Con l’occasione rammento, che l’ente proprietario gestore di una carreggiata ha il dovere civile e morale di verificare la criticità della sicurezza stradale e affrontare il problema in termini concreti nell’interesse pubblico.Ciò premesso, invito a riscontrare se il tratto di strada di cui sopra possa costituire un rischio per l'incolumità degli utenti.   Nel caso affermativo consiglio l'installazione di barriere guard rail secondo la normativa vigente, in corrispondenza del tratto di strada indicato nelle foto a difesa e tutela dell'incolumità dei cittadini contro il rischio di fuoriuscita dei veicoli dalla sede stradale".

Vittorio Accapezzato

 

 

 

L'associazione Impronta Setina augura un buon inizio di anno scolastico a tutti gli alunni ed in modo particolare a quelli dell’istituto comprensivo “Valerio Flacco” di Sezze Scalo. "Dopo tre anni finalmente - scrive il sodalizio - troveranno un edificio (forse) adeguato e migliorato (anche se restano ancora tante perplessità – tante domande a cui non è stata data alcuna risposta). Tre anni: questo è il tempo che ci è voluto per far si che venisse posta attenzione verso il malandato edificio che ospita l’istituto comprensivo “Valerio Flacco” di Sezze Scalo! E questo solo grazie all’impegno dei genitori che hanno condiviso con noi questo percorso, fatto per lo più di promesse, puntualmente disattese, di ritardi e di denigrazioni. Ma quello che più ci ha colpiti, è stata la poca attenzione prestata nella risoluzione del problema in tempi brevi: domande per la richiesta di fondi respinte, mancata e/o inadeguata risoluzione temporanea dell’emergenza, mancanza di comunicazione con l’utenza, e, se vogliamo, la rassicurazione che meritavamo". Oggi però qualcosa si sta muovendo, i lavori di consolidamento e di ristrutturazione di un edificio al quale "è mancato ogni tipo di intervento di manutenzione da 35 anni a questa parte sono iniziati". "Anche se ci sembra poco ciò che si sta facendo - aggiunge la nota - anche se è pochissimo rispetto a quanto si dovrebbe fare, abbiamo capito che protestare cosi come abbiamo fatto noi, con coscienza, competenza, cognizione di causa e tanta, tanta comprensione e pazienza, ci ha portati al risultato di avere attenzione verso la nostra comunità! Troppo spesso dimenticati e, peggio ancora, denigrati, siamo riusciti a produrre documentazioni tali da non poter permettere più a questa amministrazione, di evitare il problema che riguarda l’incolumità dei nostri figli! C’è ancora tanto, troppo da fare; e i lavori non saranno terminati prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, come ci era stato promesso. Ma siamo fiduciosi che continuando a monitorare il tutto, prima o poi, avremo di nuovo un edificio sicuro e degno di un paese che ha l’obbligo di crescere sotto tutti i punti di vista. Per questo è necessaria una presenza e partecipazione maggiore rispetto a quanto riscontrato finora, perché solo mostrando interesse verso ciò che ci appartiene di diritto riceviamo la giusta attenzione". 

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