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redazione

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Il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, interviene fornendo alcuni chiarimenti sulle bollette Tari arrivate in questi giorni nelle case dei cittadini di Sezze. In merito sui social sono state sollevate polemiche sugli aumenti della tariffa. “Alcuni cittadini pensano ci sia stato un forte aumento della tariffa rifiuti 2019 rispetto a quella del 2018 – scrive il primo cittadino - La motivazione di tale pensiero è dovuta alla errata correlazione delle 3 rate ricevute quest'anno con le 3 rate ricevute lo scorso anno. Per esigenze di bilancio, quest'anno si è deciso di rateizzare l'importo complessivo della tariffa in 3 rate secche (senza il conguaglio), invece lo scorso anno (2018) ci sono state 3 rate più la quarta a titolo di conguaglio. Quindi per verificare l'aumento, in termini assoluti, occorre correlare le tre rate 2019 con le 4 del 2018 (tre rate più conguaglio). Se viene fatto il conteggio giusto ci si accorge che l'aumento è stato minimo e dovuto ad un aumento di alcune spese di raccolta e smaltimento rifiuti”. Il sindaco di Sezze ne approfitta dei chiarimenti dati per invitare tutti i cittadini ad essere più attenti: “Occorre fare la differenziata nel modo giusto e occorre combattere contro quelle persone incivili che deturbano l'ambiente abbandonando i rifiuti nel territorio comunale. Solo in questo modo potremmo avere un paese più pulito, una riduzione dell'inquinamento, una riduzione della spesa e conseguentemente, la riduzione della tariffa”.

I carabinieri della stazione di Priverno hanno deferito in stato di libertà per i reati di violenza e minaccia a un pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio, un 32enne di Sezze. Nel pomeriggio del 2 aprile scorso, all’interno del servizio di pronto soccorso dell’ospedale “Regina Elena”, l’uomo a causa dell’avvertita lentezza con cui riteneva fosse stato gestito il trasporto d’urgenza del genitore presso l’ospedale di Latina, ha aggredito il medico di turno, costringendolo ad interrompere il servizio in corso e a ricorrere alle cure mediche.

A Latina Scalo invece i militari della locale stazione carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà per il reato di “porto abusivo di armi improprie” un 54enne setino. Nel suo furgone aveva una mazza da baseball della lunghezza di cm.52, un falcetto della lunghezza di cm.22, un coltello di cm.13,5 oltre ad un crocifisso con base in ottone di cm.33 di ottima fattezza, verosimilmente provento di furto e sul quale si stanno effettuando opportune verifiche.

Nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro “Mani in arte: lavorare in un museo”, in collaborazione con  l’Isiss Pacifici e De Magistris di Sezze, domani 5 aprile e fino al 12 maggio si terranno visite guidate presso il Museo d’Arte sacra di Sezze, ubicato nei locali nell’oratorio della Cattedrale Santa Maria. L’iniziativa coinvolge 13 studenti che hanno sostenuto un periodo di formazione di 20 ore in aula con giovani laureate nelle discipline di storia dell’arte, archeologia e scienze dell’educazione. E’ stata l’occasione per conoscere quadri e oggetti sacri esposti nelle sale del museo. Soddisfatta la dirigente scolastica Anna Giorgi per la quale il progetto ha una grande valenza civica in quanto crea occasioni per gli studenti di scoprire e quindi valorizzare un patrimonio della comunità setina. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Progetto Policoro e il Museo d’Arte sacra setino diretto da Don Massimiliano Di Pastina.

Giovedì, 04 Aprile 2019 08:27

Allerta meteo prossime ore anche a Sezze

L'amministrazione comunale di Sezze nel suo canale facebook avvisa di allerta meteo per la giornata di oggi anche sul territorio comunale. Il bollettino della Protezione Civile della Regione Lazio prevede infatti precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, forti raffiche di vento, frequente attività elettrica e locali grandinate soprattutto nella seconda parte della giornata. Si invitano i cittadini a prestare massima attenzione.

L’opposizione consiliare setina considera paradossale l’atteggiamento della maggioranza in riferimento agli ultimi consigli comunali, nei quali si è "inscenato una protesta disertando" discussioni importanti per la città, tra cui l’acquisizione di un complesso viario di strade di Sezze Scalo e la Pace Fiscale. Giovanni Moraldo, Serafino Di Palma e Paride Martella intravedono in questa “prova di forza” un grande “momento di debolezza e difficoltà interna che la maggioranza sta attraversando e che il lavoro delle minoranze sta mettendo in evidenza”. Per il centro destra setino “non è alzando i toni che si risolvono improcrastinabili problemi del paese” ma “occorre saper ascoltare con meno boria le ragione delle minoranze”. Nella nota dei consiglieri si legge: “Ci accusano di ostruzionismo, ma quante volte abbiamo visto disertata la stessa Commissione Gestione delle Risorse dalla stessa maggioranza? Quante volte non si è potuta svolgere per l’assenza di amministratori o tecnici? E la Commissione Trasparenza che ancora aspetta un segretario verbalizzante? Le commissioni spesso vengono trasformate in vetrine elettorali da chi è in perenne campagna elettorale”. Considerazioni però che non valgono per tutti. “C’è chi nella maggioranza, in maniera attenta, ha saputo cogliere e recepire quanto di buono arriva dalla mole di lavoro che le minoranze stanno svolgendo in maniera così responsabile - chiarisce Giovanni Moraldo  - mentre c’è chi si arrocca su posizioni indifendibili nella paura di sentirsi estromesso da un ruolo politico”. La chiosa finale è il messaggio politico che Moraldo, Martella e Di Palma sottoscrivono e lanciano agli avversari: “Non siamo disposti ad accettare lezioni di democrazia e di politica da nessuno”.

Fotografie, video, post, commenti, appelli. Si è detto e fatto di tutto e di più contro sozzoni che in pieno centro storico continuano di notte a lasciare immondizia varia per i vicoli del centro storico. I cittadini sono veramente stanchi di residenti incivili che come se nulla fosse pensano che Sezze sia una discarica a cielo aperto. In via San Carlo, in via Corradini, nei vicoli quali Valerio Flacco, via della Libertà e altri ancora la mattina è uno spettacolo indecoroso: bottiglie di birra, organico, elettrodomestici, oggetti casalinghi fanno da cornice alla città. Il sindaco deve pretendere l'installazione di fototrappole da parte della SPL. Tre in tutto il territorio sono uno specchietto per le allodole e sono una presa in giro verso chi rispetta ogni giorno le regole di un corretto conferimento dei rifiuti. Fototrappole e sanzioni, contro un fenomeno che deve finire.

 

Il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo con decreto, nella giornata di oggi, ha individuato la dott.ssa Clorinda Storelli, nata a Latina il 30/07/1958, quale Segretario idoneo a ricoprire la titolarità della sede di  Segreteria del Comune di Sezze. La sede di Segreteria del Comune di Sezze era vacante dal 18 febbraio scorso a seguito di trasferimento presso altra sede del Segretario Generale incaricato Daniela Falso.

Il sindaco di Sezze Sergio Di Raimo   non ha atteso troppo per emettere una ordinanza di custodia, mantenimento e addifamento dei cani dopo l’episodio avvenuto nei giorni scorsi ai danni del vice sindaco Antonio Di Prospero e quello di due settimane fa in via della Resistenza. Il primo cittadino nella premessa afferma “che il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocate all’animale stesso e che chiunque a qualsiasi titolo accetti di tenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo”. Richiamando poi la legge 281/91 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” e le disposizioni contenute nell’ordinanza del ministero della salute del 06.08.2013, Di Raimo ordina a chiunque detenga o possegga un cane di: utilizzare il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le specifiche aree destinate ed individuate sul territorio comunale; portare con sé una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone, animali o su richiesta degli agenti di Polizia locale o di altre forze di polizia; adeguare la recinzione di pertinenza in modo tale da impedire che l’animale possa scavalcarla ovvero superarla con la testa e/o introdurvi le fauci verso l’esterno al fine di evitare la fuga o di arrecare danno a terzi; avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle feci e di raccoglierle; provvedere a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi per i cani inseriti nel registro dei cani dichiarati a rischio di elevata aggressività, ai sensi art.3 dell’ordinanza del ministero della salute del 06.08.2013; in caso di sosta di autoveicolo l’obbligo di disporre i finestrini in modo tale da permettere una opportuna ventilazione all’interno, evitando al tempo stesso che l’animale possa fuoriuscire con la testa; non lasciare libere e condurre in luoghi frequentati dal pubblico cagne nel periodo del calore. Inoltre fa divieto di “possedere o detenere cani dichiarati a rischio elevato di aggressività (ai sensi art.3 della citata ordinanza): ai delinquenti abituali o per tendenza; a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quarter, 544-quinquies del codice penale e, per quelli previsti dall’art. 2 della legge 20 luglio 2004, n.189; ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente. Sanzioni penali previste dalla Legge e amministrative, citate nel Regolamento di Polizia sui Cani e piccoli animali d’affezione, approvato con deliberazione C.C. n. 57 del 23.11.2001. In caso di violazione delle disposizioni contenute nel presente provvedimento si applicano le sanzioni da € 25,00 ad € 500,00, secondo la gravità dei casi. Nei casi più gravi ove emerga la necessità di tutelare la pubblica incolumità il responsabile, detentore o possessore del cane, verrà denunciato ai sensi dell’art.650 Codice penale.

Entra in consiglio provinciale di Latina anche il consigliere comunale di Sezze Rita Palombi, esponente del movimento civico Sezze Bene Comune. L'archietto Palombi è stata eletta nelle fila della lista del sindaco di Latina Damiano Coletta "Civiche Pontine". EElezioni per il Consiglio provinciale: liste e candidati
„EE
ssendo stata una consultazione di secondo livello, gli elettori sono stati i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni della Provincia di Latina. Sul suo profilo scrive: " Oggi è un giorno speciale. Il primo da neo eletta consigliere provinciale e il compleanno del mio papà. Grazie per avermi insegnato i grandi valori della vita".

 

Forza Italia che conquista 4 dei 12 seggi a disposizione, aumentando di un consigliere il suo gruppo rispetto all'assemblea uscente. Confermano i tre eletti, invece, le Civiche pontine tra le quali arriva in Provincia il sindaco di Aprilia, Antonio Terra. Perde un consigliere il Pd che passa da 3 a 2. Elegge due rappresentanti, invece,“

 

Se alle parole e agli annunci non seguono i fatti, quelle restano vane! Questo è quello che è successo negli ultimi due mesi a Sezze. Il 20/02/2019 sulla pagina facebook “L’amministrazione Comunica” viene pubblicato il seguente annuncio “Nel giro di pochi giorni verrà consegnata alla SPL la postazione multi raccolta”. Per voce di qualche consigliere si capisce che le postazioni acquistate sono 2 ma non si sa dove e quando verranno installate. Visto il fallimento delle postazioni già presenti nel territorio gli interrogativi sull’utilità di queste postazioni sono tante e ad oggi ci si chiede se alla fine sono state posizionate e se sono funzionanti.  Il 23/02/2019 viene dato il secondo annuncio: “La giunta approva un piano per combattere i reati ambientali “Progetto ambiente”. Di Raimo punta su progetti di educazione ambientale. Quali progetti? Di che tipo? Le scuole già cercano di sensibilizzare molto gli studenti con progetti interni. A chi saranno rivolti questi progetti? Quando partiranno? Nessuno da ulteriori spiegazioni e ad un mese di distanza, considerato il malcontento per le innumerevoli discariche e la mancanza delle bonifiche, viene dato il terzo annuncio. Il 18/03/2019 infatti si legge: “Stipulato accordo tra comune e guardia nazionale”. Della Guardia Nazionale i più ne sanno poco o niente, nell’annuncio non ci sono recapiti da contattare né viene spiegato se segnalando le discariche queste verranno bonificate o se segnalando i trasgressori questi saranno multati. Tra un annuncio e l’altro insomma… le discariche continuano a crescere, sono stati appiccati due roghi: uno presso la ex Cirio e uno sulla vecchia ss 156 denunciati al sindaco Sergio di Raimo. In entrambi i casi non si sa se sono state fatte sanzioni e puniti i trasgressori. L’unica amara certezza è che un servizio come quello della raccolta differenziata si regge sul precariato e al 31/03 tanti operatori assunti dalla Spl per effettuare lla raccolta non potranno essere prorogati per la “legge Madia”. Ci si innamora delle parole sperando che i fatti possano essere comunque all’altezza. Per ora a Sezze non è così. Sant’Agostino diceva: “Le parole insegnano, gli esempi trascinano. Solo i fatti danno credibilità alle parole.”

 

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